Cravenroad7

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# 297 - Il sortilegio
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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 10:11 am 
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Iscritto il: lun dic 04, 2006 11:38 pm
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Lasciando cadere certe iperboli richieste dall'imbonimento - «ispirato Roi», «luoghi [...] oscuri e terrificanti», cinguetta l'Horror Club -, resta fra le mani un amalgama malriuscito: tra «parentesi di bassa umanità» o, in generale, scenette digressive (le uniche da cui si può carpire qualche spunto più vagamente interessante) e riflessioni sui massimi sistemi (le elucubrazioni della «filosofia di strada»/«di coda», i discorsi sulle amarezze della solitudine), tra personaggi di contorno abbozzati in maniera più o meno incisiva (tra questi non certo la madre di Eva e Gloria) e personaggi principali delineati in maniera assai piatta, tra tensione (mai innescata) e ironia. Con un asse narrativo principale ripetitivo e niente affatto incalzante, dialoghi perlopiù scipiti (ancorché meno ridondanti di altre occasioni), un Dylan antipaticuccio e un finale da comicità involontaria, la noia è servita. Roi ci mette il carico da novanta, visualizzando la sceneggiatura con il trasporto di chi compila un 730 o debba sorbirsi la quinta intervista di fila di uno psiconano a reti unificate.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 1:00 pm 
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@bertuccia2004: per quanto rigurda la vicina di casa sono d'accordo con te, è l'elemento che distrugge il numero, con quel finale di cui ho già parlato, un personaggio inutile durante la trama e distruttivo nel complesso.
La madre però mi sembra ben caratterizzata, forse vedo ciò che voglio vedere, cerco spiegazioni dove non ce ne sono, ma io credo che il personaggio abbia una sua personalità e si intravede anche attraverso le poche apparizioni e attraverso le reazioni di Dylan.
Infatti è una tipica donna di mezza età, frustrata, ormai vecchia che vuole apparire per quello che non è, infatti critica dylan di essere un ciarlatano e poi viene sbeffeggiata dalla figlia che ci svela che va da cartomanti e maghi; contraddizioni che appunto svelano un carattere debole e poco autoritario nei confronti delle figlie. Per questo l'ho trovata ben caratterizzata anche senza troppe pennellate fini per riprendere la tua bella metafora.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 1:18 pm 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
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Nebulina ha scritto:
@bertuccia2004: per quanto rigurda la vicina di casa sono d'accordo con te, è l'elemento che distrugge il numero, con quel finale di cui ho già parlato, un personaggio inutile durante la trama e distruttivo nel complesso.
La madre però mi sembra ben caratterizzata, forse vedo ciò che voglio vedere, cerco spiegazioni dove non ce ne sono, ma io credo che il personaggio abbia una sua personalità e si intravede anche attraverso le poche apparizioni e attraverso le reazioni di Dylan.
Infatti è una tipica donna di mezza età, frustrata, ormai vecchia che vuole apparire per quello che non è, infatti critica dylan di essere un ciarlatano e poi viene sbeffeggiata dalla figlia che ci svela che va da cartomanti e maghi; contraddizioni che appunto svelano un carattere debole e poco autoritario nei confronti delle figlie. Per questo l'ho trovata ben caratterizzata anche senza troppe pennellate fini per riprendere la tua bella metafora.



secondo me quando in un film o in un fumetto arriva un personaggio e in 15 secondi fa 450 cose che te lo fanno classificare in una determinata classe di appartenenza, qualcuno ha sbagliato qualcosa o quel qualcuno si è impegnato poco.

edit: scusami Nebulina per l'ultimo post, era sbrigativo perchè avevo un sacco di idee in testa, poi il raffreddore ha avuto la meglio e ho troncato li :(
per darti un'idea di quello che intendo, proverò a descriverti una scena:
arriva un tizio X, magari già il vestiario indica qualche cosa, tipo trasandato ok? poi aggiungi particolari, non so una sigaretta penzolante all'angolo della bocca, una bottiglia in mano, arriva e apostrofa il protagonista dicendo: "ehi tu dammi qualche spicciolo che è da ieri che non mangio, stronzetto non fare il capitalista come quel bastardo del mio capo che giusto un mese fa mi ha licenziato in tronco, senza preavviso, lasciandomi sul marciapiede con moglie e 4 figli, ma mia moglie e fuggita poco dopo con un nero giù al parco e adesso non solo ho subito gli effetti di questa crescita economica indiscriminata ma anche del crollo della borsa e l'impossibilità per il genere umano di impostare relazioni sentimentali durature" :mrgreen:

