Riporto la spiegazione di
www.aenigmatica.it, che mi pare piuttosto chiara.
Il rebus stereoscopico è formato da più di una vignetta, perché i soggetti della prima lettura, oltre ad essere descritti, devono essere collocati nel tempo. Nella prima lettura dei rebus stereoscopici, infatti, si fa sempre riferimento ad azioni, i cui verbi ? a seconda della collocazione dei grafemi nelle vignette ? possono essere indicati al passato o al futuro (o eccezionalmente al presente, con l?accortezza di specificare che adesso si svolge una data azione a differenza di quelle svolte in altri momenti temporali).
Alcuni esempi:
<b>Rebus stereoscopico </b> (frase: 7 9)
Nella prima vignetta vediamo un boscaiolo che spacca un tronchetto. Nella seconda vignetta, infatti, il tronchetto è spaccato e il boscaiolo se ne va. L?azione importante ?vera?, che ha coinvolto tutti e due i soggetti, è quella della prima vignetta; i soggetti sono identificati nella seconda vignetta ad indicare che nella prima lettura si dovrà parlare di un?azione svoltasi nel passato.
Prima lettura: ?S ciocco D e T tagliò?. Soluzione: ?Sciocco dettaglio?.
<b>Rebus stereoscopico </b> (frase: 8 5 9)
In questo caso i vari soggetti sono identificati nella prima vignetta, a sottintendere che bisogna osservare quanto accadrà nel futuro (cioè nella seconda vignetta). Nella prima, infatti, non v?è nessuna interazione tra S e T, o tra M e NA; nella seconda, invece, S lavora con la pompa T e M regala la pianticella NA.
Prima lettura: ?S T azionerà; darà M erica NA?. Soluzione: ?Stazione radar americana?.
Ciao,
Federica
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Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.