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Aldilà dei soliti refusi, a cui non voglio dar seguito, l'albo in se è quasi un mezzo disastro! Dyd 388, partito bene, dersglia poi in seguito...non il massimo dell'originalità... Di ragazzi dotati o esper se ne sono visti parecchi in dyd, e decisamente più dotati d questi...soprattutto se ne sono visti sugli x-men e tanto mi basta.vabbè. la citazione ci sta pure volendo..o l'omaggio. difatti ci ho visto addirittura echi dalla saga di fenice nera. La signorina Weep potrebbe essere benissimo una sorta di Jean Grey/Fenice, che dopo aver assorbito troppo potere, chiede al suo Ciclope (in questo caso uno sballottatissimo di qua e di là dylan dog, di essere uccisa!)
Da metà albo la narrazione precipita nella morte di ogni tensione, soffocata da centomila personaggi, e ce ne fosse UNO caratterizzato come dio comanda! piu di una volta son dovuto tronare indietro per capire chi fosse chi; da "cose che succedono a caso" (per usare un lessico caro a certi autori d'oggi) senza motivazione evidente, senza consequenzialità, senza senso (impazziscono, ma perché? Boh, prima è la meteora, poi è l'insegnante, poi fanno esplodere, chi è stato? Lui, no tutti, cioè lei che ha preso il potere d lui, no lei che li ha presi tutti, per colpa di chi? chi chi chichirichi Funky gallo, no la meteora, no il professore nello stanzino, boh, dove è finito quello là? Sclatch! Questo telefono è pieno di sangue! Mi ucciderai? MAI!
il lettore per un po' ce la fa a sopportare il decadimento dei disegni d Freghieri (che, pur non essendo mai stato il mio preferito, con quel tratto che rende tutto vecchio e statico, in passato c ha regalato capolavori come ORRORE NERO o FRANKENSTEIN o il recente DYD&MM, che penso lo abbia consunto per a mole di lavoro), ma quando la decadenza scade in esplicita bruttezza, o nel "non c'ho più voglia e allora mica lo finisco, lo lascio abbozzato ché sembra l'abbia fatto il mio nipotino", ecco allora è veramente troppo: ma questo è un fumetto serio, un piccolo prodotto di arte popolare, o un compito fatto di fretta per toglierselo dai maroni? Lasciamo perdere. che dire? La Barbato a volte capace di costruire storie inutilmente astruse e complesse, che pure trovavano in questa tensione forzata una loro particolarità, qui sborda. Qui l'astruso si fa sconclusionato e improvvisato, perdendo qualsivoglia tensione e gusto. E Dylan? Manco a dirlo, non fa NIENTE per tutta la storia, salvo lamentarsi col telefono e chiudere in bellezza con una efferatezza che forse nemmeno lui è riuscito a spiegarsi.
Per concludere con altri cenni di citazionismo, tornando agli x-men..di cui voglio sempre pensare all'omaggio e non a un mero copiar, ho trovato interessante il cognome dell'insegnante (non pelato come il professor X, ma quasi) Goodman. Sarà per caso ripreso citazionisticamente, da Martin Goodman, primo storico presidente della Timely Comics (nome precedente della Marvel comics) durante la Golden Age of Comics negli anni '40?!? un caso? chissà. Non è un caso invece l'ovvio "il caos Regna" sul finale di larsvontriereggiante memoria. Meteora=Planetoide=Antichrist=volpe parlante=caos in arrivo.
Per concludere, un cinque e mezzo e bona lè. potevo tenermi pure piu basso, ma in virtu della straordinaria copertina e della serialità meteorica, opto per il seguente voto, e scusate x questo post disordinato e fatto di getto con cell. su treno.
P.S. a proposito della serialità. Ormai sarann tre anni che in un commento qua e uno la, lo vado dicendo e sentendo. Questo fumetto, che ormai è sempre piu difficle accostare al fù dyd, è nè piu nè meno che una serie tv su carta..il ritmo, le battute, i tempi, alcuni personaggi stereotipatissimi come pure alcune situazioni, una sottotramona (da seguire con grossa fatica in questo caso) un protagonista in balia degli eventi etc etc ...quind, se devo entrare nel mood serie tv, sta cosa della meteora mi sta pure un pò prendendo (unica nota positiva dell'albo in questione volendo) se invece devo prenderlo come dyd o come storie o albi di dyd...beh...seguo il gesto del tipo dellultima tavola. Bang! sipario.