# 271 - Il piccolo diavolo

daniele85 · **Iscritto il:** mer ago 01, 2007 1:27 pm **Messaggi:** 222

Storia interessante e ben scritta..Anche se come ho letto in qualche post, lo sceneggiatore fornisce troppe spiegazioni al lettore.
Anche i personaggi sono delineati alla perfezione e questo albo, si riesce a leggerlo senza annoiarsi.
Molto belli i disegni di Roi. Questa storia si merita un 7.

Ash84 · **Iscritto il:** lun giu 19, 2006 1:57 pm **Messaggi:** 151

Ennesimo albo mediocre.
Dylan che crede immediatamente all'esistenza dei diavoli, bloch PURE...
Non ci siamo per niente

rimatt · **Inviato:** mar mar 31, 2009 10:55 am

Mah, la stori(ell)a potrebbe anche arrivare a una sufficienza: indecente non è, in certi momenti arranca parecchio ma in altri si riprende bene (per dire: la sequenza di Bloch citata anche - in negativo - da Montero mi è piaciuta molto, e rende bene l'idea della solitudine dell'ispettore di fronte al sovrannaturale, a un caso più grande di lui - ma chissà se l'intenzione di Marzano era davvero questa). Quel che non mi va proprio giù è Roi: non azzecca un profilo uno, riempie le proprie vuotissime tavole di stucchevoli neri sfumati, tira via che più non si potrebbe. E quindi: mediocre.

Nyarlathotep · **Inviato:** mar mar 31, 2009 7:02 pm

SPOILER

Una storia classica che si allinea allo stile tipico di Dylan Dog e unisce l' horror a una leggera sfumatura gialla. Difficile dire qualcosa di nuovo rispetto agli interventi già fatti. L' idea del demone che si impossessa di un corpo umano per mietere vittime e aprire un varco che permetta l' avvento di un esercito maligno non può certo definirsi originale, ma la storia scivola via senza intoppi e può contare su varie sequenze ben riuscite e di buon impatto visivo (ad esempio quella della donna che riaccende la candela e si ritrova davanti la faccia di Xiphenor).

Le ricerche e le indagini di Dylan sono a dire il vero poco avvincenti e si limitano ad essere puramente essenziali per lo svolgimento della trama; mancano reali colpi di scena, ma nel complesso la storia si fà seguire mantenendo sufficientemente alto l' interesse del lettore.

Il mio voto sarebbe a metà fra "accettabile" e "buono", ma visto che ho dato 6 alla storia dell' Almanacco voglio dare qualcosa di più a quest' altra, per cui vada per il "buono".

Quello "stando a quando" mi auguro vivamente sia un errore involontario.

I disegni sono un pò poco particolareggiati, ma pur sempre di alto livello.

FINE SPOILER

Soggetto: 6-
Sceneggiatura: 7-
Disegni: 7,5

Nebbia · **Inviato:** mar mar 31, 2009 7:09 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by Nyarlathotep
può contare su varie sequenze ben riuscite e di buon impatto visivo (ad esempio quella della donna che riaccende la candela e si ritrova davanti la faccia di Xiphenor).
<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Anche a me quella scena è piaciuta parecchio!

Triss · **Inviato:** mar mar 31, 2009 9:18 pm

Parlando dei disegni, mi sembra che Roi abbia intrapreso la strada della 'normalizzazione'. Le foschie tenebrose del suo stile che costituivano la reale cifra del disegno vengono a mancare a favore di una maggiore definizione e chiarezza. La sintesi pare sfociata in una rappresentazione prossima al normale ( bonellianamente inteso )
Oltretutto, la disposizione delle vignette ( non so di chi sia la scelta ) è molto schematica e simile a quella del Casertano di "Cose dell'altro mondo". Da una parte, in sostanza, vi è la presenza di un "controllo" ( redazionale? ) della tavola e dall'altra uno svilimento di Roi. La gabbia bonelliana non ricordo di averla mai vista così pronunciata, di questi tempi.

