Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by triss</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br />Mi chiedo cosa pensi Sclavi quando vede presentarsi soggetti di storie cosi'!!!
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è semplice. Pensa che sono soggetti perfettamente buoni e in linea con l'indagatore dell'incubo. La sua eterodossia estetica, ormai, lo porta ad accettare di tutto.
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credo + semplicemente che ormai ritenga dd un fatto commerciale e della caratura delle storie se ne interessi ben poco. altrimenti si impegnerebbe a salvare la sua creatura dall'oblio di sceneggiatori limitati e disegnatori mediocri.
potrebbe inoltre essere un fatto di risorse economiche: calo delle vendite e crisi del mondo dei fumetti= stringere la cinghia e poter pagare sceneggiatori/disegnatori meno bravi.
è un cane che si mangia la coda, perchè a differenza mia che compro ogni uscita, altri possono decidere di acquistare solo un albo ogni tanto, facendo ulteriormente calare le vendite e quindi la qualità generale del prodotto.

piccolo esempio, nick raider negli ultimi tempi era illeggibile. apoteosi di schifezza l'ultimo numero prima della chiusura... e poi giusto la chiusura [:(]


mai trattenere le puzzette.. queste salgono, salgono, salgono lungo la spina dorsale,arrivano al cervello, ed è da li che nascono le idee di m....

per me questo albo è stato una vera tortura. di solito, anche con le storie peggiori, ero un minimo stimolato ad arrivare alla fine, invece stavolta stavo per lanciarlo giù dalla finestra dopo 30 pagine! un dylan che sembra un deficiente (e quoto bertuccia, il travestimento era davvero ridicolo...), un groucho che meno groucho di così non si può (ho odiato quando, a pag.7, dice "mmm...sarà meglio andare a chiamare il capo!"...sembrava un personaggio di topolino!). unica nota positiva, i disegni di Di Vincenzo.

insomma, che tristezza! [:(][:(]

"A country road. A tree. Evening." (Samuel Beckett)
"Maledizione, Walter! Con te diventa tutto grottesco!!!" (Jeffrey Lebowski)
"No alarms and no surprises, please." (Thom Yorke)
http://cinemaonirico.splinder.com

Che poi, pensavo durante la lettura, questo albo si sarebbe ben prestato a fare del metafumetto, con Dylan che vede le sue avventure riproposte...

"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Suonatore JoneS</i>
(è affetto da una malattia che addirittura ti fa cambiare di abito)


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Questa è veramente incredibile,d'accordo che DYD è fumetto di fantasia ma cercare di "razionalizzare" una simile incongruenza è ridicolo,forse su una storia di TOPOLINO l'avrei accettata ma qui no....

Voglio non dire mai "è tardi..." oppure "peccato!" voglio che ogni attimo sia sempre meglio di quello passato...

Questo numero tuttavia non sarebbe stato cosi male se fosse stato un caso isolato,solo che i numeri sono tutti cosi o quasi.
Non è colpa dei sceneggiatori,che si sono trovati l' "eredita" di Sclavi.
In mezzo ad albi sclaviani qualche albo di Masiero Faraci Enna ecc.starebbe bene,ma se sono loro la colonna portante la serie cala. Non perche non sono bravi ma perche Dyd è una serie assolutamente dipendente da Sclavi al 101%.
Sclavi pensa come DylanDog....Sclavi è DylanDog
Es:Ruju-Faraci-e tutti gli altri non pensano come Sclavi...e non saranno mai come DylanDog nonostante facciano a volte anche buoni risultati.
Sclavi come supervisore non mi sembra abbia SUPERvisionato molto bene Dylan Dog, lo preferisco come sceneggiatore [:)]

Piuttosto e anzicheno'

Francamente, mi pare che non ci sia molto senso della misura in chi già parla del prossimo albo come del più brutto di sempre. L'ha fatto (rispettosamente) notare anche lo stesso Faraci, in un suo intervento in un topic su BB, però c'è chi, da quest'orecchio, non ci sente proprio. Vabbé.

Passando alla storia del mese, devo dire che, a differenza di alcuni, non ho avuti problemi ada arrivare a fine albo. "Nightmare Tour" è una storia mediamente mediocre, o mediocremente media che dir si voglia. Niente di esaltante, ma neanche niente di estremamente fastidioso o irritante. Solita trama gialla di Ruju, condita stavolta da un'idea migliore del solito, solite lacune, ma anche solita correttezza formale che rende il tutto quantomeno leggibile.

Di Vincenzo ha un tratto molto gradevole, ma manca d'espressività: lo preferisco come semplice inchiostratore, piuttosto che come disegnatore completo. Comunque, la sufficienza c'è tutta.

Solito numero così così. Bah.



Ciao

Teo

Di Vincenzo anche a me è piaciuto molto...solo che come Stano fa le orecche alla Star Trech a Dylan Dog[:D][:D]troppo evidenti!!
Pero mi piace come disegnatore anche su Magico Vento..

