Cravenroad7

<font size="1"><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Alias</i>
<br />Ormai vi fate le domande e vi date le risposte da soli, manco foste Marzullo!!!

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Ora capisco perche' ogni tanto passi delle lunghe nottate, perche' guardi Marzullo...

La maggior parte delle risate preregistrate che si sentono in Tv risale agli inizi degli anni 50. La maggior parte della gente che si sente ridere in Tv è morta.

non so se era riferita a me la tua risposta. Comunque: non intendevo affatto insinuare che tu "copiassi", o meglio "citassi" Francois Truffaut. La mia era una semplice constatazione del fatto che il vostro modo di lavorare, con una impostazione personalistica dell'opera, è per qualche verso simile.
Ti consiglio quindi la visione dei capolavori truffautiani (soprattutto la saga di 5 film dedicata al suo alter-ego Antoine Doinel), penso ti piaceranno tantissimo...

Cara Paola, ti dirò, fa piacere essere oggetto della tua ironia sarebbe bello che anche il TUO dylan fosse ironico come te....ma forse dovresti scrivere una storia dove interagisce con noi...Vabbè, sto scherzando, non te la prendere.
Tornando a cose serie, hai detto più volte dell idea iniziale de Il mondo perfetto. Ma lo sapevi che I conigli rosa uccidono (numero 24?) uscì in contemporanea con Chi ha incastrato Roger Rabbit? Eppure mi sembra che Sclavi sia sopravvissuto. Non ti chiedo di commentare scelte editoriali (ti fucilano, lo so) ma noi pensiamo che episodi come questi, che atteggiamenti diametralmente opposti a quelli di un tempo siano indice di mancanza di volontà nel mettersi in gioco, in discussione. Eppure, Il seme della follia uscì in un periodo un po' particolare...
Domanda: ti è mai venuto in mente un soggetto che hai scartato a priori perchè convinta che non te l'avrebbero accettato o hai sempre fatto presentato tutte le storie che avevi in mente sperando che le approvassero? Nel primo caso, potresti dirci a quale soggetto hai rinunciato?
Grazie e scusa per la "frecciata" di inizio post

"Ma perchè dovrei fare una cosa così. Io ho scelto di non scegliere"

"Come descriveresti la tua vita?" "Come un treno alla deriva"

sono estasiata della possibilità di leggere paola barbato, è fantastico per chi come me la stima molto! T_T (lacrime di commozione gioiosa)

ovviamente non mi viene nessuna domanda intelligente, e non la forza di leggermi le 92 pagine di thread per scoprire se l'hanno già fatta, però sono estasiata, estasiata. *_*

La libertà è una freccia d?argento
Lanciata su un lago quieto di montagna
Manda cerchi d?acqua verso riva
finché tutto il lago ne sente parlare
Tanti cerchi d?acqua
finché qualcuno si tuffa a cercare

Caro Mark, soko un'idiota avrebbe bocciato a priori, da sola, un'idea. No no, tutto proposto e tutto bocciato -da Mauro- (ciò che non è uscito).

https://www.cravenroad7.it/download/bin1/barbatofaq.zip

Ma figurati! Era solo una domanda...no problem.

"Ma perchè dovrei fare una cosa così. Io ho scelto di non scegliere"

"Come descriveresti la tua vita?" "Come un treno alla deriva"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Alias</i>
<br />Ormai vi fate le domande e vi date le risposte da soli, manco foste Marzullo!!!

Quanto ai nomi di registi e opere ribadisco che sono ignorante come una cucuzza. Sì, ho visto qualcosa di questo e ho letto qualcosa di quello, ma in maniera assolutamente dilettantesca. Ne sapete più voi di me...

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Pensa che stavo quasi per paragonarti a Fellini...

Salve Paola, sono Luca e sono nuovo di questo forum (l'ho scoperto da pochi giorni) Ho da farti una domanda, antipatica, venutami in mente dopo aver letto in successione "La Scelta", "La Peste" e "Il Senza Nome" e in ultimo "Il Tocco del Diavolo". Ora devi sapere che a me è piaciuto molto anche perchè gli albi nuovo stile (quelli degli ultimi 3 anni circa) sempre più raramente incontrano i miei gusti e credo che usciti di scena Sclavi e Chiaverotti (a proposito del primo ho più o meno quanlche notizia, ma Chiaverotti che fine ha fatto?) credo che tu insieme a Ruju siate quelli che meglio esprimono il messaggio di Dylan Dog. Ma che mi combini? Ho citato questi albi perchè hanno tutti un denominatore comune. Riesci ad immaginare quale? "Il tocco del Diavolo" come ho detto è molto bello (non credo che lo siano gli atri che ho menzionato) ma ha quella nota sgradevole, che ha fatto scattare quella molla in me e mi ha fatto trovare questo forum per contattarti. Che bisogno c'è nel presente di Dylan Dog di insistere così tanto sul suo passato? Per me il risultato estetico è scadente Tu non sarai di quest'opinione, ovvio, ma sappi che il mio giudizio, anche se indubbiamente duro, è rivolto a determinati tuoi lavori (essenzialmente oltre i citati non ne ricordo altri) e non a tutti. Non sto a dirti quali tuoi albi mi siano piaciuti, anche se li ricordo, ma non ho intenzione (credo non ce ne sia bisogno) di fare alcuna captatio benevolentiae. Ne ho parlato anche con altri iscritti al forum nella sezione nuove uscite - La peste. Se vuoi puoi andare a dare un'occhiata. Aspetto una tua risposta con impazienza.
Luca

