Cravenroad7

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#28/S - Scritti nella sabbia
Insufficiente (1-4) 1%  1%  [ 1 ]
Mediocre (5) 11%  11%  [ 8 ]
Accettabile (6) 15%  15%  [ 11 ]
Buono (7-8) 56%  56%  [ 40 ]
Ottimo (9-10) 15%  15%  [ 11 ]
Voti totali : 71
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: ven ott 17, 2014 5:24 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
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Deja vu? Senz'altro, ma è così grave? Da lettore di Tex (dove le trame si contano sulle dita di una mano), sono convinto che il "come" sia più importante del "cosa"; stavolta, il solitamente (da me) vituperato Di Gregorio ha tirato fuori dal cilindro una storia molto ben scritta, dando vita a una serie di personaggi caratterizzati con grande efficacia. Di fronte a tutto questo, che la trama sia già stata utilizzata (anche dallo stesso Di Gregorio) passa per me in secondo piano.

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È la mia opinione, e la condivido.

Ciao,
Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: sab ott 18, 2014 6:57 pm 
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Iscritto il: lun ago 05, 2013 2:24 pm
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Opinione rispettabile :) però l'effetto dejà vu è per me parte di un problema più grande. Il Dylan di Di Gregorio è piatto, come se non avesse nessuna esperienza alle spalle, e casca sempre dal pero. In sostanza incapace di pensieri realmente intelligenti e/o ironici. Diciamo che è praticamente monodimensionale.

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Giuda ballerino! L'inglese NON È' l'ITALIANO! - cit.


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: sab ott 18, 2014 8:19 pm 
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Iscritto il: gio ott 09, 2014 10:13 am
Messaggi: 334
Una grande storia che solleva un tema a me carissimo. La vita e quello che ne rimane dopo la morte.
Una storia tutto sommato scontata, banale, non originale eppure mi ha emozionato, ed è narrata bene.
Da leggere.

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"Il vero nemico non è la discussione artistica. Il vero nemico è l'indifferenza." Già...ma in fondo, chissenefrega!


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: sab ott 18, 2014 8:30 pm 
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Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
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Località: Inverary 2.0
Piccatto ha scritto:
Il Dylan di Di Gregorio è piatto, come se non avesse nessuna esperienza alle spalle, e casca sempre dal pero. In sostanza incapace di pensieri realmente intelligenti e/o ironici. Diciamo che è praticamente monodimensionale.


...il problema della presunta "piattezza" di DeGregorio - modello tavola da surf? Per un uomo non è un male :* - secondo me deriva dal tipo di storie che (ri)propone, con taglio prevedibile, e con un esaurimento delle risorse inventive più scaltre, devolute invece a beneficio del "tema del mese", da inocul(c)are come necessario marchio di fabbrica in modalità clistere :? .
E per questo "tema" va sacrificata la complessità di Dylan o della sua ironia.

In pratica siamo sempre lì da un po' di tempo a questa parte, con poche eccezioni: o sulla serie di omicidi scazzati con beffarda leggerezza (v. Leggende Metropolitane, Io uccido, Paga dell'inferno o La Morte non basta), oppure sul viaggio introspettivo verso la ciurma di depressi di turno (...bel cadavere, Scritti nella Sabbia, Ultimi Immortali, Terrore ad alta quota o Alla ricerca della felicità)
Nei rari i casi in cui è uscito da questo schema bifronte - forse in La Fuggitiva e Con le migliori intenzioni - secondo me si è dato una rinfrescata di garbo :wink: .

Tutto questo per dire che non è che difetti di esperienza.
Ma che al contrario, non amando il citazionismo, faccia da sempre la parte dello scrittore pensieroso finto-ingenuo che ripropone la sicura linea già rodata, la sua batteria firmata di pennolame inox, spacciandola per ari-vergine di se stessa dopo il risciacquo del rifrullaggio d'idee.
Qualche volta con buoni esiti, qualche volta meno :roll:

Ma sono sicuro che il Rrobe gli darà una strigliata in questo, nel trovare nuove batton...ehmmm, nuove strade da battere, dove non batte il solare "già scritto, da te stesso" :dito: .
Ecco... come questa storia sulla Speciale: sembra di averla già letta almeno due e tre volte da parte di Di Gregorio stesso, però funziona molto meglio di sue altre uscite, simili per contenuti, ma inferiori per costruzione.
E' come se dopo diversi tentativi per una tela, sia arrivato a dipingere quella da ricordare, per fattura/esito, che inquadra il meglio di altre "prove" come contenuti, e gli dà una vita tutta sua.
Quindi, per stavolta mi complimento - ho votato buono infatti :) - ma gli sequestrerei la carta dal mazzo per sempre.

