Cravenroad7

concordo la parte che riguarda la sperimentazione...inutile e sopratutto brutale, perchè non ha piu sensosperimentare su animali indifesi...anche se spesso e volentieri queste cose ancora accadono....purtroppo da questo punto di vista siamo ancora la razza peggiore del mondo....pero non sullo concorde allo stile vegetariano

Vegetariano o vegano, basta che cessi questo genocidio!

no no, io sono rimasto alla definizione di onnivoro che mi hanno insegnato alle scuole elementari e medie

Il 16 maggio, se vi interessa, si scende di nuovo in piazza contro la sperimentazione animale (che si chiama in realtà VIVISEZIONE) e per la chiusura di Green Hill.
Perché manifestare?
Vi basta questo?

Dopo la ricerca di Contopoulos-Ioannidis et al. quelli che continuano a cianciare dell'utilità della vivisezione “in quanto ricerca di base” dimostrano la loro malafede o la loro pura incompetenza (in particolare: quanto è costata la ricerca che ha portato a quei 25.000 articoli? e veramente esiste qualcuno che non riuscirebbe a immaginare una destinazione diversa che avrebbe promosso la salute umana in maniera enormemente più efficace?...).
Leggete attentamente questo link:
http://www.forumetici.it/viewtopic.php?f=10&t=14731

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Infatti nel video 2/4 - Sperimentazione animale: vera o falsa scienza? Conferenza-dibattito a Trieste al min. 37.48 (http://youtu.be/xg_w7NeZkJM) nell'intervento del prof. Marco Mamone Capria alla conferenza dibattito: (http://www.facebook.com/photo.php?fbid= ... =3&theater) si parla di una analisi statistica del 2003 di 25.000 articoli pubblicati su riviste definite prestigiose che riguardano la cosiddetta "ricerca di base" ... su 25.000 articoli, in 30 anni successivi alla loro pubblicazione, quanti se ne sono trovati che abbiano dato un contributo dimostrabile allo sviluppo di una terapia umana?? …
la risposta è clamorosa: UNO (su 25.000) … cioè lo 0,004% in 30 anni. Questa è una analisi estreamamente autorevole, fatta in maniera estremamente coscienziosa e completa ed è venuta fuori una "stima" per rispondere alla false affermazioni che i sostenitori della vivisezione fanno del tipo che la ricerca di base fatta sugli animali porta contributi per la "cura della specie umana".

In realtà ogni scoperta per la cura umana si è ottenuta SOLAMENTE dopo aver provato sulla nostra specie con i test clinici !!!
Questo è da mettere bene in evidenza !!

Il mondo scientifico deve investire nella vera ricerca per la cura umana che usa i metodi ed i dati specifici per la nostra specie (http://www.facebook.com/photo.php?fbid= ... =3&theater) fermando la sofferenza e la morte a milioni di vite (oltre ad essere eticamente inaccettabile) che non danno alcun contributo efficace per la cura della specie umana.

Li stiamo liberando di nuovo *_*

Eva è venuta qui uscendo dall'albo di Dylan Dog numero 72.

L'ultimo plenilunio? O_O

Ho seguito una conferenza di un mio professore che fa ricerca sulle staminali cardiache. Ha preso una decina di maiali, ed ha fatto venir loro un infarto del miocardio praticamente bloccando con le dita una delle coronarie. In seguito ha intubato sti maiali infartuati e periodicamente iniettava nonsoche + cellule staminali per vedere quanto miocardio ricresceva.

I risultati sono stati discreti; lo studio è stato pubblicato ma il maiale, seppur col cuore parzialmente più funzionante, rimaneva praticamente invalido, e credo che alla fine siano stati tutti ammazzati.

Ora, la mia domanda (assolutamente senza polemica) è: c'è un modo che per studi del genere non preveda maiali infartuati? (premessa la sostanziale differenza degli studi in vivo ed in vitro...). Il prof dice di no, vorrei sentire altre campane.

quando mangerò un panino con la mortadella penserò a quei poveri maiali...

Master da bannare per l'eccessiva crudezza....alimentare !

ma dai... la mortazza è la mortazza.
Mi autobanno.

