Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Sante Caserio</i>
Credo ci siano state diverse traduzioni... il nome Andy Capp è stato usato e di questo son sicuro, ma non è il nome originale americano credo... <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Andy Capp è proprio il nome originale e non è americano ma inglese. Inglese fino al midollo, aggiungerei. Fa specie che ne parliate come fosse un fumetto remoto e poco conosciuto, visto che è uno dei fumetti più famosi e tradotti nel mondo, mica bruscolini. Tipo Dylan, che fuori dall'Italia non lo conosce nessuno![:o)][8D][;)]

Carlo e Alice è la traduzione usata nella versione più famosa e diffusa in Italia, sulla settimana enigmistica.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Waits</i>
Andy Capp è proprio il nome originale e non è americano ma inglese. Inglese fino al midollo, aggiungerei. Fa specie che ne parliate come fosse un fumetto remoto e poco conosciuto, visto che è uno dei fumetti più famosi e tradotti nel mondo, mica bruscolini. Tipo Dylan, che fuori dall'Italia non lo conosce nessuno![:o)][8D][;)]
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Ma certo, è famosissimo, però ho visto che uno degli utenti che ha scritto non lo conosceva. Io non ricordo i nomi usati nelle edizioni italiane perchè la mia memoria fa schifo. Mi sono ricordato che è uscito uno dei classici di Repubblica su Andy Capp, ma non ricordo se lo chiamasse così o con qualche traduzione idiota.

Si in effetti l'umorismo è tipicamente inglese, ma sembra inglese anche l'umorismo dei Peanuts, nonostante Schultz fosse americano... ma forse avrei dovuto capirlo lo stesso dal cappello irlandese di Andy e dal fatto che passa le sue serate al pub a bere birra [:D]

Comunque non credo che Dylan sia così sconosciuto all'estero, ho visto anche edizioni in altre lingue e ne parlava un articolo su una rivista americana.

Ma sono stanco... molto stanco... basta parlare di fumetti, me ne vado in gita nel mondo dei sogni... fino al solito risveglio nel tetro domani che sarà uguale a oggi... in questo circolo vizioso che è la vita... già, perchè non è vero che non ci sono certezze: è certo che ci sarà il domani, come è certo che oggi si ripeterà quasi fedelmente... ma basta con questi pensieri, è ora di spegnere la luc... EEEEAAAARRRRGGGGHHHHH!!!
SZOCK
SZICK
SZACK
SCRAAAATCH
SMACIULL
SPLASH
GNAM GNAM GNAM
BUUUUP

Buono questo lettore. Mancava un po' di sale, ma forse è meglio così, io sono un salutista in fondo. Spegnete la luce a andate a dormire anche voi... dopo aver scritto "ciao ciao" a Sante Caserio, che purtroppo non potrà più rispondervi... UAAH HAH HAH HAH HAH!!!!
by Jenkins

ecco, il club dell'orrore e la horror post dovrebbero farli curare a sante.
o forse sante dovrebbe farsi curare dal club dell'orrore e dalla horror post.

Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione n°10


Maelstrom!, mensile n°63, dicembre 1991

Testi di Tiziano Sclavi
Disegni di Luigi Piccatto

I custodi stanno cadendo uno a uno. Streghe, maghi e occultisti di tutto il mondo vengono assassinati da un misterioso Angelo dai Mille Volti. La bionda Kim, una vecchia conoscenza di Dylan, e il suo magico gatto Cagliostro sono gli ultimi rimasti. Ma cosa custodiscono? Il Maelstrom, vortice nero, porta sull'Inferno che si spalanca ogni seicentosessantasei anni. Questa volta, sono in gioco forze cosmiche e l'Indagatore deve decidere di chi fidarsi: della strega Kim o dell'Angelo Sterminatore?

Kafka, Cagliostro e un serafico ghigno chiave dell'ipercubica botola trelkovskiana; il sequel del n°18 è tra le maggiori furbate di Sclavi nell'incedere irresistibile di indagine, gag e flash ma basterebbero il perfetto trasferimento stracontinentale, il complotto di sclerotici vasi comunicanti dall'Anticristo all'Architetto passando per gli Andy Capp, la stangona Kim .. Cristo! Crocefisso e il maggiolino roymanniano che sorvola le schiere residenziali. Un genere svilito dal ventennale se non neutralizzato con il gigioneggiare dei satanassi faraciani e dei grimori denardiani.

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°52



Cristo & Anticristo in Maelstrom! n°63.

Edit

bellissimo albo

voto 8...dylan spettacolare

ottimo.

Seguito superiore al predecessore, di cui riprende, oltre ai personaggi della strega Kim e Cagliostro, lo spirito splatter/ironico anche se con una storia di fondo dai contenuti seri. Pochissimi sono gli albi dylaniati a trattare materiale religioso, rinunciando a una notevole fetta di materiale cine-letterario horrorifico a cui attingere.
Pur essendo meno citazionista del #18, abbiamo un gigantesco omaggio a Kafka e tante altre piccole chicche disseminate qua e là (pure "Carlo e Alice" ). C'è pure un cameo di Uskebasi!! (pag. 59). Ottimo lavoro di Piccatto, Sclavi si diverte e ci diverte. Albo bellissimo.

Completata la rilettura del 1991, annata ricca di capolavori, ecco la classifica:

1) La casa degli uomini perduti
2) I Vampiri
3) Gli inquilini arcani
4) Terrore dall'infinito
5) Dopo il grande splendore
6) Maelstrom
7) La clessidra di pietra
8) Il marchio rosso
9) La cantina
10) La mummia
11) Ritorno al crepuscolo
12) Ombre
13) La bambina
14) Gente che scompare
16) Frankenstein
17) Delirium
18) La regina delle tenebre

Moolto capolavoro...non si può dire ? Lo dico uguale ! Qui Kim oltre le gambe ha uno spessore che più avanti, non avrà più ( quasi irriconoscibile nella piagnucolosa lagna de Xabars/Nel nome del.. ) Cagliostro è Cagliostro...Piccatto allora era bravissimo !

Albo strano...di quella stranezza tipica che ha fatto la fortuna per un artista come Piccato che qui va a nozze con l'atmosfera grottesca e disegna da Dio..

Non riesco però a vedere un capolavoro in Maelstrom...la storia è divertente e appassionante ma non mi trasmette chissà cosa....con Cagliostro e Kim è comunque un divertimento e la scena del crocifisso è spettacolare...

Molto ben caratterizzati i due vecchietti...il finale è di una dolcezza inaspettata e ci sta benissimo...

Ripensandoci...un 8,5....un po' sotto la definizione di capolavoro...

Bellissimo. Inizia con Kafka e poi si dirama su qualche altro autore. Bella anche la sensazione di estraneazione che è riuscito a darmi. GRANDE SCLAVI!

Uno degli albi più divertenti e divertiti dell'intera serie.
Sclavi al cubo e Piccatto in stato di grazia (quanti rimpianti dà vedere com'era ieri e com'è oggi...)
Copertina leggendaria (solo la scelta del rosa le dà un punto di voto in più)
Ottimo, senza ombra di dubbio.


(PS: mi sono scervellato mezz'ora per capire il post successivo al mio scritto da kramer, non mi riusciva di capire che battuta voleva essere quella sellerona con l'Auricchio...poi mi sono accorto che avevo scritto Piccanto invece che Piccatto!!!)