Notizie bonelliane
Dal loro profilo Facebook, Luca Enoch e Paola Barbato, due autori bonelliani molto diversi, ma accomunati dal grande numero di fan, ci parlano dei loro ultimi lavori (sebbene in modo alquanto criptico, secondo la migliore tradizione della casa editrice milanese).
Luca Enoch, dopo aver concluso la sceneggiatura del sesto episodio di Lilith (ambientato in Giappone, luogo che la protagonista visiterà – per giunta incontrando il personaggio mitologico che ha ispirato Son Gokū – dopo un’avventura vichinga), lavora contemporaneamente ai testi di un graphic novel per la Rizzoli / Lizard, affiancato ai disegni da Claudio Stassi, e al secondo episodio di Dragonero.
Il primo “romanzo a fumetti” bonelliano si concludeva infatti con un finale piuttosto aperto, e ora avremo modo di scoprire cosa è successo allo scout Ian Aranill e ai suoi compagni. Dopo aver rivolto qualche domanda all’autore, ci è stato detto che il nuovo episodio sarà contemporaneamente un prequel e un sequel (dunque approfondirà anche il passato dei protagonisti), e che nel gruppo dei personaggi della storia sarà inserito un nuovo elemento, al posto della monaca Ecuba.
Il cast degli autori, invece, resta lo stesso: ai testi con Enoch c’è ancora Stefano Vietti, mentre ai disegni ritroviamo Giuseppe Matteoni.
Paola Barbato, dal canto suo, ha da poco concluso un misterioso progetto bonelliano non dylaniato (il cui protagonista ha le iniziali CHS), ma non sarà né una miniserie né un altro romanzo a fumetti… per esclusione non rimane molto, forse sarà una nuova collana, forse no, chi vivrà vedrà. Per ora, oltre a quanto appena detto, sappiamo solo la frase conclusiva dell’opera: “Si sente il brusio fin qui”.
Non è l’unica cosa che bolle nella pentola (senza coperchio, come vuole un diabolico precetto) di casa Barbato, ma altre sue sceneggiature sembrano di ancor più difficile attribuzione: ce ne sono cinque già iniziate o pronte per essere iniziate, più le sceneggiature per Dylan (ne abbiamo già parlato qui) già consegnate e di cui si attende la realizzazione grafica.
Visitando il profilo dell’autrice sul social network se ne possono seguire ogni giorno (o meglio, ogni notte) i progressi, tavola dopo tavola.
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