Vallo a rileggere e nota bene la ragazza di turno di Dylan

La ricerca sarà sicuramente utilissima. Per salvare la vita ad altri maiali.
Si, le alternative ci sono, considera (mi sembra sia un paio di post più su, se non nella propria pagina) che han calcolato che su 25mila ricerche su animali, soltanto UNA si è rivelata applicabile sull'uomo. UNA su 25MILA.
I numeri parlan da sè...

Ovviamente, perchè tutto prima o poi deve essere sperimentato sull'uomo, che funge da cavia terminale.
Comunque, quello che chiedevo è: tenendo conto del grado di istocompatibilità fra maiale ed uomo, tenendo conto di uno studio che va fatto in base ai principi della biochimica sistematica (connessione fra i vari sistemi ed apparati), in questo specifico esperimento quali sono le alternative che non prevedano la sofferenza di questi poveri maialini?

PS: questo esperimento il mio prof non l'ha fatto svegliandosi la mattina e decidendo di torturare maiali, ma come membro di un'equipe che fa esperimenti sulla guarigione dopo un infarto in tutta Europa. Ovviamente, in caso di risultati positivi fra qualche anno si passerà a testare la procedura sull'uomo, finanziamenti permettendo.

PS2: Eva, dato che mi sembri collegata con associazioni per fermare gli esperimenti sugli animali, mi potresti segnalare qualcuno o qualche sito/forum dove andare ad esporre il mio dubbio?

Il sito della LAV http://www.lav.it
Da cui ti riporto questo:

In base alle normative nazionali e internazionali in materia di sperimentazione animali si intendono come alternativi:

• i metodi che sostituiscono l’impiego di animali nella sperimentazione
• le procedure che, pur utilizzando animali, ricorrono a tecniche meno invasive o riducono il numero di animali utilizzati nella sperimentazione

La LAV sostiene SOLO il ricorso a metodi che sostituiscono completamente l’uso di animali.

Esistono centinaia di metodi alternativi, come:

• i modelli informatici
• le analisi chimiche
• le indagini statistiche (come l’epidemiologia e la metanalisi)
• gli organi bioartificiali
• i microchip al DNA
• i microcircuiti con cellule umane

Tuttavia i veri metodi scientifici sono solo quelli che sostituiscono del tutto gli animali, per la definizione stessa di modello sperimentale, ossia la riproduzione del fenomeno oggetto dello studio dalla quale sono state eliminate delle variabili, in modo da renderlo più semplicemente analizzabile. Nessun animale, di qualsiasi specie esso sia, può considerarsi un “uomo semplificato”.

Già senza animali
Il completo abbandono dell’utilizzo di animali nella sperimentazione è ancora molto lontano ma, grazie alle informazioni diffuse dalle associazioni animaliste e alle campagne di mobilitazione dell’opinione pubblica, i metodi alternativi stanno già sostituendo le sperimentazioni cruente in alcuni settori.

Oggi non si utilizzano più animali in:

• crash test di automobili
• test di gravidanza
• test per verificare la contaminazione batterica di farmaci
• molti casi di verifiche igienico–sanitarie su alimenti
• molte esercitazioni per scopo didattico
• diversi test di tossicità su sostanze chimiche, come
l’assorbimento cutaneo, la mutagenesi e la genotossicità, la fototossicità, l’embriotossicità.

Il 70% della ricerca biomedica, ovvero della biologia della medicina, non fa uso di animali. (fonte: ISS).

Fino a non molti anni fa si pensava che gli animali non sarebbero mai stati sostituiti, eppure gli esempi sopra riportati dimostrano il contrario. Basta volerlo e attivarsi insieme per informare e sensibilizzare le istituzioni e le persone.


O decine di organizzazioni con cui sono in contatto grazie a Fb.
Considera una cosa: un coniglio utilizzato come cavia viene pagato 5mila euro. Ecco, perché ci sono illustrissimi scienziati che dicono che alternative non esistono. Per fortuna restano una minoranza, considerando che moltissime persone da un paio di anni boicottano tutti i prodotti in cui c'è sperimentazione animale dietro.