Cravenroad7

Sebbene i capolavori siano stati fatti sull'altro formato, sebbene la storia dovesse essere divisa in 2 o 3 puntate, anch'io preferivo l'albone...

Per me funziona abbastanza per 3/4, ma sprofonda nel trash più cupo nella parte finale, tra dardi soporiferi, ridicoli robottoni e un finale davvero troppo ovvio e banale. Faraci è un autore intelligente e su Dylan secondo me ha fatto meno disastri di quanto in genere si dica (un giorno mi metterò nei guai difendendo... "Fantasma cercasi" e "Demon blob" ), ma obbiettivamente troppo spesso non sembrava avere per nulla chiaro per quale serie stesse scrivendo.
Poi c'è il problema Freghieri, poco a suo agio con il giovane freak e dal tratto troppo serio e troppo poco grottesco per molte delle situazione raccontate.

a me Demon blob non dispiace

L'esercito del male 6.5 (leggibile ma troppo snaturato il personaggio)
I peccatori di Hellborn (la devo leggere)
Horror cult movie 7- (a tratti buona, a tratti troppo semplice)
Piovuto dal cielo 5 (Luoghi comuni e buonismo a manetta)
Il "Senza Nome" 10 (capolavoro della Barbato)
I cerchi nel grano (La devo leggere)
La lunga notte (La devo leggere)

Neanche a me (in passato l'ho sostenuto più volte, per l'incredulità di Vace ), e neppure Fantasma cercasi.

Faraci è un autore che sa cosa vuol dire sceneggiare, ed è in possesso di un mestiere limpido e cristallino. Anche le sue storie peggiori sono in possesso di una fluidità incredibile, ed è anche (proprio?) per questo che gli episodi più ironici e scanzonati, come i due titoli succitati, funzionano. Sono storielle leggere e brillanti, che però riescono alla perfezione nello scopo che si erano prefissate: essere leggere e brillanti.

Peccato che appena mira un po' più in alto Faraci faccia cilecca.

E vabbè. Continuiamo così. Facciamoci del male.



Però concordo in pieno sulla professionalità di Faraci

Horror Cult Movie mi piacque

i peccatori di hellborn

Senza dubbio, senza nomine, Il "senza nome".
Anche se odio quelle virgolette - Ungennant ci calzava a pennello come titolo - e nella parte finale dello spettro Alessandrini pasticcioneggia un po' troppo.

Subito dietro I peccatori di Hellborn.

Per il resto un formato che ha dato veramente poco alla testata.
Troppo ostico per molti autori. Specie se a corto di idee .
Parlerei di de-cesso provvidenziale, quindi.
Ogni tanto bisogna chiudere delle parentesi. E tirare lo scarico


ALOHA

Confesso che leggo Dyd da vent'anni...e non ho mai, ma proprio mai, letto un gigante;
Mi sa che dovrò tenere d'occhio sto forum per vedere se recuperare qualcosa...

Allora odi pure quelle de <<Il "progetto">>?


E come mai?
Comunque, sì, alcuni Giganti meritano di essere recuperati. E puoi cominciare proprio dal primo.

Lebbra, ti perdi dei capolavori! Leggi almeno il secondo, imo il migliore, ma anche il primo e il terzo. Poi procurati ''il senza nome'', io invece dovrei recuperare ''i peccatori di hellborn'', visto che ne parlate tutti bene.

Recupererò.... e poi mi toccherà recuperare qualcosa degli ultimi almanacchi, perchè mi soo fermato a quello del 99. Ma questo é pane per un altro forum!

Non tanto
Direi che nella storia di Sclavi le virgolette ci possono anche stare come "il presunto progetto", oppure l'affair occulto da criptare con il nome in codice "il progetto".
Rende un'atmosfera losca di complottismo ed imprecisata/paraculante al contempo .

Mentre nella storia di Paola non ce n'era proprio bisogno, visto che è solo la traduzione dal tedesco di un tipo di spettro che già nelle prime pagine viene nominato/esplicitato.
Delle virgolette inutili, in pratica, da "il cosiddetto xyx" .
Come metterle a Il "Maelstrom" o La "Totentenz".
Senza avrebbe reso più spettralità ed indefinitezza, già dal titolo.

"ALOHA"

I migliori giganti sono il secondo e il primo....

Il miglior gigante a storia unica è "Il senza nome" sicuramente...uno speciale mancato..