Cravenroad7

a questo proposito quoto TEO.

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L'unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare buoni filosofi è la capacità di stupirci.

Sito fantacalcio dylaniato 1?Memorial Don Vito Corleone: http://www.fantaleopardi.tk

Sito del mio team di hattrick (AC.Denti FOREVER) http://www.ht-arena.com/acdenti/

si, d'accordo anche io con teo. anche perchè NON TUTTI i modi di manifestare il proprio pensiero SONO COSTRUTTIVI.

se uno dice che un albo fa cagare e basta, scusami, ma che razza di critica costruttiva è? se io fossi un autore non la prenderei nemmeno in considerazione, mentre prenderei in considerazione chi mi parla di assenza di idee e spiega il perchè, chi dice che la sceneggiatura non va bene e spiega il perchè, chi dice che una vignetta è brutta e spiega il perchè, chi parla di personaggio interpretato in maniera 'poco consona' o non coerente.......critiche molto più dure, secondo il mio modo di vedere, anche se formalmente più educate di uno sterile "mi fa cagare"....

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Se leggera ti farai io sarò vento per darti il mio sostegno senza fingere e
se distanza ti farai io sarò asfalto impronta sui tuoi passi senza stringere mai.

Ma è proprio perché c'é differenza tra la volgarità di un "fa cagare" e il bon ton di un "non mi è piaciuta" che entrambe le affermazioni possono e devono essere esposte su un forum. Se io vengo a dare a un autore un mio giudizio su una storia attraverso una parola sgradevole la mia affermazione assume un tono di insofferenza che va ben al di là di un occasionale "Non mi è piaciuta". Io non intendevo dire che se una ragazza ti dice non ti amo o mi fai schifo è la stessa cosa, intendevo affermare che in entrambi i casi indagare sui motivi non cambia la granitica affermazione di partenza. Il discorso non va banalizzato con il tatto e la civiltà, che dire fa cagare è niente in confronto a quello che si sente nella vita d'oggi (e non mi dite il contrario). Il discorso è che se i lettori si incazzano così apertamente su un forum dove sono ben consci che gli autori verranno a bazzicare, un motivo ci deve essere.
E il motivo non è che noi siamo stupidi e voi intelligenti e garbati.

Lungi da me l'idea di definirti stupido io credo solo che "fa cagare" sta a "questa storia per me è pessima, non mi è piaciuta per nulla". Entrambe le affermazioni hanno il medesimo significato, ma la prima è un pochino troppo colorita e potrebbe essere presa come un'offesa (anche se in fondo in fondo non lo è, ma ognuno può avere il suo parere a riguardo) la seconda no.

Alla fin fine anche dicendo la seconda avresti potuto mandare un messaggio no? [:)]

Dai cmq stiamo discutendo di una cosa banale... E' ovvio che ci siano pareri discordanti... E' come se Steven Spielberg dicesse a Quentin Tarantino che in un suo film invece di "chiudi quella cazzo di bocca, palla di merda" doveva far dire a Samuel L.J. "stai zitto cattivone"... [:D]

Questione di stile... [:P]

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L'unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare buoni filosofi è la capacità di stupirci.

Sito fantacalcio dylaniato 1?Memorial Don Vito Corleone: http://www.fantaleopardi.tk

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Dico l'ultima cosa: proprio perché vi stiamo discutendo significa che un affermazione come STORIA PESSIMA se riportata con registro volgare crea un effetto differente. E se è quell'effetto che si vuole creare, allora è il registro volgare che si debbe scomodare. e con 'sta rima chiudo.

Per Skymulder: ah, se tu scrivessi una storia e leggessi dei fa cagare non li prenderesti in considerazione? Forse eviteresti di prenderli in considerazione per la loro bassezza, ma qualche effetto nel tuo orgoglio lo creerebbero. Impossibile il contrario.

Per amor di discussione (e senza la minima animosità) proseguo il mio discorso.
IMO (e sono d'accordo con Skymulder), un "mi fa cagare" non potrà mai essere definito come "critica costruttiva". Certo, magari l'autore che lo legge prende atto che la storia non è proprio piaciuta, ma poi che fa? Dove può trovare uno spunto per far sì che la prossima storia faccia un po' meno cagare? Se invece legge un frase del tipo: "La sceneggiatura mi è parsa a tratti sconnessa e forzatamente illogica" (commento che IMO si adatta a "Il cielo può attendere"), può rendersi bene conto di COSA non sia piaciuto.

Ed è questo il punto: se questo forum vuole essere un semplice luogo in cui si fanno quattro chiacchiere tra amici, allora anche un "fa cagare" può essere ben accetto; se, viceversa, aspira a essere qualcosa in più (e non è detto che sia così), il "fa cagare" è già meno accettabile, perché sostanzialmente inutile e non costruttivo.


Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Per amor di discussione (e senza la minima animosità) proseguo il mio discorso.
IMO (e sono d'accordo con Skymulder), un "mi fa cagare" non potrà mai essere definito come "critica costruttiva". Certo, magari l'autore che lo legge prende atto che la storia non è proprio piaciuta, ma poi che fa? Dove può trovare uno spunto per far sì che la prossima storia faccia un po' meno cagare? Se invece legge un frase del tipo: "La sceneggiatura mi è parsa a tratti sconnessa e forzatamente illogica" (commento che IMO si adatta a "Il cielo può attendere"), può rendersi bene conto di COSA non sia piaciuto.

