Piccatto ha scritto:
Il Dylan di Di Gregorio è piatto, come se non avesse nessuna esperienza alle spalle, e casca sempre dal pero. In sostanza incapace di pensieri realmente intelligenti e/o ironici. Diciamo che è praticamente monodimensionale.
...il problema della presunta "piattezza" di DeGregorio -
modello tavola da surf? Per un uomo non è un male - secondo me deriva dal tipo di storie che (ri)propone, con taglio prevedibile, e con un esaurimento delle risorse inventive più scaltre, devolute invece a beneficio del "tema del mese", da inocul(c)are come necessario marchio di fabbrica in modalità clistere
.
E per questo "tema" va sacrificata la complessità di Dylan o della sua ironia.
In pratica siamo sempre lì da un po' di tempo a questa parte, con poche eccezioni: o sulla serie di omicidi scazzati con beffarda leggerezza (v.
Leggende Metropolitane, Io uccido, Paga dell'inferno o
La Morte non basta), oppure sul viaggio introspettivo verso la ciurma di depressi di turno (...
bel cadavere, Scritti nella Sabbia, Ultimi Immortali, Terrore ad alta quota o
Alla ricerca della felicità)
Nei rari i casi in cui è uscito da questo schema bifronte - forse in
La Fuggitiva e
Con le migliori intenzioni - secondo me si è dato una rinfrescata di garbo
.
Tutto questo per dire che
non è che difetti di esperienza.
Ma che al contrario, non amando il citazionismo, faccia da sempre la parte dello scrittore pensieroso finto-ingenuo che ripropone la sicura linea già rodata, la sua batteria firmata di pennolame inox, spacciandola per ari-vergine di se stessa dopo il risciacquo del rifrullaggio d'idee.
Qualche volta con buoni esiti, qualche volta meno
Ma sono sicuro che il Rrobe gli darà una strigliata in questo, nel trovare nuove batton...ehmmm, nuove strade da battere, dove non batte il solare "
già scritto, da te stesso"
.
Ecco... come questa storia sulla
Speciale: sembra di averla già letta almeno due e tre volte da parte di Di Gregorio stesso, però funziona molto meglio di sue altre uscite, simili per contenuti, ma inferiori per costruzione.
E' come
se dopo diversi tentativi per una tela, sia arrivato a dipingere quella da ricordare, per fattura/esito, che inquadra il meglio di altre "prove" come contenuti, e gli dà una vita tutta sua.
Quindi,
per stavolta mi complimento - ho votato buono infatti
- ma gli sequestrerei la carta dal mazzo per sempre.
ALOHA DOPPIA COPPIA
(contro FULL di scambisti)