Interessante argomento...anche se credo che stiamo andando OT, perchè questo non è il topic sul n°81
Parlando di meriti/demeriti più specifici, sarebbe però il caso di precisare che in quella storia anche Marcheselli ci mise un indiscreto zampone...e molta della farina intortata deriva dalla sua saccoccia. Quindi non tutto è da attribuire aL solo Sclavi
.
Sulla semiotica del
"patetico"...è vero che l'etimologia greca deriva da
pathos, e quindi affezione, afflizione, tensione, esaltazione di stati d'animo e relativa reazioni...per nulla esclusiva dei melodrammoni, ma anche contigua all'epico ed il tragico in senso lato.
Però, la parola nella lingua italiana corrente si orienta più verso ciò che suscita pena, compassione, miseria...ed anche sdegno, di riflesso e per senso di superiorità implicita. Quindi il nostro senso di patetico è più vicino al
com-patetico, ...ciò che viene compatito per una carenza/afflizione di fondo. Johnny Freak di tanto in tanto abbozza nello schema della sceneggiatura al primo significato del termine, ma perlopiù ristagna nel secondo per poi naufragare in pura retorica
.
Detto questo, io personalmente preferisco di gran lunga la storia di Johnny - che è comunque una (bella) "storia" , ha un profilo narrativo, racconta qualcosa, e si snoda fra alti e bassi - al puro e forzoso omaggio retorico ad un tema di ricorrente ri-esumazione come quello mausiano di
Doktor Fifa.
Fine OT sui "diversi"....spero
ALOHA