@Rimatt: non vedo profili discutibili ( almeno tecnicamente ), magari mi sono sfuggiti. Se mi indichi qualche vignetta particolarmente esplicativa potrei darci un'occhiata.[:)]

rimatt · **Inviato:** mer apr 01, 2009 10:01 am

E chi ha voglia di riprendere in mano l'albo? [:D]

Comunque, più o meno tutti i profili di Dylan sono realizzati allo stesso modo: nuca e mento troppo appuntiti e lineamenti squadrati. Niente di scandaloso, magari, ma neanche di ben realizzato. Sarò più preciso con l'albo sottomano.

Triss · **Inviato:** mer apr 01, 2009 10:45 am

Credo di aver capito cosa intendi. Puoi risparmiarti la "sofferenza".[:D]

Robrob · **Inviato:** mer apr 01, 2009 1:38 pm

Nessuna lode e nessuna infamia per questa storia.... I disegni non li ho trovati così peggiorati come hanno scritto alcuni. E' normale che un disegnatore si evolva nel tempo, non può sempre restare uguale a se stesso.
Piuttosto le atmosfere del vecchio DyD sono del tutto perse.... In sintesi: secondo me se fosse il numero uno di una nuova serie dire che non è nemmeno male.... avendo però letto dei veri e propri capolavori, da questa serie mi aspetto di più.
Ehm.... non so se s'è capito il senso, sono al lavoro e sto digitando con un occhio sulla tastiera e uno a non farmi scoprire, eheeh

WALPURGYS · **Iscritto il:** dom apr 15, 2007 7:06 pm **Messaggi:** 35

Rispetto all'avvilente albo moschicida del mese scorso siamo di fronte ad un capolavoro; ma se lo giudichiamo nel contesto della serie è una storia carina, leggera, che scorre bene e linearmente, molto evocativa, strizza l'occhio all'horror, c'è un ciccinino di splatter, e mi sento di ringraziare il discreto Marzano per averci evitato:
1) urticanti "spiegoni" lunghi come quaresime pre-finale
2) razionalizzazione del "mostro"
3) caratterizzazione di Bloch come passafascicoli
4) l'irritante colpo di scena finale
E lo ringrazio anche per la problematica caratterizzazione padre-figlio nel contesto familiare, nulla di nuovo o di sconvolgente, ma ha trattato il tema con discrezione e senza calcare troppo la mano.
Roi è un disegnatore di gran classe come sempre, ma se prima il suo stile tetro e umbratile faceva pensare a ragnatele di luci e ombre e le ambientazioni erano gotiche e paurose, dunque eccellenti, oggi gioca con la luce riducendo all'osso i fondali e puntando sulle espressioni.
Questa "sintesi", un morbo micidiale che purtroppo sta colpendo tutti i validissimi disegnatori della Bonelli e che non mi vede tra i suoi sostenitori, non giova al suo tratto sempre riconoscibile, che oggi però sembra troppo essenziale e "omologato".
Certo, Roi è un volpone, è un professionista, ed è un grande e raffinato interprete delle storie, ha delle zampate geniali, ammalia il lettore, ma continuo a preferire il suo lavoro quando non era "sintetico" e giocava con le ombre.
Spero non faccia la fine dell'ultimo Piccatto o del "pataccoso" e "bozzettistico" Dall'Agnol altrove grandissimi disegnatori.
Un albo insomma godibile.

Stavo pensando;
perchè non "serializzare" Dylan Dog inserendo delle micro-saghe horror scritte da ogni autore e legate ad un cattivo, ad una ricerca o ad una ambientazione in stile Nathan Never...

rimatt · **Inviato:** gio apr 02, 2009 1:26 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by WALPURGYS
Spero non faccia la fine dell'ultimo Piccatto o del "pataccoso" e "bozzettistico" Dall'Agnol altrove grandissimi disegnatori.<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Ecco, a leggere il nome di questo'ultimo Roi (pessimo) di fianco a quelle dell'ultimo Dall'Agnol (grandissimo, geniale, superbo!) mi cadono davvero le braccia. [V]

Ma davvero non si capisce che Roi realizza le sue tavole di corsa, mentre Dall'Agnol ci dedica un sacco di tempo? Veramente non si nota la differenza tra l'uno e l'altro? [V]

