SPOILER
Grosso modo ho avuto ciò che desideravo e sono contento. Dopo un inizio abbastanza affrettato, che catapulta in lettore nel mezzo della storia - che quasi non esiste, in realtà - l'albo si fa amare per il suo ritmo piacevolmente lento, i suoi inganni (soprattutto quello di Bloch nei confronti di Dylan, ma anche nei confronti di sè stesso) e la sua umanità. I personaggi sono tutti ben gestiti, belli la maggior parte dei dialoghi in particolare quello sul moralismo (ci voleva). Ottimo Bloch, perfetto Groucho, convincente Dylan (ho adorato il suo immobilismo agghiacciato durante la sparatoria... siamo lontani molte miglia da "Il mio sangue è caldissimo, bang bang"). Quoto Etilpropano su Crispille che è effettivamente "troppa" e indecifrabile, ma forse proprio per questo l'ho trovata affascinante. Ci sarebbe da discutere molto sul suo Dylan onirico biondo
Cose che non mi hanno convinto: copertina meno che mediocre, redazionale scritto a occhi chiusi, tutti i passaggi collegati alla continuity soprattutto la questione tesserino, che trovo assolutamente indecente, e la mezza ammissione di Dylan sull'amore a pagina 17 ("Ma poi ho scoperto che..." ma che hai scoperto? ma che stai a dì?). Avrei fatto a meno delle ultime due o tre vignette, non ne capisco il senso.
Se questa fosse la media ne sarei felicissimo. Ma se questa fosse la media DYD sarebbe Napoleone, e Napoleone purtroppo ha chiuso dopo 54 numeri...
p.s. non ho capito la battuta sui portoghesi, aiuto!