Cravenroad7

Io ci sto dando di "Il talismano"

Preso dall'entusiasmo dopo la lettura di 22/11/'63, che [MINI SPOILER] si svolge in parte a Derry e recupera un paio di personaggi di It, ho preso l'insana decisione di rileggere proprio It, a circa vent'anni di distanza dalla prima volta. Dopo circa 150 pagine il libro mi sembra bellissimo, all'altezza del mio ricordo; ma CHE LENTEZZA! King scrive splendidamente (anche se ho qualche dubbio sulla traduzione di Dobner) e le pagine scorrono veloci, però la lentezza con cui procede il racconto è a tratti esasperante. 150 pagine e sono ancora nel bel mezzo del prologo, con la vicenda vera e propria che non è iniziata né lo sarà per un bel po'. Ecco, all'epoca non avevo percepito tutta questa... chiamiamola flemma, ma ora mi è ben evidente.

Rileggere IT è un pallino che ho da un po' di tempo, magari in lingua originale. Devo ancora racimolare un po' di coraggio però

Finito Insomnia... parte centrale pesante e molto fantasy più che horror... pensavo comunque peggio e m'aspettavo di leggere un'emerita ciofeca. Certo, è il peggior King che abbia mai letto, ma per i miei gusti, ho letto di peggio.

Ora "pausa di riflessione" con un velocissimo Dan Brown (il simbolo perduto) e poi di nuovo King risalendo la "classifica" dei vostri preziosi consigli. Quindi... vediamo vediamo... ecco... "L'acchiappasogni"

questo si chiama masochismo

se dovessi fare una classifica dei titoli da te comprati:

Misery
Il gioco di Gerald
Stagioni diverse
La zona morta
Pet Sematary
Cuori in Atlantide
La metà oscura
Cujo
.
.
.
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Blaze
L'acchiappasogni
Insomnia

Specifico che IMO fra Cujo e gli ultimi 3 c'è un abisso, giusto per capirsi

Ho lasciato volutamente fuori "gli occhi del drago" perchè è un fantasy, li è questione di gusti.

A volte ritornano e Incubi & deliri sono pieni di ottimi racconti, consigliatissimi.

The dome devo ancora leggerlo , in compenso ultimamente ho letto "Notte buia, niente stelle" e siamo su buoni livelli.

Beh... considerando che già ho letto un terzo della coda... e oltretutto la punta, direi che sono già a buon punto

Comunque grazie...

Be', Blaze non è malaccio e L'acchiappasogni ha i suoi momenti gustosi. In generale è abbastanza vivace e inventivo, l'insieme non è un granché ma neanche un disastro. Insomnia è certo più pesante, se hai superato quello sei a posto.

Ottimo direi...

Blaze bello, Joyland bello. Insomnia nà palla....Ombra dello Scorpione peggio.
It inarrivabile, Pet Sematary fa pisciare sotto....

Pet Sematary è uno dei libri più angoscianti che abbia mai letto, alcuni momenti sono talmente crudeli che sono perfino dolorosi. Mette addosso un gran disagio.

Pet Sematary sta nella TOP3 di King. Stupendo e straziante.

Non concordo tanto con voi, è forse il più orrorifico ma mi sembra ancora un King non maturo non come Nobel periodo successivo.

Tra quelli che ho letto:

5 Il gioco di Gerald -inizia lento ma poi macina, poca azione però e troppa psicologia, ma bel libro
4 Pet Semetery - vedi sopra
3 A volte ritornano (night shift) - alcune storie veramente molto belle
4 It - beh che dire? Lungo ma capolavoro
5 Misery - fantastico, dà proprio l'idea della disperazione, della follia

Ragà... letto "The Dome"... divorato in 4 giorni nonostante il lavoro... veramente molto bello. Il King che mi piace dove può succedere tutto e l'incontrario di tutto. Non ai livelli superbi di IT o di SHINING, ma l'inizio sulla "calata" della cupola è (a parer mio) eccelso quanto l'inizio de "L'Ombra dello Scorpione" con la sua mortale pandemia. Là, con il trascorrere delle pagine (e della storia), il Nostro si perdeva un po'; qua, invece, King riesce a mantenere viva l'attenzione per tutte le 910 pagine e gestisce ottimamente la schiera di personaggi in campo. Bello bello bello. Son contento

Se leggi 910 pagine in 4 giorni, vuol dire che sei il mio tipo ! Ammazz...

The Dome è un buon King, però mi sarei aspettato qualcosa in più. Dall'inizio alla fine ho avuto l'impressione che il romanzo stesse per decollare definitivamente e questo invece non succede mai. Ho aspettato il salto di qualità che portasse la narrazione da un livello comunque più che buono (diciamo da 8) all'eccellente (da 10), ma per tutte le circa mille pagine si rimane costantemente intorno all'8. Che non è poco, va da sé, ma è un pochetto deludente quando si ha la costante impressione che si potrebbe fare di meglio.