WALPURGYS · **Iscritto il:** dom apr 15, 2007 7:06 pm **Messaggi:** 35

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by rimatt
 <blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by WALPURGYS
Spero non faccia la fine dell'ultimo Piccatto o del "pataccoso" e "bozzettistico" Dall'Agnol altrove grandissimi disegnatori.<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Ecco, a leggere il nome di questo'ultimo Roi (pessimo) di fianco a quelle dell'ultimo Dall'Agnol (grandissimo, geniale, superbo!) mi cadono davvero le braccia. [V]

Ma davvero non si capisce che Roi realizza le sue tavole di corsa, mentre Dall'Agnol ci dedica un sacco di tempo? Veramente non si nota la differenza tra l'uno e l'altro? [V]
<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Bhè comprendo bene il tuo entusiasmo per Dall'Agnol.
Lo capisco perfettamente riferito a tutti i suoi superbi, grandiosi e geniali lavori, quelli si, pre-"Tutti gli amori di Sally".
Non lo condivido affatto se riferito al risultato grafico ottenuto in "Tutti gli amori di Sally".
Volti stravolti e irriconoscibili, labbra della protagonista che si gonfiano all'inverosimile tra una vignetta e l'altra, Dylan Dog che cambia volto in ogni scena, tratto che pare tremolante, linee imprecise, pozze di inchiostro o vere e proprie macchie...capisco che questo stile possa anche piacere ed interessare, ma per mio gusto personale questo Dall'Agnol non ha nulla di grandioso e geniale [xx(].
Roi, disegnatore che amo da sempre, non l'ho mai trovato pessimo, nemmeno in quest'albo in cui perde il 50% del suo stile personalissimo, ma la cui impronta, come ho già scritto, è ancora evidente.[V][;)]

elcruzado · **Iscritto il:** gio feb 19, 2009 8:27 am **Messaggi:** 63

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by rimatt
 <blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by WALPURGYS
Spero non faccia la fine dell'ultimo Piccatto o del "pataccoso" e "bozzettistico" Dall'Agnol altrove grandissimi disegnatori.<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Ecco, a leggere il nome di questo'ultimo Roi (pessimo) di fianco a quelle dell'ultimo Dall'Agnol (grandissimo, geniale, superbo!) mi cadono davvero le braccia. [V]

Ma davvero non si capisce che Roi realizza le sue tavole di corsa, mentre Dall'Agnol ci dedica un sacco di tempo? Veramente non si nota la differenza tra l'uno e l'altro? [V]
<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

sottoscrivo!
I disegni di Roy abbassano qualitativamente il livello della storia.
El Cruzado

rimatt · **Inviato:** gio apr 02, 2009 4:54 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by WALPURGYS
Bhè comprendo bene il tuo entusiasmo per Dall'Agnol.
Lo capisco perfettamente riferito a tutti i suoi superbi, grandiosi e geniali lavori, quelli si, pre-"Tutti gli amori di Sally".
Non lo condivido affatto se riferito al risultato grafico ottenuto in "Tutti gli amori di Sally".
Volti stravolti e irriconoscibili, labbra della protagonista che si gonfiano all'inverosimile tra una vignetta e l'altra, Dylan Dog che cambia volto in ogni scena, tratto che pare tremolante, linee imprecise, pozze di inchiostro o vere e proprie macchie...capisco che questo stile possa anche piacere ed interessare, ma per mio gusto personale questo Dall'Agnol non ha nulla di grandioso e geniale [xx(].<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Il Dall'Agnol dei primi albi (Il buio, Caccia alle streghe eccetera) è un buon disegnatore, quello di Tutti gli amori di Sally è un grandissimo, tecnicamente eccelso. Prova a chiedere a qualcuno dei disegnatori presenti sul forum cosa ne pensano, e vedrai che ti risponderanno. Detto questo, ovvio che uno stile così possa anche non piacere, ma non confondere le sue "imprecisioni" con quelle di Roi: c'è una bella differenza. [;)]

Triss · **Inviato:** gio apr 02, 2009 5:22 pm

Condivido l'entusiasmo di Rimatt per l'ultimo Dall'Agnol. Geniale.

Cravenroad7

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