Cravenroad7

Fermorestando che per me Mister No non doveva chiudere comunque, perchè reputo ( e l'ho detto molte volte) che anche Mignacco e Masiero abbiano portato avanti la serie con efficacia, quoto Sammy. E' stata, in fondo, una cosa bellissima e umana che il personaggio muoia per mano della stessa persona che l'ha creato.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by trekker</i>
<br />Ritorno, come al solito, almeno per commentare l'albo. Ciao!

POTREBBE CONTENERE SPOILER DI VARIO TIPO

La lunga storia che segna il ritorno di Guido Nolitta e l'addio a un personaggio a me tanto caro è giunta alla quarta parte.
E' resa benissimo l'idea di questi lavoratori estenuati che ricorrono a questo tipo di droga. Un elemento nuovo da raccontare in questa storia, molto attuale e realistica. Stenlio, l'amico di Mister No, riuscirà a uscirne? Bella pure la discussione tra i due in barca e il pezzo del tipo disperato che vuole uccidere il Capitano. Mi sono divertito anche con il Sergente Oliveira, che speravo si vedesse in questa storia. In fondo lui è un altro dei personaggi che c'è da sempre ( ricordo la sua apparizione anche nel numero 1).
Il risultato è una storia che continua ad appassionarmi molto. Non c'è stato nemmeno un albo minimanente sottotono, anzi sono tutti albi veramente ottimi che preannunciano uno dei massimi capolavori della storia di Mister No ( perchè trasmettere al pubblico argomenti così difficili non è affatto facile, e poche volte era stato tentato in un fumetto della Bonelli, anzi, proprio così direi mai).
I disegni di Bianchini/Santucci mi piacciono molto e non mi sembrano affatto sottotono. Anzi...
Sono contentissimo del ritorno di Civitelli.

Allora lo schema è questo, no?
n.1-2-3: Di Vitto
n.4: Bianchini/Santucci
n.5: Bianchini/Santucci/Civitelli

e poi, immagino ci sarà Diso, vero?
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Sì, a Gennaio toccherà anche a Civitelli. Ho letto che a Febbraio dovrebbe esserci Diso.
La storia, cmq, sembra che Nolitta non l'abbia ancora finita, e quindi non mi sorprenderei che superasse i 12 albi. Per me quasi sicuramente finirà intorno a Settembre del 2006, quindi abbiamo ancora tanto da leggere. Diso di sicuro non disegnerà solo 60 tavole, anzi...Visto che già verso febbraio dovrebbe disegnare qualche albo di mezzo. E' sicuro che a lui spetta il gran finale, cmq.
Ritorneranno inoltre ancora i fratelli Di Vitto, che disegneranno l'uscita di scena di Esse - Esse.
Inoltre ho sentito che faranno il loro ritorno anche Busticchi e Paesani. Io non li ho mai apprezzati molto e avrei preferito il ritorno del grandissimo Suarez...

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Sangue di giuda!

Quindi, anche se non ne 6 certo, i disegnatori sono questi:

Stefano Di Vitto, Domenico Di Vitto, Roberto Diso, Marco Bianchini, Santucci, Fabio Civitelli, Busticchi, Paesani.

E' vero, preferivo anche io di gran lunga Suarez a Busticchi/Paesani...

Ma può essere che Suarez non sia stato disponibile visto che è a lavoro con Tex. Nolitta aveva proposto anche a Giovanni Bruzzo di disegnare una parte bellica di quest'ultima storia, ma lui era impegnato con Brad Barron. Peccato!

Cmq la notizia di Busticchi/Paesani non è certa...

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Sangue di giuda!

Sammyyyy! Confessalo, sei imparentato con Bonelli!!!
Ora devo andare...

