Cravenroad7

auricchio piccanto..

Scusate, a volte soffro di dislessia-tastierofona!!!

qui non vi è dubbio che il voto debba essere un 9 pieno se non qualcosina di più perchè in quest albo c'è T-U-T-T-O!
divertentissimo, onirico, coinvolgente e allucinato!

L'ideale seguito di "Cagliostro".
E a mio parere è anche superiore.
Si tratta di una delle massime esaltazioni della poetica Scalviana dei punti di vista (aldilà/aldiqua).
Fa una tristezza pazzesca vedere come disegnava una volta Piccatto, rispetto a come disegna ora.
Anch'io sono d'accordo sul fatto che Kim sia una delle protagoniste femminili migliori lette tra le pagine di Dylan Dog.
Per me questo albo è da 9. Il 10 non ce lo metto solo perché, al contrario di altri, a me la copertina non fa impazzire (sarà per quel rosa fucsia...)

Concordo con femose, anche più bello di Cagliostro (che perdeva qualcosina nella lagna del mal di mare). Cagliostro è poesia (quando non parla), Kim è una stangona, Dylan è più arzillo che mai e poi c'è Andy Capp. Che genialata mettere Andy Capp e concedergli un finale così!!
La copertina non mi fa impazzire...
9

cagliostro credo sia un mezzo o intero capolavoro, questo è un albo discreto ma non eccezionale... comunque senz'altro migliore de gli occhi del gatto dove la presenza di cagliostro è solo un pretesto per dare il titolo e inoltre non apprezzo molto altri disegnatori all'infuori di Piccatto su questo "personaggio".

Finalmente posso dare i voti alle storie , non vedevo l'ora!

Ammetto di apprezzare fino ad un certo punto le "storie folli" (e a volte senza senso) di Tiziano Sclavi, ma questa fa eccezione (l'eccezione più grande in questo campo è senza dubbio Storia di nessuno, per la cronaca) . Maelstrom è maestria in primo luogo nella narrazione: l'agilità di questa sceneggiatura è davvero disarmante. Maestria nelle citazioni: Kafka, Andy Capp e Poe . E poi c'è il racconto in sé e per sé: il mitico angelo della morte, il prete che uccide gli stregoni per far passare il male e sconfiggerlo, anche se il male è lui in persona, come si scoprirà nel finale horror/epico che caratterizza la storia.
Barney è senza dubbio una delle "comparse dylandoghiane" migliori, e J.K. uno dei Villain da me più amati.
"Cagliostro!" era una storia divertente... questa è geniale, e (per me ) molto più avvincente... e anche più divertente.
Piccatto, poi fa il suo lavoro grafico di altissimo livello.

9, ottimo.

Ottimo. Albo solo apparentemente "leggero", in realtà profondamente ambiguo per via del senso di spaesamento tra bene e male che lo percorre dall'inizio alla fine. Piccatto non ha mai piu' disegnato cosi' bene: parte del successo dei primi 100 numeri di Dylan Dog è dovuto anche alle ottime prove che Sclavi riusciva a strappare a disegnatori mediocri come Piccatto.

Concordo. spesso, un attore anche cane, diventa magistrale se ben diretto da un degno regista. è il caso di Sclavi con piccatto.

Piccatto disegnatore mediocre non si può sentire (e nemmeno leggere).

N° 63 MAELSTROM!

Sequel di Cagliostro, che riprende le storia della strega Kim e del suo gatto nero capace di rendere reali le proprie proiezioni mentali. Anche se qualcuno qui dice che in questa storia Sclavi ha superato l'originale, per me il famoso albo con Dyd in America resta chiaramente superiore. E' comunque un'ottima storia di stregoneria e i disegni di Piccatto sono importanti (da notare il rimando a Golconda con l'uomo con la bombetta di Magritte, niente male eh?) ma alla fine si resta sempre là senza cose che facciano perdere la testa per originalità: le streghe, il diavolo, la porta dell'Inferno etc... e il colpo di scena finale era ampiamente prevedibile, un angelo sterminatore che va a mietere vittime mascherandosi di volta in volta? Pfff. Comunque non male, resta da leggere ma non è un capolavoro. Grande copertina di Stano, questa si da ricordare.

VOTO: 4/5

maelstrom!
albo esplosivo, con tante perle sclaviane piccattiane: il folgorante prologo kafkiano, le bambole, soprattutto la scena del crocifisso spassosa
l'angelo sterminatore è uno dei migliori cattivi della serie
fa sorridere anche il ruolo di cagliostro, in pratica un rivale in amore del polipone in camicia rossa...
l'evocazione dei 665 custodi e il cubo a quattro dimensioni esaltano il geometrismo del disegnatore
copertina capolavoro
CAPOLAVORO

voto 10

Albo esplosivo...
Citazioni a non finire, il vecchio tratto di Piccatto che in gioventù era il mio disegnatore dylaniato preferito, meravigliosa Kim, sceneggiatura PERFETTA e super bilanciata, penso sia una storia anche superiore alle solite sopravvalutate a tema simile, Golconda a parte forse
Quando ero ragazzo impazzivo per le storie del duo Sclavi/Piccatto
Questa Maelstrom regge anche gli anni e la crescita personale
È un 9 pieno, il voto massimo che posso dare ad una storia simile, forse anche superiore al numero 18

Raccoglie con sapienza l'eredità della pietra miliare "Cagliostro" e raggiunge livelli veramente altissimi.
Come dissi anche per il numero 18 manca forse un po' di "poesia", ma la lettura resta divertentissima e al cardiopalma.
Altro "top" della settima decade dylandoghiana.

9

Albo divertente ma non interessante.
6.