Cravenroad7

Concordo sul fatto che l'autore è quello che meno nota un suo errore, spesso infatti è utile mostrare una cosa che hai fatto a uno che non la conosce proprio per questo.

E rispolverando il vecchio nun ce rompete, ci metto anche io del mio e aggiungo un'altra piccola "rottura"

SPOILER (non dovrebbero esserci, ma nel dubbio avviso)

Per le meteore, differentemente dalle comete, la scia luminosa si vede quando entrano in atmosfera terrestre, e da quel momento all'impatto sulla terra passano al massimo pochi minuti. Qui si parla di un anno...
Sulla copertina, per il ruolo che ha quest'ultima, va anche bene secondo me. Ma all'interno della storia stona un po'.

Poi chiaro, se in quelle tavole si sta parlando di ESP, dal punto di vista scientifico può andare bene anche questo.

Riguardo la storia, l'idea di base non è male secondo me, il problema è che è una tipologia di racconto che andrebbe meglio in una serie a più volumi, dove c'era il tempo di presentare i vari personaggi e farli recepire al lettore piano piano.
Alla fine è un po' troppo tutto concentrato in poche pagine.

domanda retorica, è il passatempo nazionale; noi italiani siamo professori in qualsiasi materia: se fossimo allenatori la nostra squadra non perderebbe mai, se fossimo politici non avremmo debiti né buche sulle strade e se fossimo curatori di Dylan Dog Groucho sarebbe Alberto Sordi, in grado di farci ridere e piangere nella stessa pagina!

Boh. Sarà colpa di tutti quei refusi?

Mi permetto io di dirle che questa posizione suona un po sprezzante,perchè vuol dire che qualche occhio in più non servirebbe a nulla.Visti i risultati non solo si dimostra il contrario,signor curatore,ma anche che stiamo suggerendo migliorie a chi il lavoro,se lo fa,spesso lo fa male (come si è visto l'ultima volta).Non voglio entrare in polemica con lei,solo spiegare perchè mi sono "permesso" di esprimere un parere e dare un consiglio.Poi veda lei.

Esercizio #7: astenersi dal commentare cose che rasentano il primo livello logico del buonsenso comune, perché non rientrano nei parametri delle pratiche marmoreamente inalterabili di efficientissimi metodi di lavorazione collaudati da millenni, seppur segretati ad appannaggio esclusivo di ristrette cerchie di illuminati.

Esercizio #8: trasformare questo luogo di libera discussione nella fattispecie di in un dopo-lavoro per camionisti ubriaconi, limitandosi a profferire contenuti di livello pecoreccio per puro svago ameboide o a esprimersi sull'onda del "me piace/me shkifa", perché il "vero lavoro" ( ) lo fanno altri, e meglio non emetter verbo in materia di dettagli simil-tecnici senza previo patentino di conclamate maestranze. Prevista anche distribuzione di bavagli all'uscita dei cinema per chi osa commentare un'inquadratura malriuscita o una defaillance di montaggio senza esser dotati di Master al DAMS... nella speranza che i popcorn siano andati di traverso intanto.

Esercizio #9: Non suggerire neanche (sub)liminalmente l'idea che qualcuno non stia facendo il proprio lavoro a dovere con rigorosa oculatezza negli ultimi tempi... perlomeno finché Di Maio non abbia concretizzato il reddito di cittadinanza come tampone alla ricollocazione dell'impiego.

Esercizio#10: Preparare il canovaccio di un nuovo albo dylaniato a sfondo socio-impegnato per ritrarre l'acclamatissimo e innovativerrimo tema dell'asinaggine del popolo bue, zoccolante su tastiera o nei bar da dopolavoro (appunto), sulle basi di spunti simili a questo:



SE FOSSI ME, ALOHA MI ESERCITO

Boh vabbè, dalle ultime discussioni sui vari post mi sa che in Dyd continuer-emo (-ete dopo il 400 mi sa) a leggere ancora un sacco di storie in cui "la GGGGente è Ignorante, signora mia".