A presto!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Ritorneranno inoltre ancora i fratelli Di Vitto, che disegneranno l'uscita di scena di Esse - Esse.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Come l'uscita di scena? Pensi che compaia solo in un numero? Pensavo che in una delle prossime tornasse e stesse fino all'ultimo numero :\
-NO-SPOILER-
Comunque "Ayahuascha" da me è arrivato ieri e oggi l'ho letto. La storia viene veramente da leggerla tutta di un fiato, non ci sono cadute nella sceneggiatura e MNo è finalmente tornato quello che era. Inoltre la 'minisaga' che inizia in questo num e che finisce nel prossimo incentrata sulla droga sembra veramente interessante. Questa maxistoria mi ricorda in un certo modo KP: entrambe ambientate in periodi e luoghi desueti alle nostre conoscenze eppure così vicine a certi temi attuali. A me i disegni sembrano molto buoni,come anche quelli dei primi 3 numeri. Le copertine di Diso invece mi lasciano un po' perplesso,cosa ne pensi sammy delle cop?

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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by sammy</i>
Cmq almeno è un autore che ha avuto la correttezza, nei confronti dei lettori, di prendersi l'incarico di dare addio al suo personaggio. Correttezza che altri autori non hanno avuto.
Bonelli, così, ci dimostra di non aver trascurato il personaggio, come ha fatto Nizzi con Nick Raider.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

è una correttezza che dà rabbia, se soltanto pensi che tra un anno Mno non esisterà più. Sarebbe stato meglio vederlo agonizzare, almeno non sarebbe rimasto l'amaro in bocca. Ricordati che stiamo scivolando verso la fine...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Suonatore JoneS</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Ritorneranno inoltre ancora i fratelli Di Vitto, che disegneranno l'uscita di scena di Esse - Esse.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Come l'uscita di scena? Pensi che compaia solo in un numero? Pensavo che in una delle prossime tornasse e stesse fino all'ultimo numero :\
-NO-SPOILER-
Comunque "Ayahuascha" da me è arrivato ieri e oggi l'ho letto. La storia viene veramente da leggerla tutta di un fiato, non ci sono cadute nella sceneggiatura e MNo è finalmente tornato quello che era. Inoltre la 'minisaga' che inizia in questo num e che finisce nel prossimo incentrata sulla droga sembra veramente interessante. Questa maxistoria mi ricorda in un certo modo KP: entrambe ambientate in periodi e luoghi desueti alle nostre conoscenze eppure così vicine a certi temi attuali. A me i disegni sembrano molto buoni,come anche quelli dei primi 3 numeri. Le copertine di Diso invece mi lasciano un po' perplesso,cosa ne pensi sammy delle cop?

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Guarda, riguardo a Esse - Esse non lo so. Per me comparirà in più di un numero sicuramente. So solo che ho visto una tavola disegnata dai Di Vitto con lui presente.
I disegni piacciono pure a me. Le copertine di Diso, invece, non mi dispiacciono. Quella del prossimo numero, ad esempio, mi piace molto. Più che altro sono curioso di rivedere Diso ai disegni dell'albo, perchè ormai è dal 2001 che non disegna x Mister No...

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Sangue di giuda!

Be', Triss, in fondo capisco bene il tuo punto di vista: stiamo pur sempre parlando di un "male minore". Mister No deve chiudere, è scritto, e questo non può farci piacere. Però, una volta che ce ne siamo resi conto, dobbiamo ammettere che è mille volte meglio assistere a un finale pirotecnico ed entusiasmante come questo, piuttosto che a una conclusione insignificante e anonima (come è accaduto con Nick Raider o Legs). Io, che adoravo il Mister No di Nolitta (e dei primi 150 numeri in generale), non seguivo più la testata da anni: ora, sono tornato ad acquistarla regolarmente, e, perché no, anche a entusiasmarmi come una volta. Mi pare comunque un risultato, no? [;)]

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
Io, che adoravo il Mister No di Nolitta (e dei primi 150 numeri in generale), non seguivo più la testata da anni
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ma perchè tutti parlate solo dei primi 150? Escludete una storia che c'è subito dopo " Sfida al Pantanal" e la magnifica trasferta africana. Io direi i primi 200 numeri!

