Cravenroad7

Si, i volumi Tuttocolore ristampano i primi capitoli della serie regolare originale di Dago. In alternativa alla Ristampa potresti prenderti quei volumi
Considera però che non è una ristampa integrale, per cui se sei un completista ti consiglio la RISTAMPA DAGO, in alternativa i volumi tuttocolore sono piu economici. Vedi tu

Fai come vuoi, l'importante è che leggi DAGO

Messaggio doveroso anche solo per riesumare questa discussione dalla pag. 7 in cui era sprofondata.
Daghiano dal 1992, quando grazie agli inserti su Skorpio riuscii a leggere l' inizio della sua saga, che ho seguito fino a un certo punto, causa l' interruzione dell' acquisto dei settimanali nel 1997, per il netto scadimento della qualità. Da allora mi sono limitato a comprare l' inedito mensile, di cui sono più che soddisfatto, placa a dovere la mia fame di Dago (e penso di poterlo affermare, visto che sono consapevole dei suoi antichi splendori). Più che altro mi dispiace leggere continuamente in rete critiche feroci su questa pubblicazione ... in rete appunto, perchè una testata che arriva al n. 231 tanto schifo non potrà fare ... o no ?

P.S. Hanno cambiato l' indicazione della numerazione anche qui, oltre che sui settimanali : infatti nell' albo di questo mese il numero 231 fa la sua bella figura sulla costa.

Se non ho capito male, hai smesso di seguire la serie settimanale ma continui a leggere il mensile, giusto?

(Ho già spiegato che i settimanali non li ritengo più meritevoli di acquisto da tempo, e non potrei certo spendere 3 euri a settimana solo per 12 pagine di Dago).
Naturalmente mi dispiace perché quelli li scrive ancora Wood, che considero il miglior sceneggiatore di fumetti vivente, però secondo me i suoi discepoli sul mensile fanno un lavoro più che dignitoso e soprattutto rispettoso del personaggio e del suo mondo, anche se fatalmente non possono sognare di raggiungere le raffinatezze di scrittura del Maestro. In compenso le loro storie sono sempre ben congegnate e piene di passione, su questo non ho veramente nulla da ridire.
Per quanto riguarda i disegni invece, sono consapevole di essere in minoranza (forse addirittura unicanza ? ), ma quando ho lasciato il settimanale c’era Gomez, che pur riconoscendogli la sua enorme bravura, non mi va a genio per il carico eccessivo che mette nelle espressioni facciali. Adesso vedo che c’è tale Borstelmann (ho comprato LS l’ altra settimana perché c’ era il calendario allegato) : anche lui non sarebbe male, ma la caratteristica di cui sopra è addirittura peggiorata, praticamente ogni personaggio ha un ghigno permanente sulla faccia. Fastidiosissimo.
Dei disegnatori del mensile alcuni sono discreti, come la new entry Valentini, mentre la maggior parte sono piuttosto scadenti è vero, ma quantomeno li posso guardare senza problemi.
Spero di essermi spiegato. Mi dispiace moltissimo di non poter seguire il Dago di Wood, ma Tafazzi sarei se mi sorbissi dei disegnatori che per me sono insopportabili come questo Borstelmann.

Ho parlato di "serie settimanale" solo per identificare a quale Dago mi riferivo, ovvero a quello di Wood/Gomez (più Borstelmann, attualmente). In realtà neanch'io seguo i settimanali Aurea, ma leggo la Ristampa Dago che raccoglie gli episodi già apparsi su Lanciostory e che, per me, è qualitativamente superiore (e non di poco) al Dago "monografico". In quanto a Gomez, io lo considero uno dei migliori disegnatori attualmente in attività e lo preferisco di molto allo stesso Salinas.

Infatti avrei sicuramente seguito la ristampa (a partire dal punto in cui avevo smesso) se non fosse per il "problema" di cui sopra. Per il resto direi che siamo d' accordo su tutto, tranne il fatto che secondo me le sceneggiature dell' inedito mensile non sono meritevoli delle critiche (spietate) che sento in giro : io ci trovo passione, intreccio e spesso anche un discreto sottofondo storico.
Però mi pare proprio che non ci siamo capiti sul discorso principale : anche per me Gomez è un mostro ... ma a te non capita mai che un disegnatore non ti piaccia per motivi diversi dalla bravura pura e semplice, ma per lo stile, o per la tecnica che usa o altro ?

