Cravenroad7

Uno dei miei numeri preferiti!

Col senno di poi avrei preferito non uscisse mai.
Il personaggio del direttore dell'Inferno, o di uno degli inferni a dir meglio, sono arrivata a detestarlo.
E' apparso così tante volte e a sproposito, che non lo reggo più.
Ciò non toglie che questa storia sia buona, sono i figli degeneri che era meglio fossero affogati nel cesso.

Hai ragione! La mancanza di idee porta a sfruttare vecchie glorie, sopprattutto per dare degli spiegoni... Mi viene in mente pure "Incubus" che compare a sorpresa nel 304.

sempre un piacere rileggerlo..
ricordo che fu uno dei primi che lessi quando avevo 15-16 anni, e fu uno di quelli che confermò il mio amore per dylan dog!
9!

SPOILER (ma neanche troppo):
le ultime scene con il vecchio che parla alla moglie mi hanno commosso, cosa che non mi sarei mai aspettato..questo si che è un finale a sorpresa (tra l altro grande citazione ad andy capp o, nella versione italiana della settimana enigmistica, "carlo e alice" )

Molto bello all'inizio, finale deludente a dir poco. Comunque da 7.

Ragazzi, ma la scena della conta per l'asta dell'anello? uno due .... e tre aggiudicato al signore per 666 sterline... Qui mi sembra perfino arrivare alla selvaggia , unica , feroce conta di un film di Sergio Leone , nel west piu' cinico. Inizio memorabile da restare a bocca aperta, ( e io ci restai due giorni, a bocca aperta.....) Sceneggiatura di un Sclavi al massimo, elettrizzante, qualcosa di magico. L'inferno non e' uno , ce ne sono migliaia, alcuni uguali alla Terra, altri calmi , placidi schiere di villette in campagna, altri folli, o pazzi o onirici. Ambrosini, che.... che dire di piu'...di un capolavoro, finale talmente crudo e scioccante da far accapponare la pelle. TOP TOP TOP.

Ottimo. Tante idee ben combinate in una storia tra le piu' "filosofiche" di Dylan. Come sempre Ambrosini grande artista de lo fumetto. Peccato per l'uso strumentale e mediocre dei personaggi fatto in albi successivi da altri autori. Copertina sublime che riesce ad essere allo stesso tempo iconica e narrativa. Titolo grandioso, i primi 100 numeri di Dylan si distinguono dai successivi albi anche per la ricercatezza dei titoli.

Vero, Sclavi e Ambrosini (anche da sceneggiatore) li hanno usati bene, altri li hanno talvolta banalizzati, facendone spesso un espediente di comodo.

Albo memorabile.

Appena letto , numero meraviglioso che si sviluppa tra realtà e inferno , sceneggiatura e dialoghi ad altissimi livelli

Non ho una memoria ferrea, ma purtroppo, come dice @dogamy, il personaggio a 2 teste lo ricordo come ipersfruttato. Talemente tanto sfruttato da diventare veramente fastidioso.
Ma questo albo è costruito in modo straordinario, completo da tutti i punti di vista . Uno dei grandi classici di questo fumetto. Veramente una lettura molto gradevole. Ottimi disegni

inferni
pensavo di trovare invecchiato anche questo albo, così come golconda, in fondo c'è la stessa retorica sugli inferni (la terra è già un inferno, eccetera), gli stessi personaggi da cartone animato (il capoufficio, gli impiegati infernali), il tutto per di più incasinato dalle dimensioni parallele...
invece no, forse mi è piaciuto più della volta precedente, e della volta precedente ancora
funziona ancora magnificamente, la coppia sclavi ambrosini non sbaglia un colpo
fondamentalmente una storia di corna che esorcizza la morte
c'è un pò di "accadde domani", "storia di nessuno" ma anche della zagoriana INCUBI
tante le perle: al cinema, la nave, il dipinto, ma soprattutto questo dylan anti-eroico figlio di buona donna al suo meglio
scelgo il finale in cui l'indagatore rimedia una figura di palta memorabile
copertina iconica, riferimento ai mondiali italia 90
CAPOLAVORO ASSOLUTO

voto 10

Storia molto buona, con un giallo di base capovolto e ricapovolto nel finale
Ottimi gli intermezzi infernali, appropriato anche se a volte troppo luminoso, lo stile di Ambrosini
Sclavi si diverte nel proporci questa versione scanzonata ed atea degli inferi, molto buona la comprimaria femminile, anche se un tantinello z%$%%%a
Voto 8--

Le follie "Golcondiane" sono qui al servizio di una storia molto più solida.
Un bell'intreccio coinvolgente.
Non apprezzo il fatto che i personaggi "infernali" siano diventati canonici, come già è stato detto qualche post più sempre, perché, al di fuori di questa storia, risultano risibili.

7,5

Un Dylan sconfitto... Prima volta?
6,5.