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">sono Luca e sono nuovo di questo forum (l'ho scoperto da pochi giorni)<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

hai scoperto di essere nuovo? [:D]

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I Quintorigo hanno perso John De Leo.... che vita di stenti e privazioni! [V]

Certamente e quando mi sono ritrovato qui credendo di essere vecchio, essendo invece nuovo ho cominciato a disorientarmi più velocemente di Marco Polo sulla via del ritorno, tanto che hanno dovuto soccorrermi in due per farmi riorientare, uno diceva di essere un mandarino, così l'altro l'ha mangiato e poi non ricordo più nulla...
battute scadenti a parte volevo scusarmi per qualche errore di battitura (di troppo) che ogni troppo tanto mi capita di fare.

ilò mandarino ero io! [:D]

P.S.
cerchiamo di tornare IT altrimenti alias si incazza! [:)]

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I Quintorigo hanno perso John De Leo.... che vita di stenti e privazioni! [V]

Non vedo perchè dovrei incazzarmi. Quanto a Luca e alla sua domanda, premesso che ogni opinione, giudizio e anche pregiudizio qui viene accolto con buona pace dell'anima, commette lui stesso sempre il medesimo errore: accorpa albi nati in tempi lontani. Alessandrini ci ha messo 2 anni a finire il gigante, e tra il tempo che ci ho messo io a scriverlo, quello del lettering, le revisioni ecc., diciamo serenamente che è "nato" quattro anni fa. Il caso ha voluto che uscisse insieme a "La scelta", lo speciale scritto due anni dopo. Come hai sottolineato anche tu io non parlo SEMPRE del passato di Dylan, quando lo faccio è quasi sempre su albi particolari (tu mi citi due speciali e un gigante). Il perchè lo faccio (tolto il caso del 200) è semplicemente perchè mi pare che la sola forma di continuity possibile ATTUALMENTE su Dyd sia il ricollegamento al passato (o ad albi passati). Alcuni lettori desiderano la continuity, altri no. Io sono tra i primi. Ma, tornando a bomba, tu non puoi snocciolarmi 4 storie in 3 formati diversi come se le avessi scritte una in fila all'altra, perchè nel frattempo ne ho create altre in mezzo, alcune che sono già uscite, altre no, dove di riferimenti al passato non c'è ombra. E non sono io a fare la programmazione, quindi se avviene che due prodotti con tematiche del passato escano in tempi ravvicinati non significa che io le abbia scritte in tempi ravvicinati. Questa cosa l'ho ripetuta spesso, ma sembra che nessuno voglia afferrare che l'albo in edicola OGGI è stato scritto circa due anni fa. Un'altra regola è che io non leggo gli altri topic, soprattutto quelli che riguardano i miei albi. Perchè ciascuno è libero di esprimersi come meglio crede, ma col carattere che ho finirei con l'intervenire e questo è un errore che un autore non deve mai fare. Perchè noi non dobbiamo giustificare nessuna nostra scelta (che non sia, ovvio, un errore) e voi dovete sentirvi liberi di stroncarci senza la paura dell'autore che legge e poi si offende. Quindi scusa, ma non andrò a leggere quanto hai detto. Mi dispiace che i miei rimandi al passato di Dylan non ti vadano a genio, e che trovi che il risultato estetico (che NON ti invito a esplicitare o ci infiliamo in un ginepraio) sia scadente. Ma, come hai già anticipato tu, io non sono di quest'opinione.

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Alias</i>
(...) Perchè noi non dobbiamo giustificare nessuna nostra scelta (che non sia, ovvio, un errore)
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Ahi, qui si che si entrerebbe davvero in un ginepraio [8D]

V.

Juan non cominciare, che tu l'italiano lo bazzichi bene e conosci i dovuti distunguo tra i significati delle parole. Io posso SPIEGARE (qui) una mia scelta (approvata dalla solita benedetta triade, se è uscita), ma non GIUSTIFICARLA. Se non faccio vedere Dylan che prende a calci un cane, o Groucho che si sbronza e fa a pugni, o Bloch che prende mazzette, ma scrivo una storia con un finale controverso o dei comprimari che rubano la scena ai protagonisti, se mi viene chiesto posso ovviamente spiegare il perchè di una mia