Storia discreta questa di Ruju che preferisce ripescare un vecchio personaggio piuttosto che caratterizzarne uno nuovo.
La trama è abbastanza piatta, senza particolari uscite pirotecniche o sbavature. L'equilibrio e la pacatezza tipiche di Ruju nn si risparmiano nemmeno stavolta, però l'elemento razionale dello sceneggiatore è qui un po' più dosato, rispetto all'attenzione che viene dedicata al rapporto tra Dylan e la bella vampira. Finale prevedibile ma cmq di gusto e nn mancante di una discreta dose di romanticismo malinconico, onnipresente con le donne importanti di Dylan.
Insomma Ruju si appoggia ad un personaggio già connotato, con una trama alle spalle, e quindi più di tanto nn può uscire da un certo schema: senza aggiungervi nulla di particolare, le dona cmq una fine degna del suo calibro e della sua storia passata.
Per il resto la classica ondata di omicidi nn mostra nulla che nn si sia già visto innumerevoli volte...
Roi nn è uno dei disegnatori che prediligo però c'è da dire che in questa storia il suo tratto è azzeccato: oscuro, tenebroso, poco definito, quasi ectoplasmatico, si intona perfettamente alle scene e all'atmosfera dark di qusto albo.
"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."
From: La ricerca della felicità
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