Cravenroad7

Avvincente come un libretto di istruzioni.Non sono arrivato nemmeno alla metà.Chiudetelo, fate altro.

Riguardo la snaturazione del personaggio, in generale, mi sono sempre trovato d'accordo solo per metà con chi la sosteneva. Una cosa che ho sempre apprezzato di Dylan (più correttamente dell'impostazione sclaviana del personaggio) è la curatezze di quei tratti che l'hanno reso sempre molto realistico, per non dire umano. Raramente mi getto in considerazioni sulla snaturazione del personaggio a meno che non ci sia una reale motivazione in quanto considero umano il mutare nel tempo. Non considero una snaturazione Dylan che non ha crisi di panico eccessive nelle altezze o nei luoghi troppo angusti o che agisce in maniera differente ad albi di 15 anni fa, forse non mi lamenterei neanche se di punto in bianco decidesse acquistare un computer o vincesse o almeno provasse a combattere la paura di prendere l'aereo. Sono io stesso a preferirlo mutevole e più umano possibile che un mero personaggio fittizio di un fumetto. Se l'avessi considerato soltanto questo non l'avrei amato così tanto. D'altro canto però ci sono anche delle snaturazioni più pesanti, che scalfiggono e cambiano il personaggio in maniera troppo profonda da essere accettabili..come ad esempio toccare gli ideali, la sua interiorità così ben delineata, la sua onestà. etc.. Insomma un Dylan più freddo, banale e meno curato. In conclusione voglio che mantenga sempre la curatezza di un tempo.

Sì, è un ottimo enteroclisma hai ragione.

Scusate lo sfogo non mi sforzo nemmeno di commentarlo, diciamo che è un albo significativo.

Oggi ho letto colortex speciale 21e 22, carucci

Concordo. Il limite di quest'albo, a mio avviso, si trova proprio nella sceneggiatura discontinua, prevedibile, prolissa e nei dialoghi legnosi, ridondanti, citofonati. Peccato, perché il soggetto avrebbe anche una sua attrattiva. Mari contribuisce ad alzare il punteggio e la copertina non è male. Un 6 di incoraggiamento, oggi mi sento buono.

Dogares,grazie per aver citato le fonti di ispirazione degli episodi dell'albo. Io invece ho trovato quella

Ogni tanto leggo anche Dylan.
E scusate tanto per i termini non acculturati che vi turberanno il sonno <3

rimatt, parlando di cose serie, mi chiedevo se avessi avuto spunti per uno sviluppo alternativo e migliore della trama.
(Va bene se parlo così?)

Moglieeeeeeee....moglieeeee....ma dove si è cacciata? Ah eccoti qua! Te l'ho detto di non allontanarti troppo da casa che poi la gente si fa una strana opinione di noi.Andiamo via da questo postaccio prima che ci veda qualcuno del nostro quartiere
Scusate l'OT qui dentro ma non ho resistito.
Ritornerò per commentare l'albo...se esce da quel maledetto Tir fermo in autostrada

Ma si sa che tu hai dei gusti a dir poco barbari per quanto riguarda le storie

a Dylan certo non piaceva essere definito ciarlatano,ma l'ha sempre presa con ironia e facendo battutine
Qui di ironia non c'è ne traccia,c'è solo una lagna ,lagna,lagna

Come dicevo (forse senza spiegarmi bene), il problema non è la trama, ma proprio la sceneggiatura. Il soggetto va anche bene, ma lo si doveva sviluppare con più verve: per esempio, più ironia nella parte inizale, più humor macabro nella prima storiella (che anche a me ha fatto palesemente pensare al bellissimo Burke & Hare), più horror puro in quelle successive... Cose così, ecco. Poi è chiaro che non è facile stabilire a tavolino come far funzionare una sceneggiatura, ma questa zoppica parecchio, mi pare.

Concordo

A me è piaciuta parecchio, la migliore post 299!
Lady tu non fai testo, cosa ne pensa tua mamma?
Sbarba, io lotteró affinché la si smetta con i pregiudizi che le donne che fanno le svampite in realtà lo sono! E non sono mica bionda!

lo deve ancora leggere

Non incominciamo con lo spam pure qua, per cortesia...

a chi ti riferisci?

In effetti è una trovata che si poteva lasciar da parte oppure, preferibilmente, gestire meglio.
I difetti dell'albo sono, IMO: