Cravenroad7

Non è da escludere una sua apparizione

L'ennesimo albo orribile di questa nuova gestione...prendere una canzone a pretesto per una storia confusionaria disegnata malissimo solo per strizzare l'occhio ai fans di Vasco Rossi (ma quando va in pensione?)....ed infatti conosco persone che l'hanno comprato solo per quello...la Barbato è sempre una garanzia...si, una garanzia che non si capirà niente della storia....perchè chi fa le storie oscure su DD è cool...è considerato uno bravo....quindi dopo le monete, le storie con Vasco Rossi....ora ci aspetta la storia di metà mese...in mezzo alle storie sulle canzoni di Vasco Rossi....che insalata

Ma che idiozia è? Uno scienziato inventa un siero che riporta in vita i morti, coscienti anche se senza sentimenti, e la cosa viene presentata a un summit con i vertici della polizia e lì rimane, invece che avere eco mondiale come la scoperta scientifica del secolo? E in più lo silurano perché estorcere la verita ai morti redivivi sarebbe poco etico?
Già solo questa cosa mi pare un'offesa all'intelligenza di qualsiasi fan di Vasco!!!!
Altri commenti più avanti, quando avrò smesso di ridere...

SPOILER
SPOILER
SPOILER


Perfetto l'intervento di Pearl, sintesi efficacissima di quello che quest'albo è ma anche sarebbe potuto (e dovuto) essere, ma anche Ramingo centra il bersaglio in pieno, rivelando l'assoluta idiozia che rappresenta il NUCLEO CENTRALE di quest'albo "epocale", ossia tutta la questione del siero.

Aggiungo un paio di altre considerazioni: qualsiasi investigatore, ma pure il più dilettante, avrebbe fatto immediatamente 2+2 e risolto il caso in mezz'ora. Ti si presenta una che ti dice che è MORTA, e che l'ultima persona che ha visto è il fidanzato. Tu vai a parlare col fidanzato, ma non è che uno si accontenta di parlarci e BASTA, no? Un investigatore INVESTIGA, cavolo, va a fondo delle cose, chiama Scotland Yard (conoscerà pure qualcuno lì, no?!?) e si fa dire che cavolo di lavoro faceva e soprattutto come mai NON ci lavora più! Mi sembra il minimo! A Scotland Yard gli dicono immediatamente che "lo hanno dovuto allontanare" (cit. Carpenter) perché è un folle scriteriato che inventa sieri immorali che creano MORTI che camminano. Allorchè Dylan dice "Morti che camminano?!? Giuda Ballerino, ma SALLY dice di essere una morta che cammina! E Marvin è il suo fidanzato!", e BAM l'albo finisce a pagina 30, come la mia pazienza.
Invece, come sempre, Dylan è un minus habens che non SA niente di niente e non sa FARE niente di niente, e non solo ci mette 20 pagine a fare questo collegamento elementare, ma pure alla fine la cliente gli muore! E lui ha il coraggio di chiedere QUATTROCENTO STERLINE al giorno?!?!? Ci vuole una faccia tosta che metà basta!

Altra cosa, stavolta che riguarda la cronologia dell'albo, ma vi avverto che siamo nel campo della più totale speculazione: Sally e Marvin stanno insieme da tre anni. Io vorrei sapere a che periodo risale l'incidente del comitato etico che lo ha fatto allontanare da Scotland Yard, che poi è anche il periodo in cui ci ha lavorato. Stavano già insieme, o ancora non si conoscevano?

Opzione 1: Risale a PRIMA che stesse con Sally, quindi diciamo 4 anni fa? Immagino che quattro anni fa Dylan fosse ancora in polizia, o ci sono informazioni che non ricordo? Marvin dice di conoscere già Rania (p. 77) ma non conosce Dylan, figlio del sovrintendente? Convenientissimo! E ovviamente, Dylan non conosce Marvin, l'uomo che non solo lavorava lì, ma anche ha osato proporre al comitato etico un abominio di quella portata? Se Dylan stava ancora a Scotland Yard NON ESISTE che non conosceva l'esperimento folle di Marvin Chambers. Se dell'esperimento sono a conoscenza Rania & Carpenter, ne erano a conoscenza tutti, a S.Y.! Quindi, in sintesi: se Dylan stava ancora a S.Y. quest'albo si può buttare nella spazzatura così com'è perché starebbe in piedi come un serpente zoppo.

