<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Bottolo</i>
continuo a dire che alcune volte x alcuni albi ho la sensazione che li si scriva giusto per buttar giù qualcosa, quasi come se DYlan sia una spugna strizzata talmente tanto da nn far uscire più acqua. <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Certo, questa è la sensazione che si ha leggendo molti dei Dylan usciti negli ultimi tempi. Ma di sicuro non l'ultimo.
E poi, scusate, ma "svago" cosa diavolo vuol dire? Che uno vuole leggere Dylan per divertirsi? Io leggendo "L'ospite sgradito" mi sono divertito molto: succede, quando leggo un bel fumetto. Che uno vuole leggere Dylan per rilassarsi? Con "L'ospite sgradito" mi sono proprio rilassato.
Alla fine, qualunque prodotto va giudicato per la sua qualità. Se un fumetto è di buon livello, lo leggo volentieri a prescindere dal messaggio che contiene. Che si tratti di Watchmen, di Ratman, dei Peanuts, di Asterix. Certo, magari scelgo di dedicarmici in momenti differenti, ma di certo non ne snobbo uno perché è una lettura impegnativa.
Leggere un buon fumetto (o un bel libro, o anche guardare un bel film) EQUIVALE a svagarsi, IMO. Nel senso di rilassarsi, divertirsi. Se poi, nel farlo, metto in moto le mie facoltà cerebrali, tanto meglio.
Ciao
Teo
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