Dunque, premetto di aver letto una volta soltanto "L'ultimo Arcano" e di essermi perso i DD dal numero 130 a 220 circa, quindi esprimo un parere del tutto personale, di seguito insomma semplicemente delle mie impressioni e non una critica che lascio ai lettori più attenti di me.
Ho notato un forte collegamento tra la storia e la realtà in diversi punti dell'albo:
Pag. 81 quando Mavì dice: "Il caso lo puoi risolvere solo tu. Finchè tu non farai qualcosa, il desiderio di gary reys non potrà compiersi." Indipendentemente dalla carta pescata da Dylan, questa frase mi ha dato l'idea di "Se non fai qualcosa tu, che sei il personaggio principale del fumetto, la storia non può andare avanti."
Pag. 79 Mavì sostiene che il loro incontro era scritto, magari nella sceneggiatura!
Pag. 94 Mavì spiega che in un altro tempo e luogo (se non sbaglio) è stato concesso il potere delle carte a 22 persone, l'altro tempo e luogo, seguendo i miei deliri, potrebbe essere la realtà.
Finale. Se quei poteri sono stati imposti (dalla storia stessa quindi) a quelle persone, Mavì non è certamente la colpevole, ma lo è la storia stessa, quindi come punire una storia "cattiva"? Concludendola!
Ok,ok man mano che scrivevo mi sono reso conto che non sono impressioni ma deliri... non voletemi male per questo! Ciao e a presto.
P.S. Non vedo Dylan desiderare la morte di altri, secondo me, il finale degli uccisori è dettato da un personaggio ancora sperimentale, un pò come la bomba nel clarinetto o la birra bevuta nel museo delle cere ( ricordo bene nel numero 2? )!
P.P.S. L'albo l'ho trovato ottimo sia nella storia che nei disegni, mi ero quasi dimenticato di dirlo!