ecco, questo è fregare il lettore per me... ovviamente ho esagerato all'ennesima potenza, ma per me tratteggiare così un personaggio è prendere una scorciatoia, facendo di tutto senza sforzo per dire mille cose. non dai al lettore la possibilità di scoprire, nè di fantasticare e arrivarci da solo, non hai seminato indizi per aiutarlo, nulla di tutto ciò.
la madre che arriva e dice: questo è il ciarlatano che sta con te, un buono a nulla, lo sapevo che mi avresti delusa un'altra volta (per sommi capi eh) è questo genere di caratterizzazione fraudolenta :)
il raffreddore mi uccide! a presto :D


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 2:27 pm 
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Iscritto il: lun ago 04, 2008 10:09 am
Messaggi: 5678
Località: Palermo in via dei dylaniati n.666
Un Dylan antipatico e musone, privo di ironia (e anche di umanità): emblematico il dialogo fra Dylan e il vecchietto. La sequenza onirica è pregevole, forse slegata dal contesto ma di indubbia efficacia. Il finale è sbrigativo e banale. Un thrillerino a tinte soprannaturali, senza acuti ma senza neanche grossi strafalcioni.

Roi: no comment

Mediocre.

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Nobody talks about the pile (cit.)


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 2:32 pm 
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Iscritto il: lun nov 21, 2005 1:08 pm
Messaggi: 8737
Località: Eternia
nella storia, a tratti, c'è molto da leggere. non ho nulla contro i baloon pieni ma non tutti possono permetterselo. ci vogliono dei dialoghi un minimo interessanti e ben scritti per non annoiare il lettore. marzano in questo fallisce rendendo a tratti la storia pesante, ingorgando e ingolfando il tutto.

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Here Lies Our Beloved Skeletor
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Left us 23 June 2021
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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 4:55 pm 
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Iscritto il: lun dic 26, 2005 11:47 pm
Messaggi: 8059
Località: Torino
Cita:
bertuccia2004

secondo me quando in un film o in un fumetto arriva un personaggio e in 15 secondi fa 450 cose che te lo fanno classificare in una determinata classe di appartenenza, qualcuno ha sbagliato qualcosa o quel qualcuno si è impegnato poco.

edit: scusami Nebulina per l'ultimo post, era sbrigativo perchè avevo un sacco di idee in testa, poi il raffreddore ha avuto la meglio e ho troncato li :(
per darti un'idea di quello che intendo, proverò a descriverti una scena:
arriva un tizio X, magari già il vestiario indica qualche cosa, tipo trasandato ok? poi aggiungi particolari, non so una sigaretta penzolante all'angolo della bocca, una bottiglia in mano, arriva e apostrofa il protagonista dicendo: "ehi tu dammi qualche spicciolo che è da ieri che non mangio, stronzetto non fare il capitalista come quel bastardo del mio capo che giusto un mese fa mi ha licenziato in tronco, senza preavviso, lasciandomi sul marciapiede con moglie e 4 figli, ma mia moglie e fuggita poco dopo con un nero giù al parco e adesso non solo ho subito gli effetti di questa crescita economica indiscriminata ma anche del crollo della borsa e l'impossibilità per il genere umano di impostare relazioni sentimentali durature" :mrgreen:

ecco, questo è fregare il lettore per me... ovviamente ho esagerato all'ennesima potenza, ma per me tratteggiare così un personaggio è prendere una scorciatoia, facendo di tutto senza sforzo per dire mille cose. non dai al lettore la possibilità di scoprire, nè di fantasticare e arrivarci da solo, non hai seminato indizi per aiutarlo, nulla di tutto ciò.
la madre che arriva e dice: questo è il ciarlatano che sta con te, un buono a nulla, lo sapevo che mi avresti delusa un'altra volta (per sommi capi eh) è questo genere di caratterizzazione fraudolenta :)
il raffreddore mi uccide! a presto :D



Questo messaggio, oltre a essere fantastico! :D, nasconde il segreto dell'Universo per quel che riguarda il mondo del fumetto.
Quello che tu auspichi, comunque, su questa testata non può accadere, ci è stato più volte ribadito dagli addetti ai lavori e ne abbiamo discusso ampiamente in altri topic "di protesta". Ciò che tu attesti come "fregare il lettore" o "prendere scorciatoie", sappi che è un metodo di lavorare assolutamente voluto dalla redazione ed è quello che, personalmente, ho sempre definito come "la salvaguardia del (lettore) babbeo"; cioè, l'andare incontro alla piazza meno smaliziata (mentalmente, culturalmente, intellettualmente e che, credo, per la redazione rappesenti allo stato attuale l'80% dei lettori) e nel contempo uccidere a colpi di sonnifero e d'angoscia (non quella che aneliamo, l'altra) il restante 20%. "Sono affari, bella mia, è così che gira il mondo..." perchè ovviamente l'80% ti porta un profitto non indifferente mentre il restante 20% solo critiche che si disperdono come granelli di polvere durante una tempesta, nel viaggio da noi a loro. Quindi in questo 2011 lapiazzamenosmaliziata potrà godere di 32 storie inedite, ben più di quelle uscite in tutto l'arco 1986/87/88.
Ed è questo il motivo per cui, da un pò di mesi a questa parte, in questo forum continuo a leggere "Io con il numero 300 ho chiuso". E io sarò uno di quelli (vabbè che già quest'anno ne ho comprati solo la metà di quelli usciti...).

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Umpf! Qualcuno mi ha trovato, finalmente... devono aver sentito la puzza... però, bei tempi quando puzzavo solo di whisky...


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 5:56 pm 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
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Numero mediocre rovinato dal finale e dalla caratterizzazione dei personaggi femminili che ruotano intorno a Dylan... quello che piace di più dell'albo sono i discorsi dal dottore delel tre comari e del vecchietto sul passare del tempo... figuriamoci.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: dom giu 05, 2011 8:12 pm 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
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@Vace: :cry: non c'è speranza allora.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: lun giu 06, 2011 12:04 am 
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Iscritto il: mer lug 25, 2001 1:00 am
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bertuccia2004 ha scritto:
"ehi tu dammi qualche spicciolo che è da ieri che non mangio, stronzetto non fare il capitalista come quel bastardo del mio capo che giusto un mese fa mi ha licenziato in tronco, senza preavviso, lasciandomi sul marciapiede con moglie e 4 figli, ma mia moglie e fuggita poco dopo con un nero giù al parco e adesso non solo ho subito gli effetti di questa crescita economica indiscriminata ma anche del crollo della borsa e l'impossibilità per il genere umano di impostare relazioni sentimentali durature" :mrgreen:

ecco, questo è fregare il lettore per me...


si chiama infodump
http://www.writersmagazine.it/forum/vie ... php?t=4541


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: lun giu 06, 2011 7:51 am 
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Iscritto il: ven apr 24, 2009 8:22 am
Messaggi: 1531
Località: cremona
Vace caro spero tu stessi scherzando!! Non abbandonare dyd.
Personalmente la qualità e' altalenante, pero' escono perle che rammentano il motivo per cui ogni mese dedichiamo mezz'ora di vita alla lettura di dyd!!!
G.luca

_________________
ma se dal 2023 diventassi io il nuovo curatore di dyd?

IO SONO RKC E SONO FATTO DELLA STESSA MATERIA DI CUI SONO FATTI GLI INCUBI.......
IT BEGINS......08/09/2012

http://it.wikipedia.org/wiki/Sacello


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: lun giu 06, 2011 9:37 am 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
Messaggi: 2764
@Mirco: ahahhaha la pagina che mi hai linkato è meravigliosa!
non credevo esistesse ufficialmente questa metodologia di scrittura :o credevo fosse una mia impressione!!! alcuni esempi sono esilaranti :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: lun giu 06, 2011 10:19 am 
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Iscritto il: dom ott 29, 2006 4:00 am
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AH ah ah ah! Spassosi davvero gli esempi di infodumping! :mrgreen:

In pratica, infodumping è una didascalia travestita da dialogo. Un "falso" dialogo dove i personaggi in realtà non conversano: passano informazioni al lettore.

Moltissimi sceneggiatori lo fanno, intendiamoci. Solo che c'è modo e modo di farlo. Gli esempi riportati sono fin troppo rozzi.

E purtroppo anche in questa storia dylaniana l'esempio è rozzo. :cry:



(seguono possibili spoiler)

La conversazione in cui la madre dichiara senza mezzi termini che Dylan è un ciarlatano e che lei lo odia (più o meno...), accompagnata dalla rivelazione della figlia che la madre frequenta maghi e spiritisti, non è una vera conversazione.
E' infodumping in cui si informa il lettore che la madre è un red herring. Ovvero, un personaggio di cui sospettare, un possibile colpevole.
Il lettore 'dovrebbe' pensare: "Ah, la madre frequenta maghi?! Allora di certo sa qualcosa sul voodoo e sul malocchio!... E odia Dylan! Allora ha una ragione per tormentarlo!" :o

Naturalmente il red herring di turno si rivela puntualmente innocente. :g: Sarebbe davvero TROPPO FACILE se così non fosse!

La letteratura 'gialla' è zeppa di red herring. Però in quest'albo il meccanismo è decisamente troppo scoperto.
Persino chi non va oltre i gialli di Topolino non può fare a meno di pensare che il colpevole deve per forza essere qualcun'altro; qualcuno non così smaccatamente invischiato con maghi e incazzato con Dylan.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di pixel...


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: lun giu 06, 2011 10:56 am 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
Messaggi: 1406
Già infatti è ridicolo... anche perchè l'unico altro personaggio presentato è la collaboratrice della sorella (non a caso presentata in qualche vignetta)... non so voi ma stavolta era chiarissimo chi fosse quella che faceva il sortilegio... la colpa continua a ricadere su chi vede giudica e corregge le sceneggiature.... na cosa del genere non si puo vedere.... è di livello troppo elementare... su Marzano sforziamoci un po' di più... se per te era un colpo di scena per noi è una cagata pazzesca...


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: lun giu 06, 2011 1:08 pm 
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Iscritto il: ven nov 28, 2008 6:30 pm
Messaggi: 8883
Località: Chieti
Cyber Dylan ha scritto:
[...]La conversazione in cui la madre dichiara senza mezzi termini che Dylan è un ciarlatano e che lei lo odia (più o meno...), accompagnata dalla rivelazione della figlia che la madre frequenta maghi e spiritisti, non è una vera conversazione.
E' infodumping in cui si informa il lettore che la madre è un red herring. Ovvero, un personaggio di cui sospettare, un possibile colpevole.
Il lettore 'dovrebbe' pensare: "Ah, la madre frequenta maghi?! Allora di certo sa qualcosa sul voodoo e sul malocchio!... E odia Dylan! Allora ha una ragione per tormentarlo!" :o[...].

Premettendo che l' infodumping, credo, non è di per sè un errore (lo diventa se se ne fa un uso troppo esplicito e marchiano), secondo me in questo caso non si tratta di vero e proprio infodumping: l' informazione non viene messa lì a casaccio, ma inserita in un dialogo sensato.
Non è come un prete che di punto in bianco spiega ad un altro prete il concetto della Trinità: qui la ragazza dice ciò che doveva dire come conseguenza della discussione in atto.
Poi per il resto sono d' accordo sul significato dell' informazione, ovvero sul fatto che la scena in questione non serve ad altro che ad inserire la tizia nella rosa dei sospettati e di conseguenza è il primo personaggio che il lettore scarta come possibile colpevole, però non trovo che la scena in sè sia così particolarmente mal riuscita.

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"Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."


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 Oggetto del messaggio: Re: # 297 - Il sortilegio
MessaggioInviato: lun giu 06, 2011 1:26 pm 
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Iscritto il: dom ott 29, 2006 4:00 am
Messaggi: 829
Per me lo è, proprio perchè le informazioni vengono date (anzi, urlate) in maniera estremamente esplicita e grossolana.

Per far capire al lettore che la madre frequentava maghi, non era mica necessario che la figlia le urlasse in faccia: "Tu frequenti maghi!" :o
(Suppongo che per la redazione di Dylan il lettore-medio abbia lo stesso quoziente intellettivo che secondo il Cainano ha l'elettore-medio - ovviamente sbagliando!)

C'erano modi più sottili. Per esempio, Dylan poteva entrare nella camera della madre (magari per sbaglio mentre cercava il gabinetto :g: o per semplice curiosità) e lanciare un'occhiata ai libri sul comodino. E quei libri potevano essere sulla magia e lo spiritismo.
C'erano altri modi ancora più sottili, che qui non riporto perchè un "Manuale di Sceneggiatura per Negati" non interessa a nessuno. :roll:

Quando un'informazione viene scaraventata addosso al lettore, senza mezzi termini e senza sottigliezza, per di più provando a "camuffare" malamente l'informazione con un falso dialogo, siamo in presenza di infodumping.

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