Opzione 2: Risale a MENTRE sta con Sally, quindi volendo essere buoni diciamo un annetto fa? Dylan non sta più a S.Y., NON è tenuto a sapere dell'esperimento davanti al comitato, ma potrebbe comunque aver conosciuto (come lo conosce Rania) Marvin, che ovviamente lavora lì da più di un anno. In ogni caso: Sally sta con Marvin da tre anni e NON SA che il suo fidanzato sta lavorando a un siero per riportare in vita i morti??? Si può tenere segreta una cosa del genere? Tenuto conto che per Marvin è (dio solo sa come può pensarlo...) un'idea perfettamente legittima, quasi da nobel per la pace! Se gliel'ha tenuto segreto, almeno Sally può morire felice, sapendo che Marvin le ha mentito per tre anni su cosa faceva, dove andava, chi frequentava ("amore, ha chiamato un certo comitato etico mentre eri fuori...). Perché per creare il siero ci avrà messo qualche anno, immagino, mica è come un vaccino, che basta qualche mesetto... Ci vuole anche qui una bella faccia tosta a dire a Sally "io voglio sentire solo la verità" quando di giorno installi videocamere e di notte risvegli cadaveri.

Quale dei due plot holes preferite?

La seconda ipotesi
Messa giù così, è totalmente assurda.

tra l’altro nelle vignette che si vede l’esperimentazione è presentata in aula magna di fronte a decine di agenti .

diciamo che non è esplicitato il fatto che Scotland yard o dylan dog dovevano collegarle subito.
sta di fatto che la caccia al tizio inizia subito. per cui è un mezzo errore.

Una storia completamente idiota, ammantata di tristezza e malinconia , scritta e disegnata con abile mestiere, ma che non sta proprio in piedi.

SPOILER
se Marvin è risorto anche lui privo di sentimenti, rimorsi, ecc. non gliene dovrebbe fregare niente sia di Sally che degli altri zombi, no?

E per finire, che ne dicano gli autori per ragioni di scuderia, nulla mi toglie l'idea dalla testa che l'ispirazione alla canzone di vasco sia stata attaccata con lo sputo a posteriori su una sceneggiatura completamente autonoma.
Una bella presa in giro, secondo me.

Ho controllato meglio i dialoghi, e ho trovato un preciso riferimento alla prontezza di riflessi dell'Indagatore dell'Incubo da 400 sterline al giorno.
Dylan scopre a pagina 22 che Marvin ha lavorato a Scotland Yard, e chiede a Rania perché non ci lavora più a pagina QUARANTA.
Questo è il tempo di reazione canonico di Dylan Dog. Niente di nuovo sotto il sole.

C'è di più: non c'era nemmeno motivo di chiedere a Rania alcunché, su Marvin: a pagina 24 Dylan esce da casa di Marvin convinto al cento per cento: "non c'è dubbio: non è un caso". Non ha fatto 2+2, e Marvin non lo ha insospettito. Marvin scompare dai nostri radar finché a pagina 38, Dylan esce fuori completamente dal NULLA il nome di Marvin Chambers! Improvvisamente è il principale sospettato e Rania e Carpenter decidono di andargli a sfondare la porta di casa.

Un albo delirante, non ci sono altre parole.

Del tutto a latere, vi invito a guardare la posizione di Dylan quando Rania gli versa da bere (pag. 38/3). Guardate in particolare quel braccio... Senza parole...

E invece questa è la riprova che la trama è realistica, io me li immagino esattamente così gli scienziati di Astra Pfizer

Scherzi a parte, senza contare i buchi, anzi le voragini nella trama, non è stato un albo malvagio. La storia, nonostante i difetti palesi che è inutile ribadire, scorre bene e al giorno d'oggi è già qualcosa. Gli avrei dato anche un voto superiore alla sufficienza, se non fosse stato per il barbone in copertina. Comunque, dobbiamo riconoscere a Recchioni il merito di essersi opposto a questa cialtronata di campagna marketing. Ma questo poi non è marketing, sono proprio marchette...

So che non si dice o comunque è meglio non dirlo, ma per me questo albo resta in edicola. Ooooh se resta in edicola. Penso che prenderò solo il 418 bis o quel che è.