Ed è questo il punto: se questo forum vuole essere un semplice luogo in cui si fanno quattro chiacchiere tra amici, allora anche un "fa cagare" può essere ben accetto; se, viceversa, aspira a essere qualcosa in più (e non è detto che sia così), il "fa cagare" è già meno accettabile, perché sostanzialmente inutile e non costruttivo.


Ciao

Teo
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Quoto

potrei rispondere ancora, ma è chiaro che siamo su linee di pensiero differenti e incorruttibili. Il fatto è che gli sceneggiatori si sono adagiati sugli allori e magari lo sanno come far migliorare la qualità delle storie e della serie, ma per il bene della stabile tiratura non fanno nulla. Perché la serie è piantata da anni nella ripetitività??? Nessuno ha avuto delle idee per rinnovare. Impossibile. Visto che sono convinto che essi saprebbero migliorare il prodotto ma motivi che esulano da quello creativo e tecnico li bloccano, e soprattutto che, a volte per presunzione, non verranno mai qui a farsi insegnare il proprio mestiere, allora sono altrettanto convinto che lo sfottò abbia un suo senso e una sua conseguenza. Rispetto tuttavia tutte le vostre giuste opinioni a tal proposito.

Ciao

<i><font size="1"><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by joe montero</i>
<br />potrei rispondere ancora, ma è chiaro che siamo su linee di pensiero differenti e incorruttibili. Il fatto è che gli sceneggiatori si sono adagiati sugli allori e magari lo sanno come far migliorare la qualità delle storie e della serie, ma per il bene della stabile tiratura non fanno nulla. Perché la serie è piantata da anni nella ripetitività??? Nessuno ha avuto delle idee per rinnovare. Impossibile. Visto che sono convinto che essi saprebbero migliorare il prodotto ma motivi che esulano da quello creativo e tecnico li bloccano, e soprattutto che, a volte per presunzione, non verranno mai qui a farsi insegnare il proprio mestiere, allora sono altrettanto convinto che lo sfottò abbia un suo senso e una sua conseguenza. Rispetto tuttavia tutte le vostre giuste opinioni a tal proposito.

Ciao
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Le vendite sono in calo e potendo migliorare non lo fanno apposta?
Mah... imo non sono proprio all'altezza di fornirci un prodotto che soddisfi veramente la maggior parte degli appassionati.
Non è neanche + questione di avercela con Ruju o Masiero che fanno quello che sanno, sono i capi che non cambiano le cose.
Io li sostituirei con Moggi Giraudo e Bettega antipatici ma concreti[:o)]

La maggior parte delle risate preregistrate che si sentono in Tv risale agli inizi degli anni 50. La maggior parte della gente che si sente ridere in Tv è morta.

Si... testi di Moggi disegni di Bettega lettering di Giraudo. Un capolavoro.

<i><font size="1"><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by joe montero</i>
<br />Si... testi di Moggi disegni di Bettega lettering di Giraudo. Un capolavoro.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote"></font id="size1"></i>

Non ci sarebbe male[8D]

Cmq semiseriamente parlavo di scelte di uomini. In poche parole Sclavi non vuole scrivere?Con gli autori attuali calano le vendite? Allora i responsabili (Bonelli, Marcheselli,Sclavi) cambiano rotta (autori) se non vogliono chiudere tra qualche anno la testata
Cosi' si fa nelle grandi aziende, come la Bonelli.

La maggior parte delle risate preregistrate che si sentono in Tv risale agli inizi degli anni 50. La maggior parte della gente che si sente ridere in Tv è morta.

Così si fa nelle grandi aziende. Così non accade spesso alla Bonelli, che pur essendo una grande azienda ha fatto spesso morire le serie per noia.

Albo negativo: copertina splendida, storia deludente.

Solo gli stupidi non cambiano mai idea...

A me ha ricordato un pò "A beautiful mind"... al contrario però, cioè la fantasia malata colpisce tutti i comprimari della storia, Dylan compreso (in questa storia lo metterei come coprotagonista): se, infatti nel film di Ron Howard la mente che "creava" il mondo fantastico era quella del protagonista, qui a dare di matto sono tutti gli altri proprio perché è il paziente di turno ad avere questo terribile potere (anche perché il risultato è sempre morte) dopo l'incidente in una centrale nucleare.
E la scusante che allora nella storia può accadere di tutto (così come difatti avviene) non serve a far passare in secondo piano una sceneggiatura confusa che sfocia in un colpo di scena fiacco; certo è che alcune imprevedibilità "assurde" (i cani mostruosi, il sacrificio del barbone-che squallore!- la penna che scrive da sola) rischiano già dall'inizio di svelare parte della sorpresa.
Le dodici pagine che illustrano i desideri di tre personaggi del racconto,impostate sulla linea usata da Sclavi e Chiaverotti una quindicina di anni fa, sono evitabilissime (inserite, forse, perché mancavano dodici pagine alla fine?).
Nella sua quarta storia Masiero non riesce ancora a trovare il "colpo vincente"... ma la mia paura è che non lo stia affatto cercando.

Voto: 4/5

Orrido! Storia veramente trista! Poeticismo d'accatto e l'ennesima tiratona su angeli e affini. Misticismo a buon mercato. Davvero una delle più brutte storie di Dylan (anche se non è facile stilare una classifica). [xx(]

Pro nostra semper amicitia