ALOHA DOPPIA COPPIA
(contro FULL di scambisti)

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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: dom ott 19, 2014 5:49 pm 
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Iscritto il: lun ago 05, 2013 2:24 pm
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Quello che sembra mancare di esperienza è Dylan nelle storie, non Di Gregorio.

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Giuda ballerino! L'inglese NON È' l'ITALIANO! - cit.


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: dom ott 19, 2014 6:37 pm 
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Iscritto il: sab ago 27, 2011 12:53 pm
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Concordo con Piccatto (wow :D ), ma l'ho sempre detto anche in passato. Le difficoltà Di Gregorio non le ha avute tanto con le sceneggiature, quanto con il personaggio di Dylan, statico, noioso, spento, a tratti quasi antipatico. Irriconoscibile rispetto alla caratterizzazione fatta da Sclavi e Chiaverotti. Mi piace sempre tirare fuori l'esempio del Divoratore di Ossa, non solo per il finale, ma anche in tutto quello che viene prima; è una storia che, con un Dylan dotato di almeno un briciolo di ironia, sarebbe stata davvero buona. Non fa eccezione questo Speciale.

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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: lun ott 20, 2014 12:55 am 
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Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
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Località: Inverary 2.0
Sull'esperienza: siete fuoristrada :roll: .
L'avevo capito che era riferito al pg e non all'autore.
Ma da discorso nasce discorso, dovreste conoscermi: esperienza?

Altair ha scritto:
una storia che, con un Dylan dotato di almeno un briciolo di ironia, sarebbe stata davvero buona. Non fa eccezione questo Speciale.


In questa storia aggiungere dell'ironia dylaniesca - oltre a quella salmastra dell'albergatore - sarebbe stato forzoso e pupazzesco, come i camei gratuiti di Groucho messi a modo di contentino.
Siete ancora fuoristrada :roll:

ALOHA 4X4

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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: lun ott 20, 2014 9:14 am 
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Iscritto il: sab ago 27, 2011 12:53 pm
Messaggi: 3405
Località: Valsesia
No wolkoff. L'ironia era riferita all'esempio, il non fa eccezione a tutto il discorso. In particolare è la noia, come ho detto nel mio commento all'albo, a essere il tasto dolente di questo Speciale.

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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: lun ott 20, 2014 10:52 am 
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Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
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Località: Inverary 2.0
Altair ha scritto:
In particolare è la noia [...] a essere il tasto dolente di questo Speciale.


Più o meno concordo, ma solo per la parte centrale.
Se fosse stata più "vivace" e meno "andante" avrei votato 8 :) .

memmedesimo ha scritto:
La parte centrale (pp 61-120, grossomodo) soffre di una certa mancanza di tensione, nonostante la spirale di nodi che dovrebbero pettinarsi, ma finiscono solo per lisciarsi sulla piastra del sincopato :( .
Non bastano una tempesta, un blackout, un crollo di ponte per ridarle ritmo...da "paura". E Dylan si ripete spesso, nel suo non essere ascoltato.
Come tutta la storia del logorio continuo di World's End e della salsedine finisce per invogliare ad un corso di bricolage più che una presa d'atto dell'abisso imminente.
Anche il clima di sospetto è piuttosto vacuo, più un frutto delle paranoje di Dylan che un richiamo a cose simili a Dieci Piccoli Indiani



Sul discorso dell'ironia direi: in questo caso, con questi toni/atmosfera, basta e avanza quella amara dell'albergatore.
In certe storie come Il Principe d'Inverno la spiritosaggine ostentata di Dylan - più che l'ironia - serve a coprire ben altre carenze di fondo. In altre come Brucia strega! a menare per i fondelli una trama cominciata seriamente e svaccata a pernacchie.
Nello Speciale la (buona) sostanza deriva da altro, ed è gestita molto bene, senza ingredienti supplementari... per pasticc(i)are la torta.
Le ciliegine lasciamole sugli alberi, ad Ottobre :| .

ALOHA SAKURAMBO

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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: mar ott 21, 2014 10:05 am 
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Iscritto il: ven ott 10, 2014 1:54 pm
Messaggi: 532
Attenzione,possibili spoiler.

Speciale dai sentimenti contrastanti che di sicuro ha la capacita' di dividere i lettori e suscitare reazioni agli antipodi.
Forse un merito,forse no...difficile a dirsi.

Personalmente,mi ritengo soddisfatto se ne facciamo un discorso di atmosfera.Di suggestione.
Storia estremamente malinconica,nostalgica...ambientazione che aiuta ad immergersi nei ricordi,con un Dylan versione "custode" inconsapevole.Almeno inizialmente.
Infatti la prima parte credo che sia la meglio riuscita da parte di Di Gregorio.Che incastra in modo interessante anche alcune dinamiche narrative,come la "voce fuori campo",i ricordi dei fantasmi che ci lasciano alquanto spiazzati in un primo momento.

