Cravenroad7

avevo giurato di prendermi un anno sabbatico lontano da Dylan ma il volume "100 anni del fumetto italiano" mi ha giocato...deciso a leggere solo storie inedite e articoli vari sono finito col rileggere sia totentanz sia finchè morte non vi separi...che dire...mi sono letteralmente commosso...all'epoca della prima lettura dell'albo avevo 11 anni e non compresi la grandezza di questa storia...il continuo ricorrere di quella stanza sospesa nel vuoto...l'amore reso impossibile da divisioni (religiose e politiche)che solo una creatura stupida come l'homo sapiens poteva creare...e l'epilogo "di copertura" creato dalla mente di Dylan per mascherare una fine insopportabile,grigia,triste solo come la realtà sa sputarci addosso...è stato semplicemente dolcissimo lasciarsi sprofondare nel mare della malinconia e dei ricordi con uno Sclavi a tenermi per mano e a farmi volare per l'ennesima volta sul suo magico galeone verso infiniti universi d'emozioni...

voto:10 e lode

che dire di quest'albo semplicemente stupendo la storia di un amore a prima vista eterno come solo nei fumetti può capitare, ma costretto a finire, come al contrario accade nella realtà[V]

Lillie a mio parere rappresenta la donna ideale per dylan l'avrei scelta come ragazza fissa(non si pùò dire il contrario no?)

Direi che la parola capolavoro,rende meglio!

Riletta ieri sera e capisco perché da molti anni la parola "capolavoro" su Dylan Dog é merce rara.

Semplicemente indimenticabile...

Quanto ricordi, avevo 17 anni all'epoca e questa storia mi ha fatto riflettere su tante cose, sulla violenza, sull'amore, sulla convivenza di vari popoli, e nelle ultime vignette anche sull'alcol.

Capolavoro, il migliore forse albo celebrativo a colori, almeno per me...

Capolavoro, il migliore albo, almeno per me...
=D

Bella storia... ma e' anche "grazie" a questa che si e' iniziato a snaturare il personaggio seriale di Dylan Dog... e poi l'unico vero amore della sua vita, come afferma lui stesso, e' Morgana.

SPOILER

Sulla questione "unico grande amore di dylan" credo ci siano parecchi dubbi; se stiamo a vedere anche Bree è il grande amore di Dylan così come Lillie. L'importanza di questo numero credo derivi più dal fatto che vengono narrati, forse per la prima volta (ma non sono del tutto sicura), fatti antecedenti alla vita di Dylan come indagatore dell'incubo. E poi c'è tutto il discorso sull'IRA (che simboleggia un po' il tema del terrorismo) che è magnificamente retto da questa complicatissima storia d'amore in cui Dylan non sa effettivamente da che parte stare. Albo molto bello e affascinante.

elalà, cristiano, sei esagerato! l'albo è bellissimo! :O

Sbagli, l'amore piu' grande della sua vita e' Morgana, solo che e' irraggiungibile (oltre a essere la piu' bella). Leggi qua:

http://www.sergiobonellieditore.it/dyla ... donne.html

Comunque ho scritto che l'albo in se' e' bello, pero' ha contribuito ha snaturare il personaggio .

Ma in che senso si ha avuto uno snaturamento del personaggio dopo questo numero?

Lo snaturamento se c'è stato(certo che c'è stato ) è stato negli ultimi anni!

Nel senso che si e' dato un passato TROPPO dettagliato della vita di Dylan Dog mentre nelle intenzioni di Sclavi doveva rimanere vago e non approfondito, come avveniva nelle storie precento.

Si ho capito...c'è da dire che Morgana è un caso molto particolare e che non mi è del tutto chiaro.
SPOILER

Nell'albo "La storia di Dylan Dog" è anche la madre di Dylan quindi forse è anche per questo che viene definita il più grande amore della sua vita. Io credo che le donne citate sul sito della bonelli siano tutte grandi amori di Dylan. Lillie è anche essa importantissima perché ha contribuito in modo molto forte nella storia di Dyaln.

Non sono d'accordo. Se proprio dobbiamo parlare di snaturamento a carico di una storia di Sclavi il punto di riferimento è il numero 100, che come avrai anche notato tu, Sclavi insofferente dalle pressione ricevute, decide di rivelare il passato di Dylan. Nel numero 121 secondo me, invece, torna a raccontare con il contagocce un evento singolo, una parte della sua vita passata, un pò come aveva fatto con il Lungo addio. Per me lo snaturamento c'è stato con la Barbato, che nonostante sia un'autrice che adoro, ha calcato troppo la mano sul passato, annullando l'alone misterioso che circondava Xabaras, raccontando tanti eventi che potevano e dovevano rimanere oscuri.

Si ma il numero 100 e' l'albo conclusivo della serie, ovvio che riveli il passato di Dylan Dog... mentre il 121 e' solo un ricordo che si poteva evitare di raccontare, a mio avviso.