Cravenroad7

semplicemente il miglior Dylan Dog mai pubblicato

a 34 anni mi commovuo ancora alla lettura di "memorie dall' invisibile".
sarebbe da far studiare a scuola

In "Memorie" c'è la comunicazione di intime sofferenze attraverso la sapiente creazione di atmosfere suggestive, vi è un vissuto dolente espresso con una padronanza del mezzo prodigiosa... Sclavi riesce a delineare ciò che a volte avvertiamo ma non sapremmo così dottamente esprimere.
Era un altro Autore ed altri tempi…

La potenza di questa storia si può notare dal rispetto e dalla paura che abbiamo nel commentarla ...

Io la tengo lì, fra i vari numeri e l'ho riletta poche volte, non perché non mi piaccia, tutt'altro. Credo che certi capolavori debbano essere centellinati con cura. Poi per me ha un grande valore morale, mi rammenta un periodo cupo della mia vita e mi ha aiutata a superarlo. Bellissima !

L'unico commento che mi viene è: ma chi è che ha votato buono?

E' quasi un plebiscito!!!

Storia splendida...Anche contorta,probabilmente era una di quelle storie in cui Sclavi cominciava senza sapere dove andare poi a parare.

Ho il libro con la sceneggiatura originale ed è una meraviglia,anche per le battutine e le trovate umoristiche di Tiziano.
Leggendola,si intuisce distintamente la grande cultura cinematografica,letteraria e artistica dell'autore: spesso travolge Casertano che per esempio,non conosceva Renato Scarpa,bravissimo attore,ai tempi, di Ricomincio da tre di Troisi e Cosi parlò Bellavista...Infatti,il maniaco che va dalla prostituta e poi mangia di nascosto dalla mamma (citazione appunto di Riicomincio da tre) nell'albo non gli somiglia per niente...

La mia storia preferita in assoluto..... l'avrò letta centinaia di volte e mai mi stancherò

L'unica tavola originale che ho appeso in casa nella stanza del mio piccolino è tratta proprio da questo albo. E' la pagina 59 e Dylan esordisce così rivolgendosi a Bloch:
"SENTI, SCUSAMI...IO NON SO COSA MI E' SUCCESSO...NON HO POTERI PARANORMALI COME MIO PADRE"
Ho fatto scrivere a Giampiero Casertano in calce alla tavola una dedica rivolta proprio a mio figlio e gliel'ho regalata.
Chissà se riuscirò a fargliela apprezzare quando sarà grande.
Ogni tanto ripasso di qui e scrivo qualcosa in questa sezione proprio perchè ritengo che questo numero sia il migliore ed anch'io penso come ha scritto poco sopra dogares che certi capolavori debbano essere centellinati con cura.

Riletta oggi. Secondo me è - se non l'unica - una delle pochissime storie di Dylan Dog che si meritano la lode. Capolavoro inimitabile e unico.

storia di nessuno e memorie: LA PERFEZIONE

rileggendo questi albi ci torna in mente chi era veramente Dylan Dog. Consiglio di leggerlo a tutti coloro che hanno votato capolavoro il 307; forse riuscirebbero a schiarirsi un po' le idee. Forse

sono due capolavori diversi

come scharz e de vito..