Cravenroad7

mi unisco agli applausi! magnifica storia di Medda, con un Dylan davvero "old style"!



s

p

o

i

l

e

r




...e l'alter ego al computer era...mickey mouse, naturalmente! [:D]

-------------
"Ragionare in questo modo vuol dire essere un mostro? E va bene, lo puoi pure ammettere. Sei un mostro. Mostro. MOSTRO!
...E ti piace!"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Rupert</i>
<br />Beh, dai, pure Accatino con le sue uniche 2 storie ci ha mostrato il vero Dylan, e ricordiamo che Accatino è molto giovane.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Vero, la storia dell'Almanacco è piaciucchiata pure a me. Però è pur sempre un'avventura "extra", comparsa al di fuori della serie regolare. [;)]

Ciao

Teo

Nulla da eccepire: un grande albo che mi ha steso per l'atmosfera creata, con quel Dylan un po' così, con quella faccia un po' così, quanti ci si sono identificati...? [;)]
Mi é piaciuto parecchio e rende giustizia al Dylan 'giustiziere'... (albo n? 232) [:)]

IN VINO VERITAS

l'immagine del topo al computer è orribile cm fine

Dylanbau, mi stupisce che siamo così in disaccordo sull'albo. A me l'immagine finale piace invece moltissimo.

-
Sangue di giuda!

Forum di Mister No - www.misterno.forumfree.net

ciao sammy!!!!!!
questa volta la pensiamo diversamente.....
può succedere anche alle coppie migliori!!!!
ho capito l'immagine e il suo significato...
ma diciamo che nn mi piace l'idea che l'alter ego di dylan sia in questo caso rappresentato da un topo

Ieri l'ho comprato e letto.
Francamente pensavo di dover venire sul forum a spada tratta a tessere le lodi dell'albo ma mi accorgo che sfondo una porta aperta.... non mi aspettavo una tale (quasi) unanimità.

Insomma, non cè niente da dire, uno si aspetta ormai che Dylan sia arrivato al termine della sua linfa creativa, e poi esce in edicola questa <b>BOMBA</b> di albo.
[:)]
Il soggetto è spiazzante, la sceneggiatura è delirante, i disegni ottimi.

Un po' di osservazioni "sfuse" che mi vengono a mente:

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

<b>SOGGETTO</b>: Molto filosofeggiante, ma non una filosofia fredda e astratta, oppure moralistica (come in "un fantasma a scotland yard", per intendersi). Una bella e straziante analisi di coscienza. Un'odissea nelle proprie paure e limitazioni. Un viaggio allucinante nelle quattro mura di Craven Road 7 che simboleggiano la prigione del pensiero, il blocco che ha Dylan (e tutti noi) dal vedere le cose e vivere le situazioni da altre angolazioni. 4 mura con una sola finestra e una sola televisione.
Ma in queste quattro mura si intrufola un topo "sgradito" che non è altro che un <u>pensiero</u> "sgradito". Forse è la noia che ci spinge a mettere volontariamente in crisi la monotonia del nostro "guardare sempre dalla stessa finestra". La voglie di respirare aria nuova che, invece di salvarci, all'inizio pare metterci in crisi.
E arriva la <u>follìa</u>, l'odissea <u>paranoica</u> e allucinata. Penso che la paranoia sia uno dei temi dominanti in questo albo.
L'odissea giunge alla fine quando Dylan riesce finalmente a guardare negli occhi l'ospite (=a identificare il suo pensiero sgradito). E prima di ucciderlo si ferma, riflette e si "unisce" a lui, lo accetta e comprende la sua straordinaria importanza.

<b>SCENEGGIATURA</b>: Straordinaria, decisamente al di sopra della media degli ultimi tempi. Ritornano finalmente le vignette e le sequenze prive di dialogo in cui risalta il "movimento" delle inquadrature. A volte è più espressiva una vignetta senza dialogo che 100 fitte fitte di parlato. Odio le sceneggiature dove le vignette hanno tutte i loro bravi balloon e la sensazione "filmica" che un buon fumetto deve dare va a farsi benedire.
Alcune sequenze degne di entrare nella storia di DYD (almeno quello post-100):

Pag 36-37: Il dr. McNamara (Sartre) che si trasforma nell'intruso (e che in fondo <u>fa parte</u> dell'intruso anche lui)
Pag 53-54: Jenkins alle prese con un telefono che squilla. Erano da anni che non si vedeva un Jenkins così Jenkins!
Pag 57-58-59: Il morto che prende il treno dei dannati. Non avrebbe sfigurato affatto in "Morgana" o in "Storia di Nessuno".
Pag 90-95: Irripetibile sequenza della lotta contro l'ospite.
(basta, ma ce ne sarebbero altre da citare)

<b>DISEGNI</b> (e poi la pianto, che ho scritto troppo): Ottimi. Stano sa rendere alla perfezione il Dylan esaurito a pag 15-16-17.
MAGISTRALI, MAGISTRALI, MAGISTRALI le tavole 94 e 95. Sono due tavole che mi hanno fatto posare l'albo e riflettere per 5 minuti su quanto avevo visto, prima di rileggerle da capo. Guardate bene la follìa negli occhi di Dylan a pag 94. Guardate i suoi occhi intensamente. Cadeteci dentro. E poi guardate il suo smarrimento nella tavola successiva. In quel momento ha capito.