Piuttosto e anzicheno'

[:D][:D]

a me Di vincenzo piace molto

"Tu ti credi Dio"--"Dovrò pur prendere spunto da qualcuno"

quando si legge una storia basata su "scopri l'assassino" allora mi aspetto colpi di scena, belle trovate narrative... ci sono dei gialli scritti male ma che hanno un bell'intreccio, nei gialli è fondamentale, vale il 90% della storia. SE scrivi un giallo senza colpi di scena, senza costruire trame solide, allora la storia diventa banale.
L'idea di fondo è carina, il nightmare tour, ma la trama è sviluppata male.
Forse la Barbato piace di piu' non perche' sia piu' brava di ruju a scrivere ma perche' non basa tutto sulla costruzione del giallo.
Il rapporto dylan\media è sempre stato ambiguo, ma non capisco una cosa: ma dylan nel suo universo è famoso o no? Anche se non tutti lo vedono dal vivo perche' è riservato, tutti pero' dovrebbero conoscere la sua faccia, mi sorprende che non lo riconoscano. Ci sono delle contraddizioni in questo, ma ci sono sempre state.
La storia l'ho letta volentieri forse perche' ero a letto beato a riposare finalmente, quindi ero di buon umore, ma a dire il vero il plot giallo è mediocre

Per me, anche la trovata del nightmare tour è una gran boiata!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Francamente, mi pare che non ci sia molto senso della misura in chi già parla del prossimo albo come del più brutto di sempre. L'ha fatto (rispettosamente) notare anche lo stesso Faraci, in un suo intervento in un topic su BB, però c'è chi, da quest'orecchio, non ci sente proprio. Vabbé.

Passando alla storia del mese, devo dire che, a differenza di alcuni, non ho avuti problemi ada arrivare a fine albo. "Nightmare Tour" è una storia mediamente mediocre, o mediocremente media che dir si voglia. Niente di esaltante, ma neanche niente di estremamente fastidioso o irritante. Solita trama gialla di Ruju, condita stavolta da un'idea migliore del solito, solite lacune, ma anche solita correttezza formale che rende il tutto quantomeno leggibile.

Di Vincenzo ha un tratto molto gradevole, ma manca d'espressività: lo preferisco come semplice inchiostratore, piuttosto che come disegnatore completo. Comunque, la sufficienza c'è tutta.

Solito numero così così. Bah.



Ciao

Teo
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Quoto in pieno il tuo post sia per quanto riguarda la gente che commenta le storie prima dell'uscita, sia per quanto riguarda il commento della storia (anche se avevo già postato un post simile) e anche per quanto riguarda Di Vincenzo che è un discreto disegnatore ma non mi fa impazzire.

che schifo

ostelatin cocco, miglio, cocco, miglio, cocco, miglio...

Occhio... qualcuno critica il prossimo albo non per la storia ma semplicemente per i disegni. Dato che Cossu non è mai maturato come disegnatore (e sappiamo tutti che stile povero abbia) io lo troverò schifoso almeno per quello. Prepariamoci a vedere facce clonate con capelli diversi e Dylan, Bloch e Groucho con la testa incassata tra le spalle.
Ma non è questo il topic in cui parlare di queste cose.

L'amore è il motore del mondo. L'odio è il freno che gli impedisce di schiantarsi.

Questo è il mio giudizio su questa storia: mediocre.
Insistendo di questo passo sembra si voglia "addomesticare" il lettore ad una lettura bassa, priva d'intelligenza fumettistica. Abituarlo, insomma, ad accettare un livello di lettura che è ormai diventato un dato di fatto consolidato.
Non è un fatto sporadico ormai, né ricorrente: è il fatto. Punto.
L'emorragia di lettori a questo punto non mi stupisce più, perché io sono stato- e sono- sempre sul punto di prendere LA decisione fatidica: quella di lasciare.
Anche perché, arrivati sin qui, mi vien da chiedermi: a che serve Dylan Dog?
Ed è grave se mi hanno ridotto a pormi una simile domanda perché, cari amici, io non ne vedo più l'utilità sotto nessun aspetto: non presenta più riflessioni di carattere sociale; non dispone più della sua ironia iconografica di fronte agli incubi; non espone più storie da incubo umano ma enormi pasticci o banalità; si preoccupa troppo di creare idee originali, ma poco di svilupparle adeguatamente ( a questo punto anche la storia di un cane, se scritta bene, non sarebbe originale ma comunque il modo giusto di trattare il lettore ); ci si para, appunto, dietro l'idea che è difficile trovare l'originalità e che questa è un concetto desueto dato che tutto è stato scritto. Questa è un'idea metafisica, svestita della fisicità interpretativa.
Io trovo che le idee, anche questa di "Nightmare Tour", siano BUONE idee. Ma non è di questo che mi sono preoccupato mai.
Il problema è che non si sa sviluppare una trama, che non si sa SCRIVEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.
Quanto c***o ci vuole a capire questo?
E ci risiamo: le idee sono finite dopo 231 numeri.
Benedetto Iddio: riscrivetemi una stessa trama dell'anno scorso in modo magistrale e il problema non esiste più!
A furia di cercare idee, stanno rimanendo solo quelle. E gli albi sembrano essere sempre meno fisici, meno sostanziosi, basati solo sull'idea dell'idea della buona idea.
Il prossimo albo è una BUONA idea. Questo albo è una BUONA idea, il precedente pure, e l'altro e l'altro ancora.
La scrittura, pura e semplice ( l'interpretazione umanistica, in sostanza), è un miraggio da anni or sono!!!