Sonata macabra: Ruju/Rinaldi
Il vivaio: Ruju/Freghieri
All'ombra del vulcano: Ruju/Cossu
Se non sbaglio.
Appunto su Ruju:
Penso che sia un bravo autore, che da solo si è preso sulle spalle una serie non facile quale è quella di Dylan Dog. In pochissimi anni la testata ha perso gente del calibro di Sclavi (Il papà) e Chiaverotti (La mamma) per vari motivi. La Barbato ancora non era sfociata in tutta la sua bravura e costanza e poche erano le puntatine dei vari Faraci, Medda, Manfredi, Barbato, etc... etc... Pertanto se uno come Ruju si è ritrovato sulle spalle la serie più importante d'Italia (Dietro o uguale a Tex, fate voi), a trascinarsela da solo non essendone manco il creatore (Data la complessità del personaggio Dylan Dog lo stesso Sclavi ha mollato la costanza nello scrivere storie ogni mese dopo pochi anni), non ci vedo niente di male a ritrovarmi storie sottotono all'interno della serie. Di qua il crollo delle vendite congiunto alla crisi del fumetto. Ritengo che la colpa non è di Ruju, ma della casa editrice, che non ha saputo affiancargli sin da subito vari autori bravi che scrivessero con costanza in Dylan, sgravando un po' il lavoro di Ruju. Vorrei vedere a voi all'opera in Dylan, a creare storie dignitose, ogni mese, con un personaggio non vostro, per circa cinque anni consecutivi. Non lo ritengo un lavoro facile. Per niente.
Ruju come autore (Tutto IMO):
Checchésenedica lo ritengo un buon autore (In rapporto alle storie scritte). Facendo un breve confronto, autori navigati come Faraci e Masiero hanno deluso moooooooooooolto di più rispetto alla quantità di storie scritte.
Ritengo che Ruju abbia sempre ottimi spunti. Molto originali, oltretutto. Il problema di fondo, poi, è sempre quello: l'accavallamento del lavoro, non dato per colpe sue, non gli permettono un buon sviluppo per quei spunti bellissimi che gli passano per la testa. Ha bisogno di tempo.
Non fanno testo, poi, le sue ultime storie, pubblicate, apparentemente, con più distacco temporale tra l'una e l'altra e quindi con la possibilità di svilupparle meglio come dicevo prima. E non fanno testo per un semplice motivo: Ha lavorato per la sua nuova miniserie (Damien).
Altro appunto importante sul Dylan buonista, eroe, etc... etc... di Ruju. Ognuno ha il suo modo di scrivere e vedere le cose. A parte Sclavi, Barbato e Medda, chi ha saputo raccontare un Dylan antieroe? (Salvo rare eccezioni, naturalmente). Penso nessun altro. Ma a sua volta penso che la stessa Barbato è lontana dal Dylan sclaviano. Che voglio dire con questo? Che per ovvi motivi, e per le lunghe permanenze nella serie, abbiamo vari tipi di Dylan, visti da bravi autori differenti che a sua volta lasciano nel personaggio un immagine di sè. Poi è quella immagine che può piacere, più o meno, ai vari lettori.
Abbiamo un Dylan Sclaviano (L'originale e l'irraggiungibile)
Un Dylan Barbatiano (Anti-eroe più di quello sclaviano, introspettivo, emozionale)
Un Dylan Meddiano (Forse il più vicino a quello Sclaviano ma appare di rado... e comunque sempre "pesante", malinconico, umano...)
Un Dylan Chiaverottiano (un po' giallistico e un po' favoloso, sognatore...)
Un Dylan Marcheselliano-Sclaviano (Tremendamente triste...)
Un Dylan Rujuano (Buonista, noir, allegro...)
Un Dylan Faraciano (Ancora non bene inquadrato perchè lo stesso Faraci non riesce a inquadrare l'essenza del personaggio...)
Etc... etc...
Poi sta al lettore decretare il suo o i suoi Dylan preferiti. In ogni caso siamo lontani dal Dylan Sclaviano proprio perchè manca tra gli autori Sclavi. E' da circa sei anni che manca veramente Dylan dal mio scaffale, ma non per questo lo devo lasciare... gli altri Dylan non sono male.
E poi, Dylan non è solo Dylan, ma è anche tutto quello che lo circonda. E penso che Groucho sia valido sotto la penna di tre autori (Sclavi, Chiaverotti e Ruju) e basta. Tutti gli altri non lo sanno gestire e fra questi la più scarsa, è proprio la Barbato da noi tanta osannata. Io già so che quando esce un albo della Barbato mi ritrovo in mano un gran bel Dylan, ma un pessimo Groucho. Questo che significa? Che data l'importanza di Groucho nella serie non debba comprare l'album... non esiste. Pertanto prendo quell'album, con i suoi pregi e i suoi difetti... nulla più. L'importante è che Dylan Dog, mi faccia passare quell'oretta bello tranquillo, sereno. Se poi, una volta chiudendo l'album, mi dà da pensare tanto meglio, ma se non lo fa, non succede niente... sopravvivo. E soprattutto continuo.
Le migliori storie, per me, di Ruju.
Non ci crederete, ma sono tante. Ne elenco solo 10:
-L'eterna illusione
-Il treno dei dannati
-Macchie solari
-Notti di caccia
-Goliath
-Scanner
-La piccola morte
-L'idolo della folla
-La radio fantasma
-Belli da morire
-Polvere di stelle
Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex
Vuoi diventare un vampiro?
Allora... guarda:
http://s5.bitefight.it/c.php?uid=35321