<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Lord Blendings</i>
In parte quoto Damian. Dico in parte perchè il Dylan dei primi 10 anni si ripeterà solo se ascriverci tornerà a pieno ritmo Sclavi
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Dubito fortemente di questo. Sclavi è s-i-c-u-r-a-m-e-n-t-e cambiato dopo tutti questi anni di "riposo". E non sappiamo se saprà ancora fornire la chiave di lettura giusta del suo personaggio.
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magari coadiuvato da gente come ....
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In pratica, vedresti mezzo staff della Bonelli a macinare tavole su dyd.[:o)]
Cosa improbabile.
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Ragazzi Dylan è Dylan solo se a scriverlo è il creatore.
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Questo è vero, ma non del tutto. Se il creatore non capisce più la sua creatura può diventare, addirittura, il suo peggior nemico.
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Se da 5 anni a questa parte non sono state pubblicate storie di Sclavi non è colpa degli altri autori.
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Questo è piuttosto evidente. Infatti, nessuno rinfaccia agli autori che non sono state pubblicate storie di Sclavi. Le critiche sono altre.
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Dylan è un personaggio particolare e il suo fascino è dato da Sclavi e senza di lui la serie non può andare avanti per tanto tempo da sola.
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Su questo sono d'accordo( in parte ). Sclavi se n'è andato troppo presto e in modo troppo brusco, quasi a volersi scrollare dalle spalle questa "pesante" eredità. Comunque, Zagor, che è stato creato da Nolitta, ora gode di ottima salute nelle mani di Burattini. Prova lampante che quando un autore si è stancato di scrivere, si può - e si deve - trovare un autore che ne recuperi la sensibilità.
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Quindi, proprio per la latitanza di Sclavi, Dylan non è stato poi così male.
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Ecco, non capisco questa conclusione. Se ho seguito il discorso correttamente, mi è sembrato di capire che non sarebbe colpa degli autori ( che non farebbero poi un cattivissimo lavoro su dyd ), se Sclavi, l'unico a poter trainare la baracca in modo creativo, se n'è andato.
Ma io non vedo alcun nesso fra ciò che ci viene proposto dagli autori e la presunta "colpa" che avrebbero di scrivere da soli, senza il creatore.
Primo: perché non hanno alcuna colpa e nessuno gli rimprovera della mancanza di Sclavi.
Secondo: la loro creatività personale è indipendente dalla persona Sclavi. Il loro lavoro dev'essere giudicato per quel che è.
Ciò che agli autori competerebbe dal punto di vista di un lettore attento, è di mantenersi entro le coordinate narrative del Dylan Dog impostato da Sclavi così come, ripeto, Burattini fa su Zagor sostituendosi a Nolitta.
Quando un autore è solo, soltanto lui è responsabile del suo lavoro creativo, che, volendo, può essere di ottima qualità anche senza Sclavi.
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