Cravenroad7

Niente da dire. Uno dei migliori Dylan Dog di sempre, Medda ha dimostrato di essere un grande autore. Sia su Nathan Never che su Dylan Dog ultimente è sempre il top.

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Per dire, anche se esagerando: Babe- maialino coraggioso non assomiglia all'odissea, sebbene i maiali appaiano in entrambe i casi. Questo per arrivare a dire che il significato dei topi del numero 233 e del 23 non sono nemmeno lontani parenti, pur trattandosi entrambi di topi. Sicuramente sarebbe semplice trovare un altro elemento (chessò, una biondona) che a livello narrativo più assomiglia al topo in questione.
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Lo sanno tutti che Babe è un copia/incolla de "la fattoria degli animali" [;)]


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Elucubrazione Site: http://www.ht-arena.com/elucubrazione/

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cmq io, alla madre di quel bambino insolente gli avrei tirato un pugno in faccia... ma anche a tutta la gente del negozio di cellulari...

P.S
MAIALINO BABE COPIONE[}:)]

Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me

per me la più bella storia di medda per d.d.. come al solito le sue storie sono qualcosa di "colto" e profondo che va oltre la prima distratta lettura, qualcosa su cui vale la pena riflettere.
una boccata di aria fresca sono stati anche i bellissimi dialoghi che, ultimamnete in dylan dog, sembrano uscire dalla bocca di un bambino dell'asilo.
i disegni di stano ti proiettano perfettamente nell'atmosfra della storia.
"cazzo" dylan lo ha detto anche il altre storie, anche se raramente. nel 2006 occorre davvero scriverlo così: "c***o"?.
storia: 4 su 5
disegni: 4 su 5

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with every tear a dream.

be se per questo a detto anche altre parolacce più precisamente in "dopomezzanotte" o "johnny freak"... ma quando ci vuole ci vuole...

Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me

SPOILER SPOILER SPOILER
SPOILER SPOILER SPOILER
SPOILER SPOILER SPOILER

Ragazzi non avete capito!!!
La storia parla del fumetto stesso! Il proprio mondo da raddrizzare (come dice Dylan a pag. 79) è quello del fumetto che appunto aveva perso senso e forma. E il topo da scacciare è Ruju che di contro scrive sul suo pc che Dylan è l'intruso della sua vita (quindi se ne va con grande gioia)!!!
Scherzo naturalmente!

Seriamente, l'albo mi è piaciuto soprattutto perché mi ha fatto cadere nel più vecchio dei tranelli. Parlo del monologo in didascalia che pare provenga dai pensieri di Dyd. Rileggendo l'albo si nota che quando le didascalie parlano dell'intruso la vignetta mostra sempre Dylan (le ultime due vignette a pag. 38 dovrebbero essere illuminanti, ma Medda è straordinario a non fartelo capire).
Per il resto è una chiara sbattuta in faccia della normalità. Non c'è nessuna follia collettiva (come diceva l'anteprima) e non c'è nessun legame tra la morte di Samantha e i disastri del mondo. E' tutto nella norma, purtroppo. Ma nonostante questa sia la normalità non riusciamo (e non dobbiamo) stare del tutto tranquilli, e qualcosa che ci tenga all'erta è dunque necessario.
Lo "sconvolgimento" della vita di Dylan a causa dell'intruso (o della vita del ratto a causa di Dylan) indica proprio questo: il mondo va a rotoli per piccole cose.
Ciaociao!


L'amore è il motore del mondo. L'odio è il freno che gli impedisce di schiantarsi.

anche a me sembra eccessivo dire che alcune parti de "l'ospite sgradito" siano un copiaincolla da "dopo mezzanotte": quest'ultima prende spunto dal bellissimo film "fuori orario", che racconta di un tizio a cui capita ogni sorta di disgrazia nell'arco di una notte.
Qui c'è Dylan che gira un pò per Londra...

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

Alcune sottigliezze per gradire al meglio:

1) Nel primo negozio di animali, Dylan incontra il gatto e la volpe e la volpe rassomiglia a quella del mitico sceneggiato di Comencini interpretata da Ciccio Ingrassia.

