Cravenroad7

a me cmq non e dispiaciuto cmq quest'albo...... senza cmq fare i salti di gioia

Ma quanti "cmq"![8D]

è la nuova generazione "i figli del cellulare" dopo "i figli dei fiori"

[:D]

Goblin: non per niente,nel film della Guida Galattica per gli autostoppisti,l'oggetto totem di Arthur Dent è passato dal mitico orologio digitale al telefono cellulare,che più volte lui cerca di fare funzionare su astronavi e pianeti alieni vari...

La buffa storia iniziale del travet diventato angelo e poi rapito mi ha molto divertito: anzi,devo dire che fino al punto in cui i due giganti appaiono per fare polpette dei passanti la storia era leggera,violenta e carina come doveva essere. Poi purtroppo una fiammata infernale si è spriogionata dalle pagine dell'albetto e non ho più potuto continuare a leggere.

Non voletemene ..... STO ALBO è UNA CAGATA PAZZESCA !

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by danilokr</i>
<br />Non voletemene ..... STO ALBO è UNA CAGATA PAZZESCA !
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Perchè?
Non mi interessa molto saperlo a dire il vero...ma visto che questi post vengono letti anche dagli autori(Masiero compreso che gentilmente risponde alle nostre domande)...giustificare certi giudizi sarebbe meglio. O no?

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P.S. @Birubiru: io sono Solomon Kane[:D][:P]

Bè non mi è piaciuta proprio come storia ! Non c'è 1 perchè! Fa cagare e basta

ooo

Sì, vabbé, ma uno straccio di spiegazione dovrebbe pur esistere per suscitare un simile effetto.

oooo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by joe montero</i>
<br />Vabbé si fa per scherzare... Non penso che leggendo 'ste pagine gli stessi autori non abbiano capito le motivazioni per tali sfoghi. Eppoi dire "E' una cagata" è un pensiero di un lettore che è liberissimo di esternare qualsiasi impressione su tale albo. Se un autore si offende deve tuttavia tenere anche conto che uno dei lettori che gli permette di lavorare la pensa così. Un autore ha l'onere di esporsi elargendo propri pensieri ed essi devono essere necessariamente commentati con estrema franchezza. se una ragazza mi dice " Non ti amo" io potrò anche chiedergliene i motivi, ma il fatto fondamentale e vincolante rimarrà che lei non mi ama.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">si, però se una ragazza ti dice:"mi fai cagare", tu uno straccio di spiegazione gliela chiedi o no?

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Se leggera ti farai io sarò vento per darti il mio sostegno senza fingere e
se distanza ti farai io sarò asfalto impronta sui tuoi passi senza stringere mai.

Sì, ho capito. Ma è possibile sempre rintracciare in se stessi qualcosa che ci fa emettere un giudizio negativo. Io penso che gli autori, per una critica costruttiva, gradirebbero che il lettore fosse preciso, altrimenti pure se volessero prendere in considerazione uno "sfogo" non saprebbero in che modo rimediare o tentare un diversivo. Un giudizio del genere resta negativo, ma non dice nessun perché. E l'autore, a questo punto, può legittimamente non ritenere per nulla costruttiva una espressione simile ( sto cercando semplicemente di mettermi nei suoi panni ).

nnn

Va bene, IN SOSTANZA non ci sarà differenza nel dire che una storia "fa cagare" oppure che "non mi è piaciuta", però, FORMALMENTE, ce ne passa. La parola "educazione" dice niente?

Rifacendomi all'esempio già citato, chi ritiene DAVVERO che non ci sia differenza se una ragazza (magari la ragazza che ci piace molto) ci dice "non mi piaci" oppure "mi fai cagare"? C'è la differenza che passa tra una persona educata e civile e una che non possiede un minimo di tatto e bella maniera, IMO.

Ciao

Teo