Dark Star ha scritto:
a livello di disegni, mi sembrano legnosi e fin troppo realistici, nel senso di “poco artistici”. I miei gusti sono molto più per la scuola argentina, ormai poco rappresentata sui settimanali mi pare.
Non sono riuscito invece a trovare niente su questo Tejada, tu hai qualcosa ? E, a proposito, il Dago inedito lo leggi ?
Non posso che darti ragione, anche io preferisco anni luce la scuola argentina (infatti le serie che ho citato, LEOPOLDO, LA GUERRA DEI MAGHI, ELEONORA LA REGINA NERA) sono delle historietas e anche LEO (pseudonimo di Luiz Eduardo de Oliveira) come si può intuire da nome, non è francese
Però sulle BD non farei di tutta l'erba un prato, infatti anche se non riesco proprio a digerire Jean Van Hamme, (mi annoia, lo trovo rigido, ho provato persino con la serie tv di XIII e l'ho mollata al primo episodio)
ci sono anche autori che mi piacciono tantissimo... esempi? Blueberry di Jean-Michel Charlier e Jean Giraud (
),Moebius (ma va?
) , e poi ho letto molti bravi autori e bei fumetti negli ultimi anni, alcuni erroneamente inseriti tra le BD come Munuera che si, pubblica su Spirou, ma è spagnolo, e poi ci sono anche italiani che pubblicano in francia.
Quel che voglio dire, dipende dalla storia (a volte neppure dagli autori), ce ne son di belle e meno belle, ma, sicuramente Aurea, pubblica materiale di altissima qualità, roba che fa la differenza tra "fumetto" e nona arte.
Tempo fa, in una lettera su uno dei settimanali mi ricordo, Marino spiegava che le historietas sono molto diminuite perchè attualmente sono pochissimi gli autori (attivi) degni di pubblicazione.
O forse volevano giustificare una precisa scelta editoriale, non lo so, fatto sta che personalmente i settimanali mi piacciono ancora molto, soprattutto nell'ultimo anno, hanno ridotto il numero dei fumetti e aumentato quello delle pagine per storia, così, ogni due-tre settimane c'è un ricambio di storie e di serie e non bisogna impiegare mesi per leggere un "volume".
Tornando a Dago.
Io leggo gli inediti su Lanciostory, di cui sto godendo riscoprendone le origini grazie alla NUOVA RISTAMPA COLORE.
Della serie collaterale ho letto poco e niente (scoraggiato anche da pareri negativi), però da questo mese ristampano anche quella, e ti dirò, sono davvero tentato (non fosse che già spendo più di quel che potrei in fumetti).
Il fatto è anche che ancora mi devo riprendere dalla cocente delusione di Martin Hel e Amanda che sui settimanali sono dei personaggi bellissimi con delle storie fantastiche, e sulla serie dedicata, superavano molto raramente la sufficienza.
Ti lascio con la copertina del Lanciostory che trovi in edicola, disegnata proprio da Tejada, uno dei disegnatori più "recenti" su Dago, ma secondo me molto vicino alla tradizione, se ti capita di leggere CALVARIO, storia inserita nella saga dei cavallanti, puoi farti un idea, ma sono sicuro potrebbe piacere anche a te.