Nebulina ha scritto:
@bertuccia2004: per quanto rigurda la vicina di casa sono d'accordo con te, è l'elemento che distrugge il numero, con quel finale di cui ho già parlato, un personaggio inutile durante la trama e distruttivo nel complesso.
La madre però mi sembra ben caratterizzata, forse vedo ciò che voglio vedere, cerco spiegazioni dove non ce ne sono, ma io credo che il personaggio abbia una sua personalità e si intravede anche attraverso le poche apparizioni e attraverso le reazioni di Dylan.
Infatti è una tipica donna di mezza età, frustrata, ormai vecchia che vuole apparire per quello che non è, infatti critica dylan di essere un ciarlatano e poi viene sbeffeggiata dalla figlia che ci svela che va da cartomanti e maghi; contraddizioni che appunto svelano un carattere debole e poco autoritario nei confronti delle figlie. Per questo l'ho trovata ben caratterizzata anche senza troppe pennellate fini per riprendere la tua bella metafora.
secondo me quando in un film o in un fumetto arriva un personaggio e in 15 secondi fa 450 cose che te lo fanno classificare in una determinata classe di appartenenza, qualcuno ha sbagliato qualcosa o quel qualcuno si è impegnato poco.
edit: scusami Nebulina per l'ultimo post, era sbrigativo perchè avevo un sacco di idee in testa, poi il raffreddore ha avuto la meglio e ho troncato li
per darti un'idea di quello che intendo, proverò a descriverti una scena:
arriva un tizio X, magari già il vestiario indica qualche cosa, tipo trasandato ok? poi aggiungi particolari, non so una sigaretta penzolante all'angolo della bocca, una bottiglia in mano, arriva e apostrofa il protagonista dicendo: "ehi tu dammi qualche spicciolo che è da ieri che non mangio, stronzetto non fare il capitalista come quel bastardo del mio capo che giusto un mese fa mi ha licenziato in tronco, senza preavviso, lasciandomi sul marciapiede con moglie e 4 figli, ma mia moglie e fuggita poco dopo con un nero giù al parco e adesso non solo ho subito gli effetti di questa crescita economica indiscriminata ma anche del crollo della borsa e l'impossibilità per il genere umano di impostare relazioni sentimentali durature"
ecco, questo è fregare il lettore per me... ovviamente ho esagerato all'ennesima potenza, ma per me tratteggiare così un personaggio è prendere una scorciatoia, facendo di tutto senza sforzo per dire mille cose. non dai al lettore la possibilità di scoprire, nè di fantasticare e arrivarci da solo, non hai seminato indizi per aiutarlo, nulla di tutto ciò.
la madre che arriva e dice: questo è il ciarlatano che sta con te, un buono a nulla, lo sapevo che mi avresti delusa un'altra volta (per sommi capi eh) è questo genere di caratterizzazione fraudolenta
il raffreddore mi uccide! a presto