Ah be', eccome se capita. Così come capita che ci siano alcuni autori non proprio dotatissimi che mi piacciono al di là dei loro effettivi meriti. Gomez unisce entrambe le caratteristiche: è bravissimo e mi piace parecchio.

Personalmente David Tejada mi piace molto più di Borstelmann. Leggere il suo Dago è davvero piacevole. Borstelmann lo trovo , a volte, troppo "plasticoso".
Gomez costava dieci quando Dago vendeva venti, ora costa venti ma dago vende dieci (anche se ancora vende tantissimo), ogni tanto però ci premia con qualche bella storia...e non solo di Dago, per esempio, io ho trovato bellissima "Eleonora, la leggenda nera" dell'italiana Simona Mogavino e Carlos Gomez. Semmai dovessero farne un volume, ve ne consiglio caldamente l'acquisto.

Pubblicano anche serie di altissima qualità (e non solo BD), una pubblicata di recente? LEOPOLDO, di Guillermo Saccomanno e Domingo Mandrafina.
E poi la guerra dei maghi, e le storie di LEO (non il nostro) che adoro, alcune serie a tema storico come quella su Napoleone Bonaparte: DOPPIA MASCHERA. E tante altre.
Il problema dei settimanali è la collezionabilità (copertina, carta ecc.) loro (la Redazione) dicono che è il meglio del meglio ma personalmente la trovo pessima. Con il cambio di impostazione cronologica qualcosa migliora a livvello collezionabilità, ora devono solo irrigidire un pochino la copertina (che se lo dimentichi in bagno è la fine) e sostituire le pagine semilucide di cartavelina con una carta "normale" come quella che, tra l'altro, usano già per le serie mensili di Dago.

Mi rendo conto di non essermi spiegato bene : essendo che non li compro più da quasi 20 anni, è solo su allora che posso esprimermi parlando di qualità peggiorata. Adesso (ma da un bel po’ di tempo) non sono meritevoli nel senso che non sono interessato al fumetto franco-belga che fa da asse portante. Non mi piace soprattutto a livello di disegni, mi sembrano legnosi e fin troppo realistici, nel senso di “poco artistici”. I miei gusti sono molto più per la scuola argentina, ormai poco rappresentata sui settimanali mi pare.
Non sono riuscito invece a trovare niente su questo Tejada, tu hai qualcosa ? E, a proposito, il Dago inedito lo leggi ?

Non posso che darti ragione, anche io preferisco anni luce la scuola argentina (infatti le serie che ho citato, LEOPOLDO, LA GUERRA DEI MAGHI, ELEONORA LA REGINA NERA) sono delle historietas e anche LEO (pseudonimo di Luiz Eduardo de Oliveira) come si può intuire da nome, non è francese
Però sulle BD non farei di tutta l'erba un prato, infatti anche se non riesco proprio a digerire Jean Van Hamme, (mi annoia, lo trovo rigido, ho provato persino con la serie tv di XIII e l'ho mollata al primo episodio) ci sono anche autori che mi piacciono tantissimo... esempi? Blueberry di Jean-Michel Charlier e Jean Giraud ( ),Moebius (ma va? ) , e poi ho letto molti bravi autori e bei fumetti negli ultimi anni, alcuni erroneamente inseriti tra le BD come Munuera che si, pubblica su Spirou, ma è spagnolo, e poi ci sono anche italiani che pubblicano in francia.
Quel che voglio dire, dipende dalla storia (a volte neppure dagli autori), ce ne son di belle e meno belle, ma, sicuramente Aurea, pubblica materiale di altissima qualità, roba che fa la differenza tra "fumetto" e nona arte.
Tempo fa, in una lettera su uno dei settimanali mi ricordo, Marino spiegava che le historietas sono molto diminuite perchè attualmente sono pochissimi gli autori (attivi) degni di pubblicazione.
O forse volevano giustificare una precisa scelta editoriale, non lo so, fatto sta che personalmente i settimanali mi piacciono ancora molto, soprattutto nell'ultimo anno, hanno ridotto il numero dei fumetti e aumentato quello delle pagine per storia, così, ogni due-tre settimane c'è un ricambio di storie e di serie e non bisogna impiegare mesi per leggere un "volume".
Tornando a Dago.
Io leggo gli inediti su Lanciostory, di cui sto godendo riscoprendone le origini grazie alla NUOVA RISTAMPA COLORE.
Della serie collaterale ho letto poco e niente (scoraggiato anche da pareri negativi), però da questo mese ristampano anche quella, e ti dirò, sono davvero tentato (non fosse che già spendo più di quel che potrei in fumetti).
Il fatto è anche che ancora mi devo riprendere dalla cocente delusione di Martin Hel e Amanda che sui settimanali sono dei personaggi bellissimi con delle storie fantastiche, e sulla serie dedicata, superavano molto raramente la sufficienza.
Ti lascio con la copertina del Lanciostory che trovi in edicola, disegnata proprio da Tejada, uno dei disegnatori più "recenti" su Dago, ma secondo me molto vicino alla tradizione, se ti capita di leggere CALVARIO, storia inserita nella saga dei cavallanti, puoi farti un idea, ma sono sicuro potrebbe piacere anche a te.

