Cravenroad7

Concordo un po con tutti... albo che nonostante l'ottima annata Dylaniata, non ha sfigurato...
Il miglior Dall'Agnol, ai disegni.

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Bel periodo...tra Johnny Freak e Doktor Terror(il mio primo albo comprato[^]).All'epoca non sopportavo tanto i disegni di Dall'Agnol...poi col tempo ho rivalutato parecchio questo autore,molto originale ed eclettico.

We have no future,heaven wasn't made for me,we burn ourselves to hell.(Marilyn Manson)

Che dire? Bellissimo albo. Non ci ho mai fatto caso ma concordo con voi, grande annata il 93 per Dylan.

Sono d'accordo (uè Peperlizio, ma abbiamo lo stesso avatar)

Golconda,un posto normale...O quasi... MOLTO quasi

L'ho sempre amata sta storia...[^][^][^]

storia 9
disegni 9(AGNOLotto grandioso)
tot. 9.
SPOILER

Nella penultima pagina dylan fa una bella figura[;)][;)]:
dyd dice alla ragazza-assassina:- sei finita!!!
e lei:-finito sarai tu!!! gli tira un calcio e scappa per poi suicidarsi[:D][:D].

MALA!!!

bella,non c'è che dire...se fosse uscita lontana da quei capolavori, avrebbe riscosso molto di piu

Mi viene la malinconia se penso a quei tempi.

Questo albo fa parte di una serie bellissima di storie uscite in quei mesi.

E, come ricordato da qualcuno, era tosta non sfigurare dopo johnny freak....

"Lontano dalla luce... è l' ineffabile splendore".

Un' idea semplice e poetica. Quando leggere Dylan ti emozionava...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Nyarlathotep</i>
<br />"Lontano dalla luce... è l' ineffabile splendore".

Un' idea semplice e poetica. Quando leggere Dylan ti emozionava...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

quando leggevi un albo e ci ripensavi per tutto il giorno a quello che significava,al tema che voleva trattare e al messaggio che ha mandato

Promosso a pieni voti.

Letto l'altro ieri, una sceneggiatura favolosa, poco splatteroso per essere un chiaverotti (eppure il tipo che uccide e nota le facce buffe che fanno i morti è un tocco di classe), dall' Agnol bravo anche se non mi piace molto il suo stile. Contestualizzandolo almeno 7 - 7,5... penso che se uscisse oggi sarebbe almeno 11...

Una buona storia...un ottimo dall'Agnol....ma...c'è un ma grosso come una casa..

Se da un lato apprezzo sia lo svolgimento che l'ottima vignetta finale con rivelazione della scritta nella grotta, dall'altro pesa un sacco il sermone retorico (ahimè va ammesso) tipico Chiaverottiano che viene sciorinato nell'incontro tra Dylan, la bionda e i "mostri"...

Mi è pesato parecchio, troppo artificioso, costruito...

Ecco...questo è un albo in cui posso dare ragione a utenti che ritengono che tavolta (ma solo tavolta) il grande Claudio abbia fatto un uso un po' forzato e poco di classe della retorica buonista...

ad ogni modo un 7+

come ho potuto escluderla dalla classifica dei flop chiavarottiani? provvedo subitaneamente.

il solito albo ignobile nel quale è stato coinvolto il povero Dall'Agnol.

Ottimo albo per me invece. Uno dei migliori di Chiaverotti. Con un grande dall'Agnol.
Della serie: storie così ad oggi ve le sognate. Beccatevi Di Gregorio, Marzano e Gualdoni.

Se vi lamentate di questa storia mi sembra che siate della filosofia:

Mi ubriaco e son felice, anche se poi vomito.

l'ultima frase(la citazione completa) credo valga tutto l'albo,che comunque in sè non è affatto male ,anche se non esaltante
certo come il tagliagole,i cavalieri del tempo e altri ha la "sfortuna "di essere l'albo dopo l'Albo(considerazione oggettiva)