V

Dà proprio l'idea di un albo concluso in fretta e furia pur di lanciare in tempo l'operazione di incameramento della fanbase del noto tossicomane. I riferimenti alla canzonetta sono ficcati a forza. Bastava espungere ogni riferimento alla poetica alcolica del suddetto ubriacone e ragionare su come rendere la trama più lineare ( certe cose proprio buttate lì... Non posso credere che non si sarebbe potuto trovare di meglio rispetto al tecnico della sicurezza/ scienziato pazzo part-time) e sarebbe stato un albo da 7, se non da 8. Occasione sprecata! Anche perché con quei disegni e con quella copertina ( una delle migliori di Cavenago), si poteva e si doveva fare di più. Inoltre, se la linea commerciale rende i riferimenti a Vasco Rossi d'obbligo, mi sarei aspettato qualcosa di più dalla Barbato. Parliamoci chiaro, Bonelli dispone di "parolieri" ben superiori al noto "rocker emiliano" (sic).

Quando nei '90 Dylan "incontrò" Baglioni, lo fece in un apposito albetto fuori serie, allegato ad una rivista musicale. Un puro divertissement, insomma. Stavolta invece l'omaggio a Vasco ha un peso ben diverso, occupando tre interi albi della serie regolare che compongono un vero e proprio ciclo "canonico", accostabile a quelli della Meteora, del 666 e di Mana Cerace.
Se le ragioni commerciali di questa scelta sono chiare (direi incontestabili), l'unica domanda che il lettore deve porsi è se vi siano anche delle ragioni narrative.
A giudicare dal primo dei tre albi, la risposta è "no".

Non essendo un fan di Vasco e reputando comunque il suo mondo lontanissimo da quello di Dylan, prima della lettura mi rattristava l'idea che una storia di Dylan fosse piegata al servizio di una canzone di Vasco.
Una volta letto l'albo, invece, ho provato dispiacere per Vasco e per la sua canzone, strumentalizzati per incrementare le vendite di una serie a fumetti decaduta e in piena crisi di identità.

La canzone descrive con delicatezza una persona che, logorata dal tempo e dagli avvenimenti della vita, sembra aver perso la capacità di emozionarsi e si interroga sul senso dell'esistenza, arrivando a trovarlo nell'insieme delle scelte compiute, giuste o sbagliate che siano, e nelle piccole cose belle come il rumore della pioggia.
La storia della Barbato è un giallo/horror che viaggia fra l'algido e il grottesco e che ha ben poco in comune con la canzone, a parte qualche forzata citazione del testo, il nome della protagonista e il fatto che questa abbia perso le emozioni (fra l'altro per ragioni totalmente diverse e ben più prosaiche rispetto alla Sally della canzone). Nessuna riflessione esistenzialista, nessuna poesia. Solo sieri magici, mad doctor, non-morti, inseguimenti e casciara.
Con Vasco ascoltiamo lo scrosciare della pioggia, con la Barbato il rumore della ruspa.

Abbastanza tristi le interviste a Sclavi e Roi, i quali ammettono candidamente di non essere fan di Vasco e dicono poco altro. Va bene la sincerità, ma a quel punto perché pubblicarle?
Molto più professionale Vasco, che si dichiara lettore di Dylan e lo definisce "il più colto, raffinato e impegnato" dei fumetti.

Recchioni si è opposto? Quando?

Non penso proprio che si sia opposto ad alcunché.
Semplicemente non è una sua iniziativa, come ce ne saranno parecchie non sue da qui in avanti, contando che Airoldi e Masiero pensano di fare di testa loro dopo i flop meteora+666, esautorando e delegittimando progressivamente il suo ruolo di capobanda/carta bianca.

Se non è stata di suo gradimento, come iniziativa, si tratta di puro parere personale, come il nostro di lettori.
Sull'aver avallato, a livello aziendale, anche se in modo coatto ... non si discute

Scusate, avete ragione. Da come ho scritto sembrerebbe che Recchioni si sia opposto strenuamente. In realtà ha semplicemente preso le distanze, asserendo che questa scelta editoriale non è dipesa da lui. Si è capito, comunque, che non è stata una mossa di suo gradimento, difatti non ha neanche firmato l'editoriale ( e su quello, quoto V.M. L'editoriale di Sclavi fa sorridere... Diciamo così ).