Montanari & Grassani si fanno beffe di Bloch?
Ebbene sì, cari amici, è notizia di un po’ di tempo fa, ma l’inossidabile duo potrebbe venir congedato con il Maxi datato 2011. A farcelo credere sono le parole di Luigi Piccatto: il disegnatore torinese ha infatti dichiarato, in un’intervista per la rubrica Con la testa tra le nuvole di Radio 883, di essere già al lavoro sul Maxi 2012.
Di seguito riportiamo le “frasi incriminate” in risposta alla domanda sui suoi prossimi lavori:
“Ci sono parecchie storie già terminate che aspettano la pubblicazione, la prima per ordine di comparsa nelle edicole dovrebbe essere il seguito de Il sogno della tigre che comparirà sul Gigante, in più sto lavorando sul Maxi 2012 oltre alle storie ancora da ultimare e da destinarsi alla serie regolare.“
…E si continua con l’accenno ad alcune novità editoriali:
“…ci sono dei progetti ancora da definire in merito a delle graphic novel, anche se è ancora presto per parlarne.“
Aspettando delle conferme importanti, per ora questo è tutto!
L’intervista completa è ascoltabile nella sezione Podcast / Fumetti di Radio883 (puntata del 10/07/2010).
Aggiornamento: Interpellato sulla questione, Giovanni Gualdoni smentisce il pensionamento del duo Montanari & Grassani. Si è trattato soltanto di un equivoco: Luigi Piccatto sta disegnando il prossimo Speciale, non il Maxi. I fan possono dormire tranquilli.
Fonte della foto: http://paginedifumetti.altervista.org/
3 Comments
A mio parere la vera notizia dovrebbe comunque essere quella che la fantastica coppia di disegnatori Giuseppe Montanari ed Ernesto Grassani alla loro veneranda età (anni portati assolutamente benissimo) continuano la loro produzione per Dylan Dog con la stessa passione di 25 anni fa e ad un ritmo impressionante. Se mai verrà un giorno che il magnifico duo non disegnerà più per Dylan Dog, più che di un’uscita o di un pensionamento o addirittura di un “congedo”, si dovrebbe parlare della normale conclusione di un mito. Credo che quantomeno questo lo si debba nei confronti di autori che hanno disegnato alcune delle più indimenticabili storie dell’indagatore dell’incubo molte della quali sotto la supervisione di un altro mito, il geniale “Tiziano Sclavi”. Scusate se é poco.
Quto Giuseppe!
Secondo me sarebbero dovuti andare in pensione già 10 anni fa. I loro lavori non sono più all’altezza, anatomie sbagliate, prospettive abbozzate, ecc…