Roberto Recchioni nuovo curatore di Dylan Dog
Roberto Recchioni ha ufficializzato la sua nuova carica come curatore di Dylan Dog. Volevamo darvi la notizia domani, ma Marcheselli ci ha anticipato in una presentazione. Aggiungiamo però un particolare molto importante: i circa 50 albi prodotti e già redatti verranno messi al vaglio dallo stesso Roberto Recchioni e da Paola Barbato per renderli “compatibili” con i nuovi cambiamenti che Dylan Dog subirà nei prossimi anni, il Dylan 2.0 di cui si è parlato nel precedente post e che comporterà cambiamenti di stile e di personaggi. Per questo motivo avremo un quasi immediato riscontro di ciò che è stato progettato. Un post dettagliato arriverà presto.
1 commento
Scelta incomprensibile quella della Bonelli, che mi pare sia caduta nella trappola delle illusioni della rete. Ossia credere che il mondo della rete sia corrispondente a quello reale e ciò che è noto sulla rete lo sia anche sul mondo reale. Scopriranno a loro spese che non è così (soprattutto che chi vive nel mondo della rete non vive nel mondo reale e non ne comprende le dinamiche). Ciò detto, mi pare che ormai Dylan Dog sia destinato a cadere, tanto più se qualcuno pensa che si possa invertire la tendenza facendogli usare il cellulare o passare intere giornate a chattare con i social network isolandosi dalla realtà, tra giochi, siti hard e letture pseudoimpegnate. Per scrivere buone storie a fumetti serve ben altro, servono idee e buoni scrittori. Per ora non vedo né le une né gli altri. Si annunciano tempi duri per Dylan Dog.