Cravenroad7

Avarat marchettona senza troppi se e senza ma. Una sequela di gag solo di rado vagamente divertenti, il che stride con la perizia di Ortolani nel gestire le sceneggiature. Quand'anche la seconda parte fosse un capolavoro, questa prima resta dimenticabilissima. Al contrario di Solomon salvo soltanto il 3d, che si sposa a un accurato comparto grafico.

E poi volete mettere la soddisfazione del piccolo sussulto di mia sorella quando mi ha visto con gli occhialetti? «Preoccupanti. Tutti e due».

L'esalogia chiude in bellezza, con alle spalle un numero 80 già  molto valido. E' il disegno complessivo che continua a non convincermi appieno. Promosso, ma tracimante (anche tre, massimo quattro, parti sarebbero andate bene).

Concordo.
Avarat è riuscito male..
Un'ironia troppo facile e cialtrona per gli standard a cui sono ormai abituato su Ratman Collection.
Ecco, il problema forse è proprio questo: ai Tempi de La lunga Notte dell' Ispettore Merlo o degli Intaccabili, forse la delusione sarebbe stata minore: eravamo più giovani entrambi (io e l'autore). Oggi come oggi certa comicità da Cinepanettone di carta non mi appartiene.

Chiedo se qualcuno sa se esiste o cosa sia stato utilizzato come software x rendere tridimensionali le immagini.
X ora ho trovato solo sw che danno un minimo effetto: lansdcape x i panorami o portait x i visi, ma non permette di creare (come nel caso di Avarat) immagini tridimensionali su più livelli tipo "ratto" in primo piano, antagonista in secondo e alberi di sfondo.

Da oggi (seeee... ) in edicola e in fumetteria:



Rat-Man collection n. 82, bimestrale
I sacrificabili

Soggetto, Sceneggiatura, Disegni e Copertina: Leo Ortolani

Che cosa ancora possiamo aspettarci da Rat-Man e dalla mente di Leo Ortolani? Non lo sa nessuno, nemmeno Leo. Una cosa però la sappiamo: il male dilaga senza controllo. Gli innocenti levano al cielo le loro preghiere perché qualcuno faccia giustizia. Ma Dio ha le cuffiette dell’ipod. Quando nessuno può aiutarti… quando niente può salvarti… resta solo una cosa da fare: chiamare i nuovi eroi! Perché la violenza si combatte solo con la violenza. E nessuno sfuggirà al suo esagerato castigo. Un albo esplosivo! Non prendetelo… sarà lui che verrà a prendervi!

SPLENDIDA cover!

Grande numero, con il ritorno di... Ratto! Alcune gag esilaranti e una storia solidissima, anche se piuttosto breve per gli standard di Leo (poco più di trenta pagine). Il tutto terminerà tra due mesi.

Concordo sulla splendida copertina. Sulla storia solida, si e no. Molto bene nella storia principale, con personaggi ben delineati. Le mie perplessità sono però sui siparietti di Ratto. Le battute su Gesù funzionano bene se prese singolarmente, ma alla lunga Ortolani corre sul filo rischiando la monotonia, fortunatamente evitata grazie alle solite genialate made in Leo.

Finora queste poche pagine si sono rivelate divertenti (ho un debole per le battute su Gesù!) e intriganti quanto basta, con spruzzate di cattiveria maligna provenienti dritte dritte dall'antecedente (la bilogia di Ratto). Ma è poco più di un prologo.

Disegni particolarmente sfavillanti!

P.S. Benché sia anch'io convinta che si tratti di una bilogia, le parole di Plazzi lasciano aperti spiragli ad altre possibilità: «... è solo la prima parte di un'avventura più lunga (già... dovrete comprare anche il prossimo numero»).»

Puntuale, il Venerabile in persona afferma: «Dovrebbe essere una trilogia. Vorrei [corsivo mio] che fosse una trilogia. Era nata come bilogia, ma poi credo [corsivo mio] che sarà una trilogia».

Poi annuncia una «storia stranissima», e quindi una nuova n-logia, di cui I nuovi eroi avrebbe dovuto essere il primo episodio. Ma in un secondo momento si è preferito divagare dalla mainstream, vista la consistente Esalogia newyorkese.

Infine ci sono tutte le intenzioni di varare l'Episodio 2 di Star Rats.

Bambini, correte alla più vicina edicola, prendete dalla tasca i soldi che avevate chiesto alla mamma per il gelato e comprate invece



Rat-Man collection n. 83, bimestrale
... E qualcuno morirà

Soggetto, Sceneggiatura, Disegni e Copertina: Leo Ortolani

Quale sarà l’ultima missione per i Sacrificabili? Quale l'ultimo sacrificio? E, soprattutto, chi è l'ultimo? Lo chiediamo sempre entrando nella saletta d'aspetto del medico e sempre c'è lo spiritoso che risponde: “Tu”. Il colonnello Angelo, Dillon, Ratto, Chat Morris, Franciosi, Bum Bum e Nero Che Poi Fa Una Brutta Fine fronteggiano l'aldilà armati di tutto punto. Basteranno le munizioni? Chi dovranno combattere? E perché? Ma se invece di star qui a leggere tutte queste domande andaste a leggere l’albo, non fareste prima?

Numero decisamente spiazzante: Ortolani si sta avventurando in territori molto rischiosi, ma è il solito genio. Vedremo dove andrà a parare

Condivido. E finalmente trovano legittimazione le ripetute battute su Gesù. Mi piace che ora siano inserite in un contesto narrativo solido e non messe lì come (pur gradevoli) riempitivi. E poi c'è soprattutto una narrazione garbata ed intelligente...

Un numero di classe, tra assurdità, tamarrate volute, una narrazione condotta con mano ferma e ancora sequenze (nonché riflessioni) "teologiche" affatto scontate.
Una notizia che non ho gradito molto, però, è che si tratterà di una quadrilogia destinata a concludersi a luglio con Battaglia a Gerusalemme!: mi sembra si continui a tirare la corda...

Fonte: il neonato blog di Leo, di cui vi consiglio caldamente la lettura.

Letto il terzo numero della quadrilogia: com'era forse prevedibile, Leo continua ad alzare il tiro. Si viaggia sempre su livelli altissimi, e ne consegue che il rischio di cadere è sempre più elevato: non riesco a immaginare con cosa se ne uscirà Ortolani per concludere una storia come questa, ma di certo per dar senso al tutto occorrerà un finalone. Aspettare altri due mesi è una bella tortura.

Io lo attendo con ansia da eoni. Il mio edicolante ogni volta che passo mi guarda con aria sconsolata...

Oddio, cos'è questo numero! Film d'azione + Vangelo + Ritorno al Futuro + Monty Python etc...
Livelli stratosferici, quoto rimatt: dove andrà a parare? Tutto molto bello, davvero...