Moebius non è solo uno dei miei disegnatori preferiti, ma direi quasi una sorta di ideale grafico fumettistico … e vedo che come me la pensano anche tantissimi artisti che lo prendono come riferimento palese. E devo dire mi piace ritrovare il suo stile nei tanti seguaci che continua ad avere. Tipo questo Leo, che è quello di Aldebaran/Betelgeuse, giusto ?
Degli Argentini purtroppo bisogna constatare anche il fatto che parecchi dei nomi storici non sono più tra noi … possibile anche che non ci sia stato un adeguato ricambio generazionale.
Della serie inedita di Dago ho parlato nei precedenti messaggi, sono convinto che non c’è tutta questa differenza abissale rispetto al filone principale. Almeno a livello di storie che sono comunque ben curate e “oneste”, e mi lasciano quasi sempre soddisfatto. Io te la consiglio, e almeno sui primi anni mi pare che i pareri sono concordi, quando la scriveva Wood e la disegnava Salinas (anche qui sostituito poi da Gomez).Niente a che vedere con il mensile di Martin Hel che era qualcosa di raccapricciante a livello di sceneggiature, veramente non si capiva quasi nulla !

Grazie per il consiglio, allora penso proprio che lo proverò dal primo volume, già in edicola.

Su Moebius, a cavallo tra il 2014\2015 Lanciostory ha pubblicato per intero IL MONDO DI EDENA.
Tieni d'occhio le future pubblicazioni Aureacomix, chissà che non ci scappi il volume (di solito lo fanno)
Moebius è anche uno dei miei miti assuluti e su LEO hai perfettamente ragione perchè è dichiaratamente "ispirato" e, anche per questo, mi piace molto; tutta la saga dei mondi di Aldébaran è davvero, davvero, una lettura che non può mancare per chi, come me (o come noi), ama il fumetto a 360°

Mi sono messo in pari con la lettura di Dago (nuova ristampa a colori).

È sempre un piacere da leggere, un leggero calo nel 5° volume con alcuni capitoli non proprio riusciti, con anche qualche errore clamoroso, tipo quando Dago ferma il tedesco che vuole attaccare il pirata dalla maschera d'oro con la frase: non si attacca un uomo disarmato.
Peccato che in primo piano e nelle vignette di prima ci siano più armi adosso al tipo che in un negozio d'armi

Piccoli errori che comunque non cambiano molto il valore delle storie e quando parlo di un calo è sempre una cosa relativa, perché comunque di resta colpiti dalle situazioni e dallo spirito del personaggio.

Poi il livello risale e all'arrivo di Dago a Bisanzio assistiamo ad una serie di capitoli di alto livello!
Rimane una delle uscite mensili che più aspetto con piacere.

Alcuni errori penso siano dovuti alle traduzioni...anzi alle tradizioni
Se non c'è almeno un errore per albo, non è Aurea.
@Solomon Hai letto il sesto volume? Ora viene il bello...

Si, ho letto il sesto, molto bello ed interessanti i nuovi personaggi introdotti.
Credo anch'io che sia un errore nella traduzione.