Cravenroad7

E qui ne parla Tito Faraci:
http://titofaraci.nova100.ilsole24ore.c ... ta-vi.html

Con seguente interessante dibattito sulla violenza in tivvù.

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

Concordo perlopiù con il messaggio di Fausto; trovare dei valori positivi in questi short video perchè "l'ironia è una chiave per rileggere il mondo, un modo per salvarsi dal dolore" come dice Tito mi sembra un pò una forzatura. Anche se condivido il messaggio di fondo (io sono uno che farebbe festa e scherzerebbe persino al funerale di una persona cara, nel rispetto dell'estinto beninteso) e cioè ridere di tutto e di tutti, perchè "una risata è più forte della morte", appunto.
Considerarli geniali (nel loro genere, ovvio) magari lo si può anche fare ma solo perchè non hanno una valida alternativa, dei concorrenti veri e propri.
Ma proprio in questi giorni non si parlava dei ragazzi di Scampia che diventano sicari perchè influenzati dalla coppia tarantiniana di "Pulp fiction"? Ovviamente il dito lo punto contro il piccolo cervello dei neokiller e non verso la pellicola incriminata (del resto poi noi di Dylan giochiamo su un terreno fertile quando si affrontano discorsi di questo tipo, "Caccia ale streghe" docet) però la differenza tra un bambino di 10 anni e un ragazzo di 18 è proprio la scelta dell'utilizzo della violenza nella propria vita e non meno iportante è da considerarsi l'influenza che essa esercita in loro attraverso un monitor. Quindi - Tito non me ne voglia - anche per questo motivo, difficilmente potrei comprare a mio figlio di 10 anni una maglia raffigurante un alce del cartone in questione che si frulla la lingua in un ventilatore.
Ma forse sono troppo presuntuoso io nel desiderare, nello sperare che mio figlio non debba divertirsi, al mio pari, con una scena del genere.

Vace, tu sottovaluti i bambini! HTF è un bel cartone perché ha ritmo, è ben scritto, divertente, surreale... E perché fa un uso realmente creativo dello splatter, tale da non renderlo fine a se stesso. Inoltre il mondo di HTF è molto stilizzato, fasullo, di plastica. Anche sforzandomi, non riesco a vedere in che modo la mente di un bambino potrebbe esserne disturbata, o addirittura danneggiata... Cosa che, invece, credo potrebbe accadere davanti alla trasmissione della De Filippi di turno, che veicola un'immagine del mondo davvero distorta, disturbante, quasi perversa. Happy Tree Friends tutta la vita (ma anche South Park, Futurama, I Simpson...)!

Sì, però nell'esprimere un giudizio su HTF non voglio essere costretto a fare facili paragoni con programmi svenevoli e stucchevoli. Poi non ti contraddico mica sul fatto che si utilizzi una forma artistica e "variegata" dello splatter (che però in questo cartone non sia fine a sè stesso non sono d'accordo, anzi): ho detto solo che assurgerlo al rango di "grande ironia salvavita" mi sembra oltremodo esagerato. Lo stesso dicasi se sento parlare di valori: in questo contesto non mi sembra proprio il caso di usare tali termini.
Che poi proprio grazie ad un utilizzo intelligente (ma anche per mero esercizio stilistico) della violenza si possano creare grandi capolavori e lanciare messaggi "antiviolenti" è risaputo.
Sui bambini: ancora si tende a fare di tutta l'erba un fascio; c'è quello che potrà rimanerne colpito maggiormente e ci sarà quello che se la riderà beato; certo è che se un genitore mi dicesse che non farebbe vedere mai a suo figlio questi cartoni non ne sarei neanche stupito più di tanto e di certo non lo considererei un fanatico.
ed: in effetti, poi, se vogliamo dirla tutta dovresti poi essere tu a dimostrarmi che un uso creativo dello splatter non è dannoso e blabla per un bambino...

A me pare che in questi corti lo splatter (splatter che, tra parentesi, è il vero e proprio motore della narrazione, quindi viene utilizzato in modo realmente creativo e non solo per mostrare un po' di budella sparse qua e là) sia talmente finto e "di plastica" da non creare problemi, allo stesso modo in cui sono finti e plasticosi i vari personaggi: non si può neanche parlare di violenza, dai... Che poi, ovvio che un genitore può scegliere di non far vedere HTF al proprio figlioletto, ci mancherebbe! Nessuno gli darebbe del fanatico, credo... Quel che stavo dicendo è che IMO glielo può anche far vedere senza che la psiche del pupo ne rimanga turbata.

Vorrei intervenire, ma ho pochissimo tempo... però vi chiedo: cosa ne pensate della riflessione (non di faraci ma di un suo utente) relativa l'assuefazione alla violenza cui può portare l'ironia splatter del cartoon e più in generale l'obiettivo (credo di poterlo dire) alzarsi della soglia massima di violenza tollerata in tivì?

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

Ma secondo me l'ironia splatter del cartoon NON porta in nessun modo assuefazione alla violenza, allo stesso modo in cui non ci si assuefa alla violenza guardando un film horror o leggendo Dylan Dog! [:0]

Come ho già detto, poi, mi sembra che in HTF di violenza non ce ne sia proprio.

Io e i miei compagni di calsse alle superiori ci divertivamo a creare scenette proprio come quelle degli HTF. Ovviamente per finta, come dei bravi stuntman!

Hai fatto bene a specificare "per finta", Nebbia, pensavo vi squartaste sul serio!:D