Eva_Luna ha scritto:
Lo avesse fatto in una spiaggia pubblica ti davo ragione, ma l'ha fatto in un'abitazione privata, che non era visibile sulla strada. E' come se qualcuno riuscisse a farle una foto mentre esce dalla doccia, è di pessimo gusto.
Nessun dubbio sul fatto che sia di pessimo gusto, ma quando si devono sfornare copie da rotocalco, una preda succulenta come il topless della principessa fa troppa gola per star lì a pensare che ci si era appartati in una residenza remotamente privata.
Diciamo che se non poteva evitarlo poteva perlomeno presagirlo
.
Comunque non ha sbagliato la famiglia reale a querelare editori&co. Si capisce l'indignazione per l'esser stati colpiti in prima persona da una cosa così spiacevole
La mia perplessità era per l'ipocrisia di tutti i "guardoni" inglesi (lettori abituali) dei tabloid scandalistici, che qui invece si sono indignati per quell'unico reportage di manghi al vento che loro non potevano permettersi di pubblicare. Fino a farne un incidente diplomatico tra Monarchia del Cactus Vs. Repubblica delle Banane
.
Nyarlathotep ha scritto:
[...] la miserevolezza umana per la quale queste scempiaggini trovano riscontro nell' interesse delle persone. Se voglio vedere un paio di tette, metto qualche vecchio film con Serena Grandi.
Solo che quelle di S.Grandi non se le fila più nessuno, a livelllo mediatico, e con un servizio su -
anche sotto, nel caso - di lei non ci paghi neanche benzina&piadina.
Come con quelle di una qualsiasi donna che si abbronza integralmente al Poblenou o sulla terrazza di fronte casa mia.
Alla gente non interessa la melonaggine in sè, ma lo spettegolamento scandalistico da frustrazione per carenza di vippismo. Un voyeurismo per comari
glamour ed impiccioni
cool che in realtà bazzicano tra pizzicaroli e shampiste.
Con quello sì che vendi copie e sollevi polveroni.
Un arte (nata) tipicamente inglese che per una volta gli si è ritorta contro
.
Sfido a frugare nella spazzatura di Monna Kate, se nell'ultimo anno non ha mai sfogliato un tabloid del genere
made in UK, con magari le tette al vento della Principessa di Svezia, la Duchessa di Hannover, o la Baronessa di Fregene
.
Non risulta certo che abbia interpellato l'ONU per i diritti negati delle sue povere colleghe di liberazione dal reggiseno.
E comunque, tra un decolletè e l'altro, oggi ha dato la notorietà anche ad un pajo di mammelle molto più genuinamente
nature:
E' proprio il caso di dirlo, con tanto di corona fiorata:
ALOHA TO THE QUEEN
edit: essì-eh, l'ho modificato 5 volte perchè con stò cavolo di Smartphone non si capisce/vede 'nà beata e gli stafalcioni da forca piovevano. Mai più. Tanto non è nemmeno mio...