Cravenroad7

Exodus, hai letto "Jess lo spietato"? E "Terra Maledetta"? A me è piaciuto anche "I predatori della valle del diavolo". Tra quelli recenti poi, la trasferta in Africa è stata di una tale arte!

Sono stato sul sito di Zagor, www.spiritoconlascure.it. come quello di Mister No lo trovo parecchio disordinato. Mi sono registrato ma.. è una vera giungla piena di messaggi lampeggianti.. questo è più tranqui.

Zagor 217



e...


Zagor 547

A volte ritornano, eh? [:)]
Le copertine sono belle, però in questa recente Ferri ha disegnato un fascio di luce che colpisce Zagor. Poteva risparmiarselo.

ragazzi, premettendo che zagor lho letto solo qualche volta (ma le storie mi sembrano gradevoli), vorrei chiedervi

QUANTO COSTA IL N. 1 ORIGINALE ?

Chi lo sa risponda, please!

Bè, c'è da dire però inanzitutto che nel 1961, quando uscì il primo numero, Zagor era pubblicato in formato striscia nella collana Lampo (e allora costavano 50 lire l'uno) e non aveva il formato attuale.
Intendi proprio quello?

Più mi spiego e meno mi capisco.

scusate se non sono stato chiaro...[8)]

Vace,mi riferisco a questo albo; se non sbaglio sul sito bonelli è descritto come Zenith N. 52 del 1965.


vorrei sapere il prezzo.[;)]

Sul sito della ebay dei tali lo vendevano per circa 1000 euro! Da paura!
In realtà lo si trova per molto meno, ma occorre minimo circa 500 euro.

Che te ne fai? Il valore affettivo non mi farebbe vendere MAI un albo del genere.
Chi lo vende è perchè è uno speculatore. Un marrano fellone!

Avete notato? La casacca di Zagor era fuxia! (O rosso porpora, forse pare meglio dirla così).
Su altre copertine (tipo quella di "Corvo Giallo") la sua casacca era arancione! Forte!
Chi l'ha deciso che debba essere per forza sempre rossa? Un pò di varietà ci vuole.
D'altro canto anche Dylan dovrebbe avere camice rosse alternabili a camice bianche (l'ha detto Tiziano Sclavi) e il grande Tex un tempo aveva la camicia rossa alternata alla solita gialla.

Sinceramente questa storia mi sta piacendo.
La copertina n.1 ha dei colori abbastanza belli, ma la cosa migliore è a mio giudizio la posizione di zagor, immacolato e con sulla sfondo un paesaggio che sembra una scena apocaliptica di un qualche film fantasy!

Chiunque nasce e muore, è quello che ci sta in mezzo a renderlo una leggenda

Ecco cosa ho scritto sul forum di ComicUS dopo aver riprovato per qualche mese a leggere Zagor:

Una Serie Rimasta Ferma Agli Anni Sessanta

Pur avendo letto con una certa regolarita', in passato, la serie di Zagor, da parecchio tempo ho rinunciato in quanto ritenevo la qualita' delle storie piuttosto scarsa.
Burattini, uno degli scrittori piu' prolifici della serie, poi, proprio non mi andava giu' a causa di una mancanza cronica di idee originali (spesso e volentieri, le "citazioni" si avvicinavano pericolosamente al plagio, imho).
Neanche a farlo apposta, da allora ho cominciato a leggere su vari forum (non solo qui) dell'ottimo lavoro della coppia Burattini-Boselli (i curatori della serie) e di come Zagor sia diventata ben presto una delle migliori serie SBE.
Per rifarmi e dare una nuova chance al personaggio, all'inizio di quest'estate, in occasione di una lunga storia di Mauro Boselli, autore che ammiro moltissimo su altre serie, ho ricominciato a comprare la serie dello Spirito con la Scure.
Da allora sono uscite due storie complete e a novembre ne e' iniziata una nuova, quindi credo di essere in grado di fare un ragionamento con nozione di causa.
Vediamo pero' le storie:
-4 episodi di Boselli: una storia dai toni classicissimi, ben scritta come al solito, ma assolutamente priva di mordente. Mi e' sembrato di leggere un romanzetto d'appendice.
-2 episodi di Rauch: un' altra storia classica, che stavolta pero' scade nella banalita' piu' assoluta.
Non sono riuscito nemmeno a leggere il primo episodio fino alla fine.
-nuova storia di Burattini: uscito solo un episodio, letto ieri sera.
La prima cosa che ho notato sono i disegni, di un clone (neanche tanto bravo, poi) di Gallieno Ferri.
Burattini ripropone un personaggio del passato, e inizia malissimo:
Tutto questo primo numero e' un prologo di una lunghezza assurda, che in quanto a decompressione non ha nulla da invidiare a Bendis e agli altri pupilli di Mamma Marvel.
Scendendo nei dettagli abbiamo 23 pagine di uno sketch di Cico che fa venire il latte alle ginocchia, 7 pagine in cui Zagor racconta a Cico di come in passato loro due hanno affrontato Skull,e infine ben 13 pagine per un combattimento tra Zagor e un carcerato che nulla aggiungono all'economia della storia.
I dialoghi sono di una banalita' sconcertante, del genere trito e ritrito (e stiamo parlando di uno sceneggiatore che ha anni e anni di esperienza alle spalle!) e il soggetto sembra essere scritto con lo stampino per rimanere fedeli alle storie di Nolitta.

