Cravenroad7

Il mio primo DYD originale (e on ristampato)!

è stata fra le prime che ho letto e me la ricordo perfettamente, veramente una gran storia con dei disegni sublimi. Top 5 del Chiave

Bellissimo albo, ma l'ho perso, non credo di averlo prestato.... me lo hanno proprio fregato.

Buono tendente all'ottimo.

Per me è tra buono e ottimo... ma voto buono...

Una delle mie storie preferite, nella top 5, una storia molto angosciante e piena di suspance

Soggetto: 8,5
Sceneggiatura: 8,5
Disegni: 9
Copertina: 8

Che servissero i disegni di Roi per rendere Chiaverotti più dylaniato?

Chi lo sa! Ma questa storia è fantastica. Una sceneggiatura quasi perfetta (particolarmente ricca di erotismo, peraltro ) e la magia di Roi. E poi un finale quasi rocambolesco nei continui colpi di scena, peraltro tutti azzeccatissimi.
9

Un cult . Però la Morte mi è sembrata un troppo stupida. Trash la parte con l'infermiera/pipistrello . Bella la digressione sul decesso della segretaria; stupenda la dipartita della gnocca di turno. Insomma, questo è un Chiaverotti puro, di discreta qualità .
7,5

CAPOLAVORO.

Avrei detto che l'avresti detto

N° 66 - PARTITA CON LA MORTE

Chiaverotti torna alla scrittura e lo fa nel migliore dei modi. Mi trovo concorde con chi ha detto, in un altro topic, che forse proprio Chiaverotti è stato lo scrittore che meglio ha saputo cogliere lo spirito di DYD dopo Sclavi. La storia è semplice ma di grande impatto: Harvey Burton è in coma, in quel limbo quindi che divide la vita dalla morte. Ed è proprio con quest'ultima, la signora Morte, che dovrà vedersela, in una partita a scacchi dagli echi Bergmaniani ma con risvolti ancora più tragici: a ogni pedina persa corrisponde la Morte di una persona cara. Gli omicidi che ne conseguono si fanno sempre più eclatanti e connessi fra loro e uno come Dylan Dog non può restarne fuori a lungo senza essere contattato. Disegni meravigliosi come sempre, quelli del mitico Roi e un finale memorabile, rendono questo albo un vero cult.

VOTO: 5/5

Memorabile.

Dalla prima all'ultima pagina.

Mitico. Qualunque commento non sarebbe all’altezza di una storia che trascende i limiti del medium fumetto per approdare nei territori del mito. Secondo me all’epoca neanche Sclavi e gli altri coautori erano ben consapevoli di cosa stavano creando...

partita con la morte
anche questa, me la ricordavo meglio, addirittura l'avevo messa dentro quella famosa classifica, se non sbaglio
ora mi pare tra quelle meno peggio, discreta a voler essere proprio generosissimi, eh!
dylan spettatore o arbitro in una partita giocata da altri, comunque c'è una certa visionarietà
da ricordare la sala di rianimazione con quella strana infermiera e l'episodio estremamente sadico della ragazza lasciata morire per strada
l'hamlin coppoliano era più simpatico, copertina bella

voto 7