Cravenroad7

La leggenda narra che, nel 1713, Giuseppe Tartini compose "Il trillo del diavolo" ispirato da uno strano sogno: il demonio in persona eseguiva per lui quella che sarebbe diventata la sua sonata più celebre. Oggi, quasi trecento anni più tardi, la stessa musica sembra poter scatenare la follia, toccare quelle corde dell'animo umano che spingono a commettere omicidi e atti violenti...


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La voce più misera
spesso diventa la più autoritaria
perché non potendo esser compresa
le resta soltanto d'essere obbedita

La leggenda narra che sia già uscito, ma io non l'ho visto....

Qui è uscito, l'ho sfogliato e devo dire che i disegni di Rinaldi sono CURATISSIMI: continuano a non piacermi troppo, però si vede che ci ha messo un grande impegno nel realizzare queste tavole. Bene!

Ciao

Teo

io sono a pag.70. sospendo il giudizio sulla storia, mentre i disegni di rinaldi sembrerebbero buoni.

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La voce più misera
spesso diventa la più autoritaria
perché non potendo esser compresa
le resta soltanto d'essere obbedita

non c'è bisogno di spoilerare..

In fin dei conti posso dire che è stato un numero carino...sicuramente meglio delle ultime uscite di Ruju (almanacco escluso, che non ho comprato).
Sono abbastanza soddisfatto..
per come si era messa la storia, pensavo si sarebbe evoluta nel finale con una boiata invece diciamo che lo ho apprezzato, anche se li per li sono rimasto interdetto.
Voto complessivo 7


Diabolik il Forum: http://www.forumfree.net/?c=71571

Mah... storia piatta piatta, senza sorprese e piuttosto prevedibile. Ruju è un autore troppo razionale per Dylan, e infatti in quest'albo un'idea di partenza potenzialmente ottima è sviluppata senza verve e, soprattutto, senza quel senso del fantastico che un autore come Sclavi sa padroneggiare tanto bene. Però il finale è stato una piacevole sorpresa! I disegni sono effettivamente molto curati, ma Rinaldi è troppo statico e in complesso continua a non piacermi. Insomma, in definitiva niente di che.

Ciao

Teo

Mmmm.... di quante altre storie di Ruju hai fatto analogo commento?[:D][;)]

lo apprezzo, non solo come calciatore, ma soprattutto come uomo (f.f.)

La storia mi è abbastanza piaciuta anche se non ho capito una cosa:

S
P
O
I
L
E
R

Perchè la vittima doveva essere Dylan? Anche se Marjorie si è messa davanti, non vedo perchè la "nota" doveva essere quella di Dylan. Basta, è morta lei, punto. Lo ritengo un errore.
Comunque mi è piaciuto tantissimo il modo in cui il maestro ricomponeva lo spartito originale: guardando la posizione dei cadaveri... gran trovata. Per quanto riguarda i disegni li ho trovati sublimi. Una curiosità: il Dylan nella seconda vignetta di pagina 38, non sembra disegnato da Coppola?? Storia: 7 Disegni 8

Bella storia:

Voto: 7/10
Disegni: 8/10(Rinaldi è stato grandissimo!)

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Mi presento son l'orsetto ricchione e come avrai capito adesso t'in...culco( Elio e le storie tese)

Il capo del governo rimane al suo posto, Bush rimane per altri 5 anni come presidente, Tiziano Ferro è in testa alle classifiche. L'Apocalisse è vicina. (D.Luttazzi)

Il sito di Brad Barron: www.bradbarron.135.it

SPOILER
IMO in questa storia tanto di cappello a Ruju: a parte qualche faciloneria (tipo che la violinista è la pronipote di una strega)in generale mi è sembrata molto buona. I disegni sono fantastici.

storia - 7
disegni - 9


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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>

non vedo l'ora di averla domani!

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Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi
morire mai.

fatti mordere [;)]http://s3.bitefight.it/c.php?uid=39377

Ma... non so a voi, ma a me questa storia è piaciuta parecchio... per vari motivi...
Innanzitutto partiamo dallo splatter... dall'orrore vero e proprio. Io non so quali sono le sensazioni che avete provato voi, ma spesso mi è sembrato di ripercorrere Gli uccisori (E anche il disegno di Rinaldi mi è sembrato, spesso, e soprattutto nelle scene iniziali del teatro, simile a quello di Dell'Uomo...) A parte l'assassinio di Marjorie, tutti gli altri omicidi sono in primo piano... e la cosa non mi è dispiaciuta. Passiamo al pathos (Si scrive così? Boh...) che la storia mi ha trasmesso... parecchio, IMO. Sarà per l'ambiente teatrale, cupo già di suo, per il ritmo, in fin dei conti, incalzante, fatto sta che la storia mi ha tenuto gli occhi ben aperti e mi ha letteralmente parlando elettrizzato (Dico: sono le 5:10 e mi sento come se avessi bevuto una tazza di caffè...) Non voglio aggiungere nulla sul finale (Che mi è anch'esso piaciuto) ma un'altro appunto in generale alla storia lo voglio fare: ho visto un Groucho in forma e non utilizzato come mera figura di macchietta da cabaret di basso borgo e un bel scambio di battute in auto tra quest'ultimo e il Dylan semi depresso... Grande Ruju. E giusto per concludere...

