L per Lloyd

Cari indignados, nonostante V per Vendetta sia ormai un classico nella relativamente breve storia del fumetto, il celebre graphic novel continua a essere di estrema attualità, prima grazie alla trasposizione cinematografica, poi per l’uso politico dei suoi simboli, e ora per l’uscita di una nuova opera, Materia Oscura, da parte di David Lloyd, disegnatore e coideatore con Alan Moore,  stavolta autore unico.
Proprio Lloyd, di cui non tutti sanno che oltre all’apporto puramente grafico ha contribuito anche alla nascita del personaggio di V suggerendo la sua natura di emulo di Guy Fawkes, nel corso del tour promozionale che a partire da Lucca ha attraversato l’Italia, e precisamente nella tappa di Sarzana, ha fatto alcune dichiarazioni riguardo l’eventualità di una sua collaborazione per la Bonelli.
Stando alle parole dello stesso Lloyd, in passato, circa un anno fa, c’è stata la possibilità che partecipasse a un color fest proprio per il nostro Dylan, poi sfumata a causa di motivi contrattuali, un pò come già successo per Leo Ortolani. Nel caso di Lloyd sembra che la Bonelli volesse delle tavole di prova, ma queste però, contrariamente a quanto voleva l’autore, non gli sarebbero state remunerate. Da qui il rifiuto di Lloyd di produrle e iniziare l’eventuale rapporto di lavoro.
Nonostante la mancata collaborazione, sicuramente fa piacere sentire che la Bonelli si stia muovendo per portare guest star internazionali anche su Dylan, sperando che la collaborazione già annunciata di Enrique Breccia non sia l’unica in programma dopo quelle di Mandrafina e Wood, e che anche per Dylan possa verificarsi quanto visto per gli albi giganti di Tex, disegnati abitualmente da vere e proprie star del fumetto quali Joe Kubert e Carlo Gomez, senza dimenticarsi dell’italianissimo Magnus. Rimane solo da incrociare le dita, confidando che la prossima volta l’esito della trattativa sia più felice.