Il Cicap ha bisogno di voi
Forse non tutti sanno cos’è il CICAP. E’ il Comitato per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale. In poche parole: un nutrito gruppo di scienziati e volontari che da anni si battono per smascherare le tante truffe e bufale che coinvolgono i cosidetti fenomeni paranormali, siano essi casi parapsicologici (tipo Uri Geller, smascherato da anni) o UFO e Crop Circles, i famosi cerchi nel grano che alcuni pensano siano stati disegnati da alieni per comunicare con noi. Un metodo bizzarro, direi. Il Cicap ha tra i suoi illustri personaggi Piero Angela, fondatore del comitato, Margherita Hack, astrofisica più che popolare e Silvan, il famoso prestigiatore che per anni ha dimostrato come dietro presunti fenomeni parapsicologici ci fossero in realtà “semplici” trucchi da prestigiatore. Tra i sostenitori del CICAP c’è anche il nostro Tiziano Sclavi che ha regalato a Dylan un lato scettico del proprio carattere molto in sintonia con il comitato stesso. Il CICAP non rifiuta a priori l’esistenza di un fenomeno “strano”, ma è fermamente convinto che qualsiasi evento di questo genere debba essere studiato con il metodo scientifico. Troppo facile, insomma, affermare di aver parlato con un morto quando poi non riesci a dimostrarlo.
Il CICAP dovrebbe festeggiare quest’anno il venticinquesimo anno di età. Il condizionale è d’obbligo perché a causa della crisi adesso non ci sono abbastanza fondi per portare avanti le attività di base che lo coinvolgono, come ad esempio fare esperimenti scientifici, tenere conferenze pubbliche presso scuole o altro, la cui partecipazione è sempre gratuita e aperta a tutti, scettici e non. Il CICAP non ha nessun tipo di finanziamento pubblico né sponsor, ha scelto questa via per rimanere indipendente e libero da ogni vincolo in modo da non lasciare dubbi sull’onestà intellettuale dei suoi esperimenti.
Proprio perché si finanzia soltanto grazie alle proprie pubblicazioni e al sostegno dei soci, il CICAP ha bisogno di nuove leve. Purtroppo la crisi economica ha fatto sì che il loro numero diminuisse e adesso è al di sotto della soglia di sopravvivenza. Per maggio servono quindi 500 nuovi soci. Potete, in alternativa, abbonarvi alla rivista scientifica Query, fare una domazione tramite Paypal, o dare il 5 per mille della vostra dichiarazione dei redditi. La sopravvivenza del Cicap è importante per sentire “l’altra campana”, non quella di facile commercializzazione, serve la voce di chi si pone la domanda: “Esistono veramente i fenomeno paranormali?”. Parafrasando Dylan Dog rispondo: “Non ci credo, ma ci spero”.
Per maggiori informazioni:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=275182
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