FINE SPOILER

Non do voti perchè in generale non mi piacciono ma avete capito cosa penso di quest'albo.


__________________
Nessuno è stato in questo ristorantino?
http://www.giudaballerino.it/

Hummm,a me Dylan che fa la faccia brutta prima di schiacciare la pantegana con l'oggetto-contundente-non-identificato faceva piuttosto ridere,per un attimo ho sentito di nuovo Lord Fener che mugolava "nooooooooooo..."

ultima precisazione, che mi sembra doverosa, sempre su Gaber...

SPOILER
il testo teatrale lascia, ovviamente, il dubbio che il topo non esista neppure...
e vi dirò che anche l'ultima tavola della storia è molto ambigua: il topo seduto al computer è davvero un topo, o è forse Dylan stesso?

A me quest'albo mi ha fatto rinascere...decisamente un episodio da antologia...ringraziamo san Medda e dò i voti:

Soggetto: 8
Sceneggiatura:8
Disegni: 6,5(stano non mi piace tanto)

-------------------------------------------
Mi presento son l'orsetto ricchione e come avrai capito adesso t'in...culco( Elio e le storie tese)

Il capo del governo rimane al suo posto, Bush rimane per altri 5 anni come presidente, Tiziano Ferro è in testa alle classifiche. L'Apocalisse è vicina. (D.Luttazzi)

Il sito di Brad Barron: www.bradbarron.135.it

finalmente ho letto l'albo...

SPOILER
SPOILER

S
P
O
I
L
E
R


10 pagine di post... posso leggerle tutte? specie dopo una giornata all'università? naaa... adesso non è il caso, non assorbirei nulla.

Per me questo albo è veramente bello.

Lo ricorderò per molto tempo. [:)]

Forse in questo albo Medda a fatto delle riflessioni che spesso io faccio e quindi sono stato lì a leggere come un cretino... l'ho letto tutto d'un fiato quest'albo, non l'ho posato nemmeno per scendere da un treno e salire sulla metro... camminavo e leggevo... immerso nella storia... immerso nei luoghi... immerso nei personaggi... immerso nei ragionamenti... [:D] insomma bagnato fracido.

E' troppo cosmoagonico... E' troppo intenso... E' troppo snervante...

Bello.

E poi io sono un estimatore di Angelo Stano e quindi mi sono ritrovato a nozze con tutto... tutto combaciava... tutto andava bene.

Sono contento di avere letto quest'albo... Mi ha lasciato molto.

Bravi tutti.

8 politico...

[:D]

avanti così.


<b>@HAEVYMACHINEGUN</b>

Stupenda interpretazione... [;)] sono con te

______________________

<b>LA STORIA DEL FORUM DI DYLAN DOG</b>
http://digilander.libero.it/scartiello/genalogiadyd.jpg

Sito fantacalcio dylaniato 1?Memorial Don Vito Corleone: http://www.fantaleopardi.tk

Sito del mio team di hattrick (AC.Denti FOREVER) http://www.ht-arena.com/acdenti/

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Raziel</i>
<br />

<b>@HAEVYMACHINEGUN</b>

Stupenda interpretazione... [;)] sono con te

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

[:I][:I]
Grazie!