Spoiler-

Aldilà dei soliti refusi, a cui non voglio dar seguito, l'albo in se è quasi un mezzo disastro! Dyd 388, partito bene, dersglia poi in seguito...non il massimo dell'originalità... Di ragazzi dotati o esper se ne sono visti parecchi in dyd, e decisamente più dotati d questi...soprattutto se ne sono visti sugli x-men e tanto mi basta.vabbè. la citazione ci sta pure volendo..o l'omaggio. difatti ci ho visto addirittura echi dalla saga di fenice nera. La signorina Weep potrebbe essere benissimo una sorta di Jean Grey/Fenice, che dopo aver assorbito troppo potere, chiede al suo Ciclope (in questo caso uno sballottatissimo di qua e di là dylan dog, di essere uccisa!)
Da metà albo la narrazione precipita nella morte di ogni tensione, soffocata da centomila personaggi, e ce ne fosse UNO caratterizzato come dio comanda! piu di una volta son dovuto tronare indietro per capire chi fosse chi; da "cose che succedono a caso" (per usare un lessico caro a certi autori d'oggi) senza motivazione evidente, senza consequenzialità, senza senso (impazziscono, ma perché? Boh, prima è la meteora, poi è l'insegnante, poi fanno esplodere, chi è stato? Lui, no tutti, cioè lei che ha preso il potere d lui, no lei che li ha presi tutti, per colpa di chi? chi chi chichirichi Funky gallo, no la meteora, no il professore nello stanzino, boh, dove è finito quello là? Sclatch! Questo telefono è pieno di sangue! Mi ucciderai? MAI!
il lettore per un po' ce la fa a sopportare il decadimento dei disegni d Freghieri (che, pur non essendo mai stato il mio preferito, con quel tratto che rende tutto vecchio e statico, in passato c ha regalato capolavori come ORRORE NERO o FRANKENSTEIN o il recente DYD&MM, che penso lo abbia consunto per a mole di lavoro), ma quando la decadenza scade in esplicita bruttezza, o nel "non c'ho più voglia e allora mica lo finisco, lo lascio abbozzato ché sembra l'abbia fatto il mio nipotino", ecco allora è veramente troppo: ma questo è un fumetto serio, un piccolo prodotto di arte popolare, o un compito fatto di fretta per toglierselo dai maroni? Lasciamo perdere. che dire? La Barbato a volte capace di costruire storie inutilmente astruse e complesse, che pure trovavano in questa tensione forzata una loro particolarità, qui sborda. Qui l'astruso si fa sconclusionato e improvvisato, perdendo qualsivoglia tensione e gusto. E Dylan? Manco a dirlo, non fa NIENTE per tutta la storia, salvo lamentarsi col telefono e chiudere in bellezza con una efferatezza che forse nemmeno lui è riuscito a spiegarsi.
Per concludere con altri cenni di citazionismo, tornando agli x-men..di cui voglio sempre pensare all'omaggio e non a un mero copiar, ho trovato interessante il cognome dell'insegnante (non pelato come il professor X, ma quasi) Goodman. Sarà per caso ripreso citazionisticamente, da Martin Goodman, primo storico presidente della Timely Comics (nome precedente della Marvel comics) durante la Golden Age of Comics negli anni '40?!? un caso? chissà. Non è un caso invece l'ovvio "il caos Regna" sul finale di larsvontriereggiante memoria. Meteora=Planetoide=Antichrist=volpe parlante=caos in arrivo.
Per concludere, un cinque e mezzo e bona lè. potevo tenermi pure piu basso, ma in virtu della straordinaria copertina e della serialità meteorica, opto per il seguente voto, e scusate x questo post disordinato e fatto di getto con cell. su treno.

P.S. a proposito della serialità. Ormai sarann tre anni che in un commento qua e uno la, lo vado dicendo e sentendo. Questo fumetto, che ormai è sempre piu difficle accostare al fù dyd, è nè piu nè meno che una serie tv su carta..il ritmo, le battute, i tempi, alcuni personaggi stereotipatissimi come pure alcune situazioni, una sottotramona (da seguire con grossa fatica in questo caso) un protagonista in balia degli eventi etc etc ...quind, se devo entrare nel mood serie tv, sta cosa della meteora mi sta pure un pò prendendo (unica nota positiva dell'albo in questione volendo) se invece devo prenderlo come dyd o come storie o albi di dyd...beh...seguo il gesto del tipo dellultima tavola. Bang! sipario.

Mi fa molto ridere come si cambino le carte in tavola

Sui refusi ho chiesto scusa sin dall'inizio. Quello che contestavo è che ci si venga a dire "dovreste fare così per eliminaril", suggerendo un metodo sbagliato e fuori dal mondo, convinti di saperne di più di chi lo fa per lavoro.

Ribadire la propria competenza alla luce di un risultato palesemente scadente legittima anche il più sbagliato e fuori dal mondo dei consigli dall'ultimo dei profani.

Quindi non contestare e stacce.

Capisco.
E se lo dice Dear, il grafico, redattore, supervisore, maestro di vita...

Comunque avete ragione, l'errore è mio che cerco di confrontarmi con voi sullo stesso piano.
Non lo ripeterò ulteriormente.

Direi che il confronto non lo deve fare con noi ma con i suoi illustri predecessori Mauro Marcheselli e Giovanni Gualdoni.Al di là del valore o della riuscita delle storie di questo o quel periodo ciò che salta agli occhi è il numero di sviste sulla supervisione che immagino sia pure lautamente stipendiata.La differenza penso stia nel fatto che i succitati signori curatori al tempo in cui erano in carica non si occupavano d'altro che di curare Dylan Dog,mentre a me pare che il suo si trovi dappertutto come il prezzemolo.Consigliare di FARE MENO E MEGLIO non è materia specifica di chi fa il suo lavoro.Da lettore posso solo dirle che leggendo in volata e entrando nel mood della storia non è bellissimo inciampare di botto in una castroneria,Mi dica sinceramente se anche a lei non girano le balle quando legge un romanzo di un editore importante e scritto da un autore noto e trova errori vari.A me viene in mente la parola sciattoneria.

Ok, mi pare che vi siate espressi abbastanza sull'argomento refusi, che però è interessante solo fino a un certo punto. Direi che ora si può anche andare oltre.

Già, molto più comodo farlo disponendo del tasto ban dei profili social, nonché di un manipolo di squadristi pronti ad attaccare come cani da guardia chiunque non sia allineato.

Per quanto riguarda l'albo 388, strafalcioni a parte anch'io l'ho trovato privo di ispirazione, e mi dispiace perché avevo una grande stima della Barbato, che ultimamente tra questo e l'insulso Il bianco e il nero mi dà l'impressione di aver smarrito la vena artistica.