2) Nel secondo negozio di animali il pitone si chiama Monty e i MONTY PYTHON erano un gruppo comico molto apprezzato in Gran Bretagna tra gli anni '60 e '70

L'amore è il motore del mondo. L'odio è il freno che gli impedisce di schiantarsi.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by skizo</i>

2) Nel secondo negozio di animali il pitone si chiama Monty e i MONTY PYTHON erano un gruppo comico molto apprezzato in Gran Bretagna tra gli anni '60 e '70


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Su quella del gatto e la volpe concordo, ma non penso che con Monty Medda sia andato a pensare ai Monthy Python.[:)]

non l'ho capito fino in fondo...lo devo rileggere e rifletterci meglio ma mi ha emozionato profondamente!! finalmente una boccata d'aria dalle ultime ciofeke!!! e le sorprese non finiscono il mese prossimo la Barbato e poi Sclavi (quando??) e il doppio a colori!! a proposito avete visto sul giornale di Sergio Bonelli??mi sa ke quella vignettina a colori è un assaggino del numero ke festeggerà il 20 esimo!!
comunque ritornando all'albo ho apprezzato un grandissimo Stano...i suoi disegni davvero eccelsi....rimane il mio disegnatore preferito dopo Brindisi!!ho notato ke il viso del dottor McNamara è ispiraTO a quello del filosofo esistenzialista Sartre(Uskebasi l'ha citato infatti e non mi sembra un caso e Sartre comunque era davvero strabico)...non so se l'avete notato! comunque finalmente un Dylan con carattere non quel vuoto e scoloritissimo personaggio dell'ultimo albo!! davvero una storia magistrale....bella la sceneggiatura e i personaggi ben caratterizzati!!! aspetto il mese prossimo per un altro prodigio della Barbato....unica pecca Mari di cui non mi piace affato come disegna il povero Dylan!!

Ragazzi...l'ozio è vita!

Aggiungo alcune osservazioni per quanto riguarda il punto di vista tecnico.

In questo albo...
Medda ha creato una sceneggiatura molto fluida e ha prodotto testi di alto livello, con dialoghi adulti e parole non scontate come ormai ci avevano abituato alcuni "sceneggiatori". Bene incastrate le scene che non mostrano soluzione di continuità benché si sviluppino in più ambienti.
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UNICA PECCA: il campanello a pag. 69 NON dovrebbe suonare (hanno staccato l'elettricità) ed è per questo che a Bloch non viene aperta la porta!!!

Stano mi è piaciuto più del solito, ma mi infastidisce il fatto che continui a disegnare la camicia di Dylan senza bottoni (sembra un camice da barbiere) e a ritrarre tutti i personaggi con lo strabismo divergente (a parte il dottor Mc Namara che è proprio strabico)!

(A proposito: Mc NAMARA è il cognome di uno dei chirurghi plastici del discusso telefilm Nip/Tuck.)

L'amore è il motore del mondo. L'odio è il freno che gli impedisce di schiantarsi.

letto l'albo , le opinioni su quest'albo che dovrei fare sarebbero profonde , ma non ho voglia di scrivere cose serie adesso , è stato piacevole leggere una storia ambientata nella casa di Dylan Dog , disegni straordinari.

STORIA 8
DISEGNI 9

Io vorrei leggere meglio il grigio di Gaber, insomma valutare "quanto" abbia ispirato questo numero.
Per quanto riguarda il pitone secondo me è ovvio che ci sia il riferimento ai Monty Python.
In ultimo non mi entusiasma nè che il prossimo numero sia della Barbato, brava indubbiamente, ma snatura troppo Dylan Dog, come non mi entusiasmano i due numeri a colori, sono solo una cosina per divertire, ma i disegni in bianco e nero sono di gran lunga migliori.
Ah, salve a tutti, mi sono appena iscritto.
skalka.

passano gli anni, ma Stano resta sempre uno dei migliori...

Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me

Ciao Skalka...
Benvenuto tra noi...
Certo che sei partito sparato... [:)]
Il ventennale a colori, da quel che ho capito, non sarà colorato come gli altri numeri celebrativi. Avrà una colorazione nuova (Se quella vignetta del giornale è del ventennale, il tipo di colore mi ricorda molto i Comics americani) e magari sarà molto piacevole (Anche se, indubbiamente il bianco e nero è fantastico). Comunque... vedremo.
Ciao

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

si, avrà colori molto più vivi, in stile marvel

Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me