Tutto questo tenendo ben presente che molte tematiche sono riprese a piene mani da tanti Dylan del passato.

Meno riuscito e' il cast di supporto probabilmente.Che in questo tipo di storia dovrebbe fare la differenza,specie se hai un Dylan...anche qui tasto piu' o meno dolente e facile oggetto di discussione...non particolarmente coinvolto se non come osservatore.
E invece i caratteri non sono definiti in maniera soddisfacente,sono personaggi con i quali difficilmente si crea un legame emotivo.E alcune scelte come quella del passato di Patterson,destano qualche perplessita' e anche qui creano spaccature tra i lettori.

Altra critica potenziale...quanto e' avvincente il racconto?...certo,appurato che non e' quel tipo di storia e che l'intenzioni dell'autore sono sostanzialmente diverse,pero'...in 160 pagine magari era legittimo aspettarsi qualcosa di piu' coinvolgente in questo senso.Pure perche',per come la vedo io...lo speciale e' appunto un albo "speciale",che viene ricordato sempre e che deve in qualche modo fare la differenza.

Per carita',speciali del passato peggio di "Scritti nella sabbia" ce ne sono eh...ci mancherebbe.

Da un punto di vista narrativo poi,lasciare alle ultime pagine soltanto la chiave dell'enigma con le lettere per Dylan l'ho trovato un po' di comodo.E non molto convincente.Anche qui,c'era spazio da prima per essere piu' raffinati e incastrare meglio le cose invece di lasciarle alla fine,in quel modo.

In sostanza,come ho detto all'inizio...e' uno speciale che comprensibilmente puo' dividere.Buono,se non ottimo fino a un certo punto...per quel che riguarda le ambientazioni,la capacita' di far immergere il lettore nella storia anche grazie a Freghieri con i suoi pregi(tanti),e difetti(pochi).
Ma che allo stesso tempo ti lascia pensare che molto del potenziale di partenza non e' stato sfruttato esattamente al meglio.

Chiuso un ciclo,vedremo dall'anno prossimo.
A proposito,ma per il nuovo corso dello speciale...si e' deciso di affidare a Bilotta soltanto il prossimo numero,o anche gli speciali che verranno saranno "spin-off" delle cronache dal pianeta dei morti?


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: mar ott 21, 2014 10:44 am 
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Iscritto il: mer ott 30, 2013 9:02 pm
Messaggi: 4172
Località: Macondo
A quanto ho capito, lo speciale diventa la casa del Dylan del Pianeta dei morti in pianta stabile, quindi ogni anno ci sarà una storia postapocalittica ;)

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Di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie o mantenermi vivo.


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: gio ott 23, 2014 11:54 am 
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Iscritto il: mar feb 09, 2010 6:34 pm
Messaggi: 242
Grande sorpresa Di Gregorio! Prima di sfogliare il primo paio di pagine non avrei scommesso un euro su questa storia. In realtà si è rilevata una storia di cuore e di atmosfera, romantica e malinconica.
Probabilmente come Gualdoni con "LA BOMBA" anche il buon Giovanni ha dato il meglio sulla lunga distanza.
Stranamente anche Freghieri si è impegnato con un tratto più definito che ricordo le sue migliori prove, lontano dalle sue ultime insufficienti performance .
La cura da i suoi effetti!


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: gio ott 23, 2014 5:27 pm 
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Iscritto il: sab lug 26, 2014 8:54 pm
Messaggi: 129
Località: Salerno
Comprato stamattina, ansioso di leggermelo tutto d'un fiato :)


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: ven ott 24, 2014 12:39 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
Messaggi: 1105
Grandissima storia anche La Bomba! Condivido.

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BenVenutI iN GolConDa!


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 Oggetto del messaggio: Re: #28/S - Scritti nella sabbia
MessaggioInviato: ven ott 24, 2014 4:50 pm 
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Iscritto il: sab lug 26, 2014 8:54 pm
Messaggi: 129
Località: Salerno
A me è piaciuto.
Poca azione, tanto dolore dei protagonisti.
Incubo, horror ecc.... non so, in quest'albo non c'entravamo molto, direi più che altro un thriller senza killer però :mrgreen:
C'era tanta tristezza, come capita spesso alcuni collegamenti risultano abbastanza confusi, ma stiamo pur sempre parlando dell'indagatore dell'incubo :D
Però anche io gli do un bel voto, sul 7.


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