Il "pacchetto della felicità" nella marmaglia della serie regolare e prima della "normalizzazione del Color Fest": ritornanti del futuro, statuine a orologeria, e asce bipenne, tre gioiellini grafici da ricordare.
1.
Il pianeta dei morti (CF n. 2) Voto 9
2.
Videokiller (CF n. 2) Voto 9
3.
Fuori tempo massimo (CF n. 1) Voto 9
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4. Tagli aziendali (CF n. 6): Bel revival stepfordiano. L'autrice, nonostante sia all'esordio, dimostra di conoscere Dylan abbastanza bene. L'ultima perla del Color Fest! Voto 8
5. La fiaba nera (CF n. 3): intelligente rivisitazione di Hansel e Gretel. Voto 8
6. L'Inferno in Terra (CF n. 2): Grande ambientazione, tema coraggioso e finale Grouchiano da Oscar! Bella la citazione kubrickiana. Voto 7,5
7. Una situazione pesante (CF n. 4): Capolavoro grafico di Carnevale. Voto 7
8. L'uomo che non c'è (CF n. 5): Soggetto poco originale, ma storia cinica quanto basta. Voto 7
9. Il grido muto (CF n. 5): Frisenda all'esordio sia ai disegni che ai testi è un bel vedere anche se la storia risulta un pò prevedibile. Voto 7
10. Passaggio per l'inferno (CF n. 7): Rimango dubbioso sul finale, ma inquieta e di questi tempi è oro che cola. Voto 7
11. Il vampiro dei colori (CF n. 1): Una delle poche prove di DiGregorio che ricordo con piacere. Voto 6,5
12. La lettera bianca (CF n. 4): Centra poco con la dicitura Humor, ma Gualdoni sulle brevi ci sa fare. Voto 6,5
13. Luci della ribalta (CF n. 7): il solito Medda sugli orrori patinati e glitterati della tv (che palle!) ma sceneggiata dannatamente bene. Voto 6,5
14. Morire dal ridere (CF n. 4): divertente copia-incolla di gag. Voto 6,5
15. La camera chiusa (CF n. 6): Peccato per il finale (l'inizio prometteva bene). Gradita la citazione ad Arancia meccanica. Voto 6
16. Dylan in Wonderland (CF n. 1): Presa per i fondelli, ma la vicenda della bambina emoziona. Voto 6
17. Il mago degli affari (CF n. 2): classico giallo rujano, sia nel bene che nel male. Voto 6
18. La villa degli amanti (CF n. 6): tipica ghost-story. Bella ambientazione, senza nessun particolare guizzo. Voto 6
19. Lacrima di stella (CF n. 5): Il fantasy centra con DD come i cavoli a merenda. Lacrimuccia vedendo teste mozzate e braccia recise. Voto 5,5
20. La predatrice (CF n. 6): Una Barbato sottotono, nessun strafalcione ma da lei ci aspettiamo sempre di più. Voto 5
21. La sposa del diavolo (CF n. 3): Non ricordo nulla, segno che se fosse stata oscena l'avrei ricordata; probabilmente è insignificante e trascurabilissima. Voto 5
22. L'Accalappiasogni (CF n. 1): Yuk? Voto 4,5
23. Manichini (CF n. 4): Yuk? Voto 4,5
24. Strage di mezzanotte (CF n. 7): Come può essere il remake di una storia gia scadente di per sè di un autore privo di idee? Dialoghi imbarazzanti. Voto 4
25. Cattiva sorte (CF n. 5): prova deludente per Cajelli su Dylan, e il soggetto prometteva bene. Brutta la spiegazione scientifica. Voto 3,5
26. Nemici per sempre (CF n. 3): Yuk? Voto 3
27. Il buio nell'anima (CF n. 3): Mamma mia Chiave, lascia stare Mana Cerace e tirace fora na bella storia! Inutile. Voto 3
28. Il banco dei pegni (CF n. 7): Infarcita di luoghi comuni e terribilmente noiosa. La spiegazione finale fa rabbrividire. Voto 3
A voi!