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Sangue di giuda!

E' inutile commentare quest'ultimo albo, tanto avete già detto tutto: come al solito F-A-V-O-L-O-S-O. E' la migliore pubblicazione della Bonelli Mister No, e con questa lunga storia Nolitta lo dimostra di nuovo.
Mi piace sempre di più, compreso quel ritmo lento che la caratterizza. E' incredibile, poi, dire alcune cose in un fumetto.

Comunque, finalmente, l'ho trovato: l'ultima copia in circolazione.
Mno sparisce misteriosamente dagli scaffali per qualche inspiegabile motivo [;)]
Appena l'avrò letto vi farò sapere. Ma una cosa già posso dirvela. Sarà sublime come voi stessi avete affermato, perché Nolitta è in gran forma. Anzi, sembra che gli anni non abbiano scalfito minimamente la sua capacità di offrirci un Mno fedelissimo e bellissimo.
è un male secondo voi avere l'aspettativa positiva che domani sorgerà il sole? Se è sorto oggi, non vedo perché dovrà morire domani! ( digressione poetica )[:)]
Lo stesso vale per questo Mno!

Dunque, anch'io sono dello stesso avviso di Sammy. Secondo me, il periodo d'oro mistenoiano si estende oltre i primi 150 numeri, per arrivare anche oltre il 200.
Poi smisi di acquistarlo non tanto perché le storie erano brutte, ma perché in quel periodo ero molto preso da Dylan Dog e mi bastava.
Mi resi conto della reale bruttezza delle storie misternoiane soltanto alle soglie del 300 quando decisi di rileggere qualcosa, per arrivare alle ultimissime di qualche anno fa che rasentavano l'orribile.
Quindi, vi dico soltanto che fin quando io l'ho acquistato ( 206 ) mi sembrava degno di esistere!

@rimatt: Ti dirò: sì, mi piace il finale "pirotecnico", ma sarà dura accettare che, dopo questo lungo assaggio d'arte fumettistica, esso chiuda battente. Secondo me, questa storia affianca Mister No al grandioso MV come in un affresco simbolo del miglior fumetto italiano. Eppure, uno dei due se ne sta andando, e soltanto per una cattiva gestione. Questo è ormai chiaro.
In tempi di crisi come questi, vedere un personaggio a fumetti così potente andarsene non con mediocrità, ma con altrettanta potenza, è davvero uno schiaffo morale. Vero è che bisognerà farsene una ragione.

Però è un pò triste...
Voglio dire, non è giusto.
Mister No non DEVE chiudere. NON DEVE.
QUoto tutte le parole di Triss, dalla prima all'ultima. Ma non è assolutamente un fumetto che ha fatto epoca, e Nolitta ce lo sta dimostrando.

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Sangue di giuda!

Quello che mi dispiace è che è davvero una condizione d'impotenza. Non si può fare proprio niente. La discesa economica è stata troppo brusca. Ci vorrebbe troppo tempo per un riassestamento, ma soprattutto una forte fiducia ( che Nolitta ormai fatalista sembra non avere più )nel potenziale effettivo di Mno.

In realtà, quando parlo di primi 150 numeri intendo anche comprendervi "Sfida al Pantanal" e la successiva, ultima storia di Sclavi. La saga africana avevo iniziato a leggerla, ma è stata proprio quella che mi ha convinto a interrompere l'acquisto di Mister No. Non che non mi piacesse, ma all'epoca (avevo 12 anni!) c'erano altri fumetti che mi catturavano molto di più (e Dylan Dog era uno di questi). Da allora non ho più acquistato MrNo con regolarità... mi sono limitato a qualche Speciale e a qualche albo sparso. Ora, con il ritorno di Nolitta, ho ripreso ad appassionarmi alla testata, e, detto tra noi, mi pare che in tutti questi anni non sia cambiato niente. Caro, vecchio Mister No!

Ciao

Teo