Tutto questo discorso per dire che:
sono l'unico a non capire dove stia tutta questa bravura dei curatori della serie?
A me francamente delle storie che sembrano dei cloni (anacronistici, peraltro) di Nolitta non entusiasmano molto.
Davvero c'e' gente che si accontenta di cosi' poco?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by il barone rosso</i>
Tutto questo discorso per dire che:
sono l'unico a non capire dove stia tutta questa bravura dei curatori della serie?<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Be', mi sa di sì. Zagor è una serie ben scritta, vitale e gestita in modo encomiabile. Mi pare a dir poco ingrato sostenere che quelli che l'apprezzano "si accontentano di poco": IMO Zagor è una delle migliori testate bonelliane che ci siano, al giorno d'oggi.

Ciao

Teo

Concordo con Rimatt, nel senso che segue però: Zagor è una di quelle testate che ha attraversato il tempo ed è riuscita a rivivere una nuova stagione proprio con Boselli e Burattini. Direi, soprattutto, con Burattini, il quale scrive delle sceneggiature eccellenti. Non prive di pecche, certo, ma assolutamentte correte e splendide.
Non fa eccezione l'ultima del mutante.
Ovviamente, non ho tutta quell'esperienza di chi ha seguito il personaggio dagli albori, ma non per questo mi è proibito vedere se Burattini sascrivere o meno. Ed è così: Burattini ama Zagor e lo scrive meglio di Boselli.
Boselli dal suo canto, è assolutamente eccezionale nel 'trattare' Tex. In Zagor non raggiunge la stessa sintonia di Burattini, pur essendo un ottimo scrittore.


<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

E io, a mia volta, concordo al 100% con Triss, sia per quel che riguarda Burattini, sia per Boselli. [;)]

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Triss</i>
<br />Concordo con Rimatt, nel senso che segue però: Zagor è una di quelle testate che ha attraversato il tempo ed è riuscita a rivivere una nuova stagione proprio con Boselli e Burattini. Direi, soprattutto, con Burattini, il quale scrive delle sceneggiature eccellenti. Non prive di pecche, certo, ma assolutamentte correte e splendide.

Boselli dal suo canto, è assolutamente eccezionale nel 'trattare' Tex. In Zagor non raggiunge la stessa sintonia di Burattini, pur essendo un ottimo scrittore.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

I meriti della nuova stagione, se intendiamo la trasferta iniziata con "L'esploratore scomparso" vanno ascritti ad entrambi, che l'hanno progettata insieme.
Forse nelle storie di Boselli il protagonista è meno Zagor e più l'avventura, ma io ad es. non avrei mai iniziato a leggere Zagor se non ci fosse stato Boselli...ma con questo non voglio dire che sia stato più "importante" di Burattini, almeno agli inizi [;)]

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

http://www.sergiobonellieditore.it/auto ... umero=500#

Zagor arriva al 500!

Personalmente non lo leggo (ma ho letto in passato qualche storia).
Gli auguro altri 500 numeri cmq...li avrei augurati anche a mister no...e a Napoleone...[:(] (son sempre i migliori che se ne vanno).

A.

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

E dal 500 al 503 ci aspettano due storie consecutive disegnate dal maestro Ferri, ancora in piena forma nonostante i 78 anni d'età. Pensate: il primo Zagor, uscito nel 1961, era disegnato da lui. Oggi, a 46 anni di distanza, Ferri è ancora lì, prolifico, attivo e in forma come non mai. Standing ovation per un vero MAESTRO! [;)]

Ciao

Teo