SPOILER

...Dylan che si rifiuta di andare a letto con una bella ragazza, protagonista della storia, perchè ha negli occhi la, per noi, breve figura di Marjorie... roba alquanto rara a vedersi. Nel Castello della paura, per esempio, prima si t****a Amabel. Questa poi viene uccisa e lui si t****a Petulia. In Sonata Macabra Dylan mi è sembrato moooolto più umano... e sensibile.

FINE SPOILER

Infine, un elogio a Rinaldi. Bellissime tavole... a volte mi ricorda Dell'Uomo, altre Villa, altre Coppola, altre il primo Rinaldi. E il tutto senza snaturare mai il suo tratto composto da più particolari e curati quasi allo sfinimento per ogni singola vignetta. Un applauso anche perchè non l'ho ritenuto, poi, così "statico".

Soggetto: 7,5
Sceneggiatura: 8
Disegni: 9
Copertina: 6,5 (Come per l'almanacco, in miniatura rendeva di più. Dal vivo perde un po'. In ogni caso reputo il nuovo stile di Stano più... Dylandoghiano, angosciante. Un applauso anche al "vecchio" Angelo...)

E adesso sotto con il 236. 2006 splendido. Fatemelo dire...




Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

Vuoi diventare un vampiro?
Allora... guarda: http://s5.bitefight.it/c.php?uid=35321

IMO quest'episodio è una vera boiata.
La cosa migliore è la copertina: bella, dinamica, con un'ottima colorazione, belle sfumature e un lascivo demone violinista.
I disegni di Rinaldi continuano a non piacermi: statici, molto particolareggiati ma poco espressivi.
Ma il peggio è la storia:
(chi avesse la sciagurata intenzione di leggerlo tenga presente che segue
<center><b>S P O I L E R</b>)</center>
si parte con un personaggio che è un inno allo stereotipo: va a teatro ad ascoltare musica classica e quindi... faccia, occhiali, abbigliamento, capigliatura e perfino il nome da intellettuale. Per fortuna tira le cuoia a inizio albo, serviva solo come agnello sacrificale per motivare Dylan all'indagine (e per un maldestro e ricattatorio tentativo di drammatizzare la storia). In una serie, traumi di questa portata dovrebbero essere utilizzati solo per necessità e nel giusto contesto. Poi tutto prosegue esattamente come ci aspettiamo: da Dylan arriva la violinista russa, che come tutte le russe naturalmente si chiama Natasha[V]. Quest'ultima ha praticamente già capito tutto e in un'apoteosi di retorica afferma "Credo che Weiss stia cercando di ricostruire la musica di Tartini. La musica del Diavolo. E una volta completata, questa potrebbe scatenare l'inferno!" (leggendo questa frase ho ricordato una spassosa scena di "Golconda" in cui a una frase del genere il demone gigante rispondeva "Oeeh, addirittura!"). Segue parentesi noir, con due cattivi-cattivi (e stupidi) come se ne possono vedere solo nei peggiori fumetti e un direttore d'orchestra che basta guardarlo in faccia per capire che è l'artefice del piano. Piano che come al solito non fa una grinza: perchè tutto 'sto casino? Logico, è satanista e vuole far arrivare Satana sulla terra!!![:(]. Ruju sa che è un movente assurdo e giustifica tutto con la sua frase magica detta da Dylan "Lei è pazzo!", e il problema è risolto...
Come Gambadilegno, Weiss finirà vittima della sua stessa idiozia, senza che l'intervento di Dylan sia servito praticamente a nulla (se fosse rimasto a casa, il direttore avrebbe finito la sua opera e sarebbe crepato lo stesso). Quanto al coup de thèatre delle note invertite, qualcuno me ne spieghi il senso...
Le uscite quasi contemporanee di quest'albo e "Il vivaio" hanno messo in luce di come i personaggi antagonisti di Ruju siano sempre banali, a senso unico, e questo ridicolizza non poco le sue sceneggiature. Io avevo fiducia in questo autore, al suo esordio rimasi colpito da "Il vicino di casa", con "Il canto della sirena" mi sono illuso che fosse nata una stella, poi la delusione mi ha portato a saltare quasi tutti gli episodi scritti da lui. Ora, nella foga di quest'anno che era cominciato alla grande con "L'ospite sgradito", ho voluto dare più fiducia agli autori che non leggevo da molto. Per avere ancora una volta la sensazione di essere preso in giro. Ruju non è più un dilettante, e ha dimostrato in altre occasioni di essere capace, quindi credo che questi episodi siano dovuti o a pigrizia creativa o a una strategia di avvicinamento a un pubblico più infantile. Ma i lettori adulti di DD sono molti, e tutti affezionati: è giusto perderli?

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"In su buconi pretziu s'angiulu si ddu i setzidi"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by TYLER DURDEN</i>
<br />Mmmm.... di quante altre storie di Ruju hai fatto analogo commento?[:D][;)]<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Di troppe! [:(]

Ciao

Teo

Questo numero lo salto , il prossimo è Medda che è molto meglio.
Devo ancora leggere la Rujata nell'almanacco.
Non è possibile andare avanti con queste storie scialbe, c'è da rimpiangere Manfredi , Mignacco , che nessuno ha mai esaltato in Dyd.
Ma anche Masiero che almeno ci prova e rischia con certi buoni risultati.