__________________
Nessuno è stato in questo ristorantino?
http://www.giudaballerino.it/

Questo è il primo albo che prendo dopo un lungo periodo in cui avevo deciso di smettere di comprare la serie: probabile che ve ne siate accorti dal fatto che non commentavo più le ultime uscite.
Spinto dai giudizi positivi che mi sono giunti da varie persone, ma anche (e soprattutto) dalla mia volontà di riavvicinarmi a Dylan Dog (cui sento di essere doverosamente riconoscente, nonostante le delusioni degli ultimi tempi) ho quindi preso quest'ultimo numero, "L'ospite sgradito". [:)]
Fatta questa premessa, do un giudizio a caldo sull'albo. Mi scuso da subito se per caso tiro in ballo delle questioni su cui si è già discusso, o ripeto ciò che potrebbe già esser stato detto in precedenza, ho letto molto sommariamente la discussione. Mi sento di dare un giudizio ora. Leggerò più avanti attentamente il topic. [:)]
Dico subito che l'albo mi ha convinto, la mia modestissima opinione comunque non mi porta a gridare al capolavoro.
IMO un soggetto molto bello, come la maggior parte di voi l'ho apprezzato. Un albo molto umano e introspettivo, ed è per questo che lo trovo molto vicino alla mia sensibilità. Il soggetto è il punto di forza di questo numero: non conosco la piece di Gaber di cui si parla nell'Horror Club e che ha ispirato Medda; certo Medda ha avuto una felice idea a trarne lo spunto per una storia dylandoghiana: Dylan in questo modo sembra ritrovare il tradizionale "umanismo sclaviano" che lo caratterizzava (quella sorta di "etica del sentimento"); il Dylan che più amo insomma. Oltretutto, partire da una vicenda banale come trovarsi il topo in casa per arrivare a delle considerazioni morali è un altro punto a suo favore! [:D] Su questo, ovviamente merito prima di tutto dell'originale di Gaber, ma merito di Medda adattarlo per un albo di Dylan.
Il punto debole è la sceneggiatura, che IMO dimostra varie piccole lacune, che colmate, potrebbero essere state significative, e da cui poter trarre spunti aggiuntivi (ripeto, mia modestissima opinione). Una su tutte, l'incontro con la coinquilina di Samantha. Oppure la stessa storia di Samntha, appena accennata. Dettagli della vicenda che appaiono delineati sbrigativamente: sembrano quasi riempitivi.
Insomma, uno Sclavi ad esempio ci avrebbe mostrato il mondo di disperazione in cui erano immersi il dottor McNamara o Samantha (oppure persino Avril), e che li ha portati alla loro morte, traendo magari da queste piccole vicende delle conclusioni anche indipendenti dal messaggio generale del'albo, seppure rimanendo funzionali ad esso...
Penso sarebbe stato bello saperne di più sui vari personaggi di contorno, come nei Dylan vecchio stile (e vabbè si è capito che sono un romantico nostalgico [:D]): anche queste cose secondo me contribuiscono (o contribuivano?) al fascino di Dylan Dog.
Sono molto probabilmente piccole cose, ma che secondo me avrebbero portato davvero al capolavoro.
Ma probabilmente sono solo delle mie impressioni.
Ho letto che sono stati apprezzati gli spunti "surreali" che Medda ha voluto dare, concordo, forse alcuni appaiono un po' fini a se stessi...
I disegni di Stano mi sono piaciuti abbastanza. Ad una prima occhiata veloce Stano (che ho sempre amato particolarmente come disegnatore) mi aveva deluso. Leggendo mi sono ricreduto, ha realizzato delle cose emozionanti in questo albo. Anche se lo Stano che ho sempre in mente è quello di "L'alba dei morti viventi" e di "Morgana" (aridaje [B)][:D]). Probabilmente devo solo abituarmi alla sua evoluzione stilistica: quello di questo albo è uno Stano che tratta con più consapevolezza le ombre, ad un mio sommario confronto con lo Stano più "schematico" e "pulito" di una volta...mi sembra. E' una mia impressione. [8)]
Tutto sommato gradevole, è stato un buon modo per ricominciare.
Come ho premesso, c'è da tenere conto che era da più di un anno che non leggevo più Dylan Dog....e ciò ha sicuramente influito nella mia opinione [:)]

________________________________________________
El pueblo unido jamas serà vencido!

Domanda: qual è il contrario della fede?
Non l'incredulità. Troppo definitiva, certa, chiusa. Anch'essa una sorta di fede.
Il dubbio.
La condizione umana...

Mi sono letto tutte le pagine arretrate di post che oggi non vado all'università.


Che dire? Sono soddisfatto del fatto che quest'albo sia piaciuto quasi a tutti... Così come è piaciuto a me.

Volevo fare qualche appunto:

<b>a riguardo della recensione UBC</b>
Rimatt sarà anche vero che negli ultimi tempi Dylan non era più Dylan... Tralasciamo "Oltre quella porta"... Ma "La strada per Babenco" a mio avviso è stata una gran bella storia... Ed anche "I cerchi nel grano" non era malaccio... Quindi forse mi è sembrata un'uscita esagerata quella degli 11 mesi... Sempre IMO eh [:D] [;)]

<b>Una curiosità che mi attanaglia</b>
Ma secondo voi sono pazzo se vi dico che a pagina 81... Specie nella prima tavola, nel vecchietto con il cartellone ci vedo la faccia di Stano! E dire che l'ho visto al Romics... Beh ci vedo lui... [:D]

<b>La stampa che Stano firmò al Romics</b>
Se osservate la stampa autografata presa al Romics ci trovate un collage di tutti i disastri rappresentati sull'albo di questo mese. Penso che ve ne siete accorti subito... (Biru, Didda, Ginky ecc.ecc.)

Con questo penso di avere concluso...

P.S.
Io credo che il Dylan di Stano sia il MIO Dylan. [:)]

______________________

<b>LA STORIA DEL FORUM DI DYLAN DOG</b>
http://digilander.libero.it/scartiello/genalogiadyd.jpg

Sito fantacalcio dylaniato 1?Memorial Don Vito Corleone: http://www.fantaleopardi.tk

Sito del mio team di hattrick (AC.Denti FOREVER) http://www.ht-arena.com/acdenti/

Non sono d'accordo con Zio Maro sulle presunte lacune.
E` una storia di introspezione, di disagio interiore. Tutto quello che succede al di fuori della casa (metropolitana, groucho che se ne va, la coinquilina, ma anche i notiziari alla televisione) sono fatti tanto surreali quanto marginali. Non contano come storie a parte ma piuttosto come le materializzazioni e le conseguenze di quello che Dylan sta provando dentro di sé: la sua angoscia, la sua impotenza verso lo <i>spleen</i> che lo attanaglia. E in quest'ottica servono egregiamente il loro scopo.