Cravenroad7

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# ColorFest 7
Insufficiente (1-4) 9%  9%  [ 6 ]
Mediocre (5) 14%  14%  [ 10 ]
Accettabile (6) 29%  29%  [ 20 ]
Buono (7-8) 43%  43%  [ 30 ]
Ottimo (9-10) 6%  6%  [ 4 ]
Voti totali : 70
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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: gio ago 11, 2011 2:38 pm 
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Iscritto il: ven mag 01, 2009 11:35 am
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Votato Accettabile...
Il pezzo forte di questa collana è la caratteristica delle vignette colorate...ma sinceramente preferisco lo stile dei numeri della serie regolare come il n° 100 o 200 per internderci. Questi colori fatti palesamente con il computer sono freddi e distaccanti secondo il mio parere. Detto questo passiamo alle storie:

1) Il personaggio era palesemente ispirato a Annie Wilkes da Misery e la storia molto simile a "The Hitcher", un Dylan un po antipatico e sgarbato, i suoi dialoghi troppo finti solo per lo sviluppo della storia. Ma nel complesso i disegni mi sono piaciuti soprattutto come cambia l'espressione della donna.
p.s. Possibile che Dylan nn le chiede nemmeno come si kiama?? Ma dai!!!!
2) Dylan sempre al posto giusto al momento giusto...vabbè,molta fortuna anke nel finale ,ma la storia nn era male anke se mi fa si gia vista.
3) Non l'ho capita sinceramente...
4) Non ho letto il numero 36 xò si capisce...molto veloce dylan sempre al posto giusto...e ke culo sto ragazzo! -.-

Nel complesso sono 4 storie che t lasciano poco e niente (la prima e l'ultima si salvano forse)


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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: gio ago 11, 2011 3:51 pm 
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Iscritto il: dom gen 06, 2008 7:48 pm
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Letta solo la prima: vero che il soggetto è di per sè inesistente, ma di questi tempi a mio parere conta anche il COME (viene scritta una storia) e non solo il COSA (viene scritto).

E Accatino conferma capacità molto elevate nello sceneggiare, con le sue sequenze, le sue vignette "mute", riesce a dare tensione anche a una storia perl'appunto piuttosto banale (in un certo senso, anche se in misura minore, fu così anche per La strada per Babenco...non una gran storia, ma scritta tanto tanto bene)..

Quindi per me voto più che positivo, ad avercene di queste qualità di scrittura...

Disegni molto belli ed espressivi e la colorazione ottima.

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"...wait in the fire..."


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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: gio ago 11, 2011 4:29 pm 
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POSSIBILI SPOILER


Passaggio per l' inferno.

Da Accatino mi aspettavo di più a livello di soggetto.
Il poco ispirato messaggio è vanamente enfatizzato dalla didascalia finale.

Da un punto di vista tecnico è difficile giudicare dato che la storia è breve e lineare, ma è innegabile una buona gestione dei personaggi (compresi i siparietti di Groucho) in grado di creare una discreta tensione, anche grazie all' ottimo lavoro di Simeoni che contribuisce considerevolmente nel dare anima alla coprotagonista.

Qualcuno ha detto "genialata o ciofeca", a me non sembra nè l' una nè l' altra.



Il banco dei pegni.

Non mi è piaciuta. Il soggetto è un po' scarso, si capisce tutto fin dall' inizio e non ci sono colpi di scena, visto anche il finale troppo semplicione.

Non ho inoltre notato una particolare affinità fra lo sceneggiatore e il personaggio di Dylan, gestito col pilota automatico e con un certo abuso dei clichè riguardanti la sua personalità.
Mi è sembrato, ad esempio, alquanto esagerato far bruciare a Dylan tutti i suoi risparmi per un caso che non lo coinvolgeva molto a livello personale (o comunque non c' è stata abbastanza premura nel far sembrare l' old boy abbastanza toccato dalla vicenda, dato soprattutto il poco spessore dato ai personaggi in gioco).

Ad appesantire la lettura non mancano dei balloons ridondanti se non inutili, specie alcuni riguardanti dei pensieri scontatissimi e formalissimi di Dylan.

La prova di Alessandrini è buona, ma il Color Fest ci ha abituato meglio sul piano dei disegni.

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"Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."


Ultima modifica di Nyarlathotep il mar ago 16, 2011 10:29 am, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: gio ago 11, 2011 7:00 pm 
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"Il banco dei pegni" 4,5

La storia non è che partita nemmeno male, ma la soluzione finale adottata da Badino mi lascia un po' .... molto deluso! Il finale è un po' ridicolo e poi i due gemelli demoniaci Straddle e Strangle sono degni di una storia (rispettabilissima) di topolino. A differenza della precendente i dialoghi, come ha già detto qualcuno non invogliano nel proseguimento della storia. Bella la trovata dell'uomo malato di sesso che muore facendolo, strano il fatto che uno dopo aver mangiato molto abbia già il doppio mento, vergognoso che una potenziale scena splatter come l'esplosione di Chapman sia oscurata dalla censura bonelliana o di chisadio. Testi da 4,5. I disegni sono buoni pur non amando lo stile di Alessandrini ... non sono sufficenti ad alzare il voto finale della storia! Buona la colorazione. Seconda delusione del color fest. :cry:

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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: gio ago 11, 2011 7:54 pm 
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Iscritto il: mar giu 21, 2011 11:26 am
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etto il color. Veniamo al dunque:

Accatino-Simeoni: La storia che vale il volume, l'unica non solo gradevole ma anche bella, una trama di quelle che piacciono a me, con atmosfere soffocanti e un personaggio femminile caratterizzato benissimo, complici gli ottimi disegni di Simeoni. La vicenda in alcune sequenze ha un taglio molto cinematografico e il finale è molto bello. Gradevole anche la colonna sonora con The power of love, canzone molto bella . Dylan nella storia è più attivo in 32 pagine che nelle ultime 1000 della regolare. Ovviamente Accatino scrive una storia ogni decennio.
Testi 8 (Disegni 7)

Badino-Alessandrini: Ottimo esordio, se lo scopo è quello di voler entrare in sintonia con lo staff attuale. La storia è banale ed infarcita di luoghi comuni, soliti pipponi e personaggi tutti belli buonisti. I cattivi sono esilaranti e il modo in cui Dylan li sconfigge è osceno. Alessandrini in discesa rapida, peggiorato da un colore piatto.
Testi 4 (Disegni 6)

Medda-Di Gennaro: Medda si adegua al livello medio, fornendo senza dubbio la sua peggior prova (insieme a quella dei conigli cannibali). Le meddate ci sono tutti: I NERD, la televisione che corrompe e rende assassini e tutte queste faccende, ma il tutto mi è parso solo banale, senza mordente o passione. Di solito le storie di Medda mi emozionavano, spesso facendomi intazzare, questa è anadata via liscia e incolore. Il finale l'ho trovato una falsa genialata per nascondere la pochezza della storia. Di Gennaro bravissimo, esclusi i personaggi femminili.
Testi 4/5 (Disegni

Il Color si chiude con la peggiore di tutte, ovviamente a cura del curatore. Si prende una delle peggiori del Chiave, si toglie lo splatter e lo si sostituisce con un pochino di sangue delicatamente appoggiato su un corpo integro, si prende un nemico già discreto e lo si rende pessimo facendogli dire banalità e svelando un identità alquanto curiosa. Il tutto mi ha dato la sensazione di essere scritto perchè non si sapeva che altro fare, un soggeto minuscolo, quasi invisibile e sceneggiato pure male. Dylan che parla di Bloch chiamandolo "L'ispettore" non si può vedere. Il dinamico duo invece a colori peggiora, sembra un videogioco.
Testi 4 (disegni 6-)
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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: gio ago 11, 2011 8:08 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
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Ultima modifica di Kramer76 il dom set 13, 2020 10:50 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: gio ago 11, 2011 11:53 pm 
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Iscritto il: mar mag 03, 2005 8:56 pm
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Per sommi capi.

Spoiler!
Molto bella la copertina dei fratelli Cestaro, più nelle matite e nelle chine che nella colorazione, che se fosse stata meno brillante l'avrebbe resa più evocativa.

PASSAGGIO PER L'INFERNO
Accattino scrive un soggetto di situazione, breve ma intenso. Non ci sono grossi sviluppi all'interno di una storia che sembra sempre mordersi la coda: il bello è tutto ciò pesa solo in minima parte per la capacità di valorizzare il particolare che fa da chiave di volta nei diversi momenti narrativi. La sceneggiatura per quanto abbastanza solida, in certi frangenti da l'idea di annacquarsi un po', perchè il titolare di testata si lascia andare a frasi fatte che appiattiscono la sua caratterizzazione. Groucho fa alcune gradevoli comparsate, la scelta di inserirlo crea le giuste cesure ritmiche alla storia. Ancor meglio, invece, il modo in cui Accatino tratteggia la ragazza, dandole una giusta dose di pazzia. I disegni di Simeoni sono calzanti al tipo di storia, curati ed evocativi, aiutati da una buona colorazione di Fabio D'Auria.

SOGGETTO: 7
SCENEGGIATURA: 7,5
DISEGNI: 8
COLORI: 8


IL BANCO DEI PEGNI
Un buon punto di partenza quello di Badino, (anche se non il massimo dell'originalità)sfruttato però in maniera molto incerta, sui binari della sicurezza piuttosto che essere declinato in maniera più spiazzante. Il cerchio si chiude con una soluzione molto forzata, quasi un deus ex machina declinato in maniera più soft. La sceneggiatura è purtroppo farcita di dialoghi artefatti, messi a mo' di riempitivo, penalizzando la scorrevolezza della storia. Chi ne fa più di tutti le spese è Dylan, macchietta di se stesso, mentre Groucho regge la scena in maniera accettabile, mentre per i barboni la caratterizzazione si appiattisce su di uno standard troppo sterotipato. I cattivi di turno potrebbero dare di più, per loro vale lo stesso discorso dei barboni. I disegni di Alessandrini sono a tratti curati, in altri frangenti meno, la colorazione di Chiara Fabbri Colarich è efficace ma forse troppo livida.

SOGGETTO: 5,5
SCENEGGIATURA: 5
DISEGNI: 6,5
COLORI: 6,5

LUCI DELLA RIBALTA
Si parte da una minestra precotta, già utilizzata da Medda in altre occasioni, per arrivare ad una soluzione altrettanto usata, forse anche abusata. La bravura sta nel diversificare le situazioni nel mezzo: qui l'autore riesce molto bene, mettendo qua e là gustose situazioni di contorno che rendono il tutto più saporito. Medda, inoltre, dirige la sceneggiatura con mano ferma, riuscendo a tratteggiare in maniera efficace tanto Dylan, meno abulico che in altre situazioni, che la sua controparte femminile, che possiede tratti talmente marcati da correre il rischio di diventare macchietta. I disegni di Di Gennaro sono ben fatti, c'è nel tratto maestria ma non il guizzo di genio. A rovinare parzialmente la storia, una colorazione che dà alla storia un'aria sì patinata ma troppo vicina al fotoromanzo, più quello che dovrebbe essere.

SOGGETTO: 7
SCENEGGIATURA: 8
DISEGNI: 7,5
COLORI: 5,5

STRAGE DI MEZZANOTTE
Gualdoni ripesca uno dei primi cento numeri e ne immagina l'ideale prosieguo. Il risultato è altalenante, la storia appare a tratti ben costruita, a volte si lascia andare. C'è di buono la capacità di declinare il soggetto precedente in una versione fedele all'originale con tanto di controfinale chiaverottiano, con la voglia di far terrore vero, pur se riuscendoci con alterne fortune. La sceneggiatura è un compitino svolto bene, non ci sono nè sviste clamorose nè guizzi di genio. Montanari e Grassani si mantengono su un livello accettabile, con qualche punta ragguardevole e qualche vignetta lasciata troppo all'approssimazione. I colori dello Studio Rudoni danno al tutto un carattere livido, forse in maniera eccessiva.

SOGGETTO: 6,5
SCENEGGIATURA: 6,5
DISEGNI: 6,5
COLORI: 6



Voto in media ponderata: accettabile.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 10:45 am 
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Color fest terminato!

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"Luci della ribalta" 7,5

Medda non si smentisce e da vita a una delle sue storie tanto assurde quanto intriganti, è l'unica del color fest ad avere un soggetto ben strutturato anche se ,forse, come fu quasi fastidiosa l'assurdità del "feroce Takurr" anche "Luci della ribalta", con Gale McCorman che sparisce persino dalle riviste su cui posava dopo il ritrovamento del corpo di quella ragazza che avrebbe avuto successo al posto suo, può far storcere il naso. Dialoghi brillanti, sceneggiatura ottima e quante belle donne! Testi da 7+, i disegni sono semplicemente fantastici, anche se forse renderebbero meglio in bianco e nero. I colori opachi li trovo adatti al tipo di disegno.

"Strage di Mezzanotte" 6

A me Chiaverotti non è mai piaciuto più di tanto, c'è chi lo considera inferiore solo a Sclavi, io lo considero molto inferiore a sclavi... Gualdoni (o chiaverotti) da vita ad una storia che vuole essere il seguito di una delle meno riuscite fra i per-50, il tentativo riesce abbastanza bene, infatti più o meno le due come bellezza si equivalgono (appena sufficienti), "Strage di Mezzanotte" però ha un soggetto scarsissimo, tuttavia il "curatore" esegue una buona sceneggiatura che la rende di veloce e piacevole lettura, tuttavia una serie di deja-vu chiaverottiani come la scena nel parco o il finale trash alla "Frankeinstein" dove l'assassino è davvero un manichino mi hanno commosso e mi hanno fatto ricordare i bei vecchi tempi dove oltra a chiaverotti sceneggiava un certo Sclavi. :| :cry:

Tirando le somme un color fest un po' scarso... 6 accettabile

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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 11:04 am 
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l tuoi noti "sarcasmo" e "voglia di flammare" non attaccano con me. (cit.)

Quindi, sgarbato Dear?
Sì, come al solito.
Sta dicendo cose assurde?
Per niente. (cit.)


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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 11:04 am 
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Luci della ribalta.

Senz' altro meglio delle precedenti (EDIT: anzi, ora che le ho lette tutte: senz' altro la migliore del lotto).

Medda sceneggia con sequenze e dialoghi perfetti a partire da uno spunto sufficientemente interessante.
Forse il soggetto non è proprio originale, ma il finale non è facilmente prevedibile in virtù del prologo nel quale la ragazza che parla col tizio sembra essere Gale; il che fa pensare che con la soluzione del caso c' entri il fatto che Gale è un fantasma o qualcosa del genere.

Ottimo lavoro di Di Gennaro.

W le milf.

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Ultima modifica di Nyarlathotep il sab ago 13, 2011 6:20 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 12:36 pm 
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Iscritto il: mar giu 21, 2011 11:26 am
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Votato mediocre, dato che una storia bella su 4 non è accettabile :|

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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 12:41 pm 
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Iscritto il: mer ott 04, 2006 11:52 pm
Messaggi: 1515
Località: Viareggio
Che peccato!
Grande attesa, grandi aspettative, grandi artisti sul campo..........
......e un risultato parecchio deludente!
A parte la copertina, che è meravigliosa, tutto il resto.....lo dice Califano!
Si salvano solo Accatino (con un "Misery on the road" davvero niente male!), i disegni di tutte e 4 non male (però che delusione enorme Di Gennaro! è un maetro indiscutibile, ma qui gli hanno rifilato una storiella che frantuma tutte le sue potenzialità! sono basito) e, incredibile ma vero, il sequel (non richiesto da nessuno e a ragione) di "Incubo di una notte di mezza estate" risulta quasi il più divertente (pur restando una ciofeca, sia chiaro!)
Prossimamente se ho tempo farò una recensione storia per storia, per ora mi fermo qua.
Mi verrebbe tanto da votare o "Mediocre" o addirittura "Insufficiente", ma voglio prima sbollire la delusione, forse ci sta che dopo le cose possano piacermi un pochino di più, quel tanto che basta per arrivare almeno all' "Accettabile"....se anche i Color Fest mi diventano come i Maxi, allora siamo davvero alla frutta ragazzi!!!!!

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Toh, un "gruppo sondaggi" su Facebook!
https://www.facebook.com/groups/317174995093743/


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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 2:01 pm 
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Iscritto il: ven apr 24, 2009 8:22 am
Messaggi: 1528
Località: cremona
stasera mi accingero' alla lettura anche io.............dai voti mi sa che mi aspetta una fatica degna di ercole??
spero di no, in quanto M&G e Alessandrini per me sono gia' due (tre?) motivi di acquisto obbligato!!!!!

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ma se dal 2023 diventassi io il nuovo curatore di dyd?

IO SONO RKC E SONO FATTO DELLA STESSA MATERIA DI CUI SONO FATTI GLI INCUBI.......
IT BEGINS......08/09/2012

http://it.wikipedia.org/wiki/Sacello


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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 5:50 pm 
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Iscritto il: ven feb 03, 2006 3:29 pm
Messaggi: 7581
Località: Grottaglie(TA)
Protesto formalmente con Gualdoni per aver urtato la mia sensibilità con tutto quel sangue e (addirittura :o ) quella mano mozzata.Bleah! :D
Fatta questa facile ironia mi accingo a (non)commentare un Color Fest che più anonimo non si può.Fatta eccezione per la prima storia che mi ha divertito (un bel 7+ ci può stare) e di cui ho molto apprezzato disegni e colorazione le altre 3 mi hanno lasciato alquanto indifferente.
La copertina è IMO stupenda.Non so perchè ma mi emoziona...

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I pigri intelligenti hanno sempre grandi ambizioni, per giustificare la propria pigrizia alla propria intelligenza.


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 Oggetto del messaggio: Re: # Colorfest 7
MessaggioInviato: ven ago 12, 2011 8:01 pm 
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Iscritto il: ven ott 08, 2010 7:20 pm
Messaggi: 3171
Località: La Montagna del Nord
Dear Boy ha scritto:
12 voti positivi contro 5.
Neofiti entusiasti sulle pagine di facebook.
A via Buonarroti 38 brindano ridendo di noi.



perchè mai dovrebbero ridere di noi?

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Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento


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