Cravenroad7

Ecco, <i>Insomnia</i> è forse l'unico libro di King che ho faticato a finire.

Ciao

Teo

Io ce l'ho a metà... Non so se riprenderlo in mano perchè è fermo da agosto...

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Jack Torrence</i>
<br />Io ce l'ho a metà... Non so se riprenderlo in mano perchè è fermo da agosto...


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Intendi 'Quattro dopo mezzanotte'?

siamo reietti...

Insomnia...

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

Pure in un Dylan Dog, Dylan si lamentava della pesantezza di Insomnia...

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

L'occhio del gatto
(mi tengo allenato)

Per l'amor di Dio, Montresor!

Sì, ma poi Dylan diceva anche (più o meno): "Povero Stephen, ha scritto tante e tali meraviglie che gli si può pure perdonare un po' di stanchezza".

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Sì, ma poi Dylan diceva anche (più o meno): "Povero Stephen, ha scritto tante e tali meraviglie che gli si può pure perdonare un po' di stanchezza".

Ciao

Teo
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Bè, però io su Insomnia ho letto pareri sempre entusiasti, nel complesso, del tipo: Superata la lentezza iniziale, la storia diventa geniale...

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

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<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Sì, ma poi Dylan diceva anche (più o meno): "Povero Stephen, ha scritto tante e tali meraviglie che gli si può pure perdonare un po' di stanchezza".

Ciao

Teo
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Bè, però io su Insomnia ho letto pareri sempre entusiasti, nel complesso, del tipo: Superata la lentezza iniziale, la storia diventa geniale...


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Sì, più o meno da quando entrano i scena i dottorini calvi. Poi è in salita.

siamo reietti...

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Bè, però io su Insomnia ho letto pareri sempre entusiasti, nel complesso, del tipo: Superata la lentezza iniziale, la storia diventa geniale...
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Be', tra i pareri entusiasti di certo non hai letto il mio. Né lo leggerai mai. [:D]

Ciao

Teo

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<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Jack Torrence</i>
Bè, però io su Insomnia ho letto pareri sempre entusiasti, nel complesso, del tipo: Superata la lentezza iniziale, la storia diventa geniale...
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Be', tra i pareri entusiasti di certo non hai letto il mio. Né lo leggerai mai. [:D]

Ciao

Beh sicuramente è uno dei romanzi più d'atmosfera di King. Tra l'altro il modo in cui racconta della terza età dopo aver versato fiumi d'inchiostro sull'infanzia e l'adolescenza è notevole. Il ritmo cadenzato e lento si addice bene alle opere sull'ultima età della vita. Basti pensare a The Straight Story di D. Lynch.
In qualche modo non sono opere distanti.

Ah bello so tornato : I LOVE CHIAVEROTTI!! dicesti che sono uno dei pochi fan del mitico Claudio!! Ebbene, anche se siamo pochi, siamo d'acciao carissimo Teo
Teo
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Beh sicuramente è uno dei romanzi più d'atmosfera di King. Tra l'altro il modo in cui racconta della terza età dopo aver versato fiumi d'inchiostro sull'infanzia e l'adolescenza è notevole. Il ritmo cadenzato e lento si addice bene alle opere sull'ultima età della vita. Basti pensare a The Straight Story di D. Lynch.
In qualche modo non sono opere distanti.
Ah bello so tornato : I LOVE CHIAVEROTTI dicesti che sono uno dei pochi fan del mitico Claudio!! Ebbene, anche se siamo pochi, siamo d'acciao carissimo Teo

Beh sicuramente è uno dei romanzi più d'atmosfera di King. Tra l'altro il modo in cui racconta della terza età dopo aver versato fiumi d'inchiostro sull'infanzia e l'adolescenza è notevole. Il ritmo cadenzato e lento si addice bene alle opere sull'ultima età della vita. Basti pensare a The Straight Story di D. Lynch.
In qualche modo non sono opere distanti.
Ah bello so tornato : I LOVE CHIAVEROTTI dicesti che sono uno dei pochi fan del mitico Claudio!! Ebbene, anche se siamo pochi, siamo d'acciao carissimo Teo

Sono il giovane pioniere scricchiolino

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Ah bello so tornato : I LOVE CHIAVEROTTI dicesti che sono uno dei pochi fan del mitico Claudio!! Ebbene, anche se siamo pochi, siamo d'acciao carissimo Teo<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Bentornato! Però non equivochiamo: io non sono esattamente un fan di Chiaverotti! [:p]

Ciao

Teo

Tra un Palahniuk e l'altro (e altro ancora) sono riuscito a terminare anche "Incubi e deliri", una delle raccolte di racconti di King, l'ultima pubblicata se non ricordo male.
In generale mi aspettavo un pò di più, non che sia proprio deluso deluso ma insomma: per quanto mi riguarda soltanto la metà dei racconti riportati supera largamente (o quasi) la sufficienza; la migliore, secondo me, è "Denti chiacchierini" una storia incalzante e molto ben raccontata che si trasforma piano piano in un incubo sempre più terrificante per giungere ad un finale davvero angosciante (non entro troppo nei particolari altrimenti svelo gran parte della trama, trattandosi di racconti); qualche gradino sotto metto "Bambinate" (piuttosto crudo), "Popsy" (uno dei più brevi e validi), "Il volatore notturno", "Scarpe da tennis", "La stagione delle piogge" (anche questo con un finale molto molto angosciante), "Spiacente, è il numero giusto" (sotto forma di sceneggiatura cinematografica), "Il caso del dottore" (un caso per Sherlock Holmes) e "L'ultimo caso di Umney" (a detta dell'autore la sua preferita ed effettivamente originale).
Storie che viaggiano sul 6 di stima sono "La cadillac di Dolan" (una delle più lunghe ma che paga troppo la sua staticità), "La fine del gran casino" (originale ma niente più), "Crouch End" e "Il quinto quarto" (una gangster-story senza infamia e senza lode).
Non passano l'esame "E hanno una band dell'altro mondo" (si attende a lungo il gran finale ma si affloscia sul più bello), "Parto in casa" (storia zombesca), "La gente delle dieci" (la più lunga e probabilmente una delle più ambiziose ma per me molto deludente..e noiosa anzichenò), "La casa di Maple Street" (la peggiore) ed "Il mio bel cavallino" (aaargh!!! che mattone![:0]).
Discorso a parte merita "Il dito", decisamente inquietante e ben raccontato ma che mi lascia piuttosto interdetto al punto di non sapere dare un giudizio complessivo finale.
"A testa bassa" parla prevalentemente del gioco del baseball (entrando nei particolari di schemi e nozioni) ed allora l'ho saltata.
Complessivamente tra il 6 ed il 6 1/2...
Qualcuno in precedenza mi aveva detto che "Scheletri" era molto meglio come raccolta, forse Suonatore Jones....

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"Emetto il mio grido barbarico sopra i tetti del mondo."

Tutto è fatidico è l'ultima raccolta Vaciotto!

[:X]

Sono il giovane pioniere scricchiolino

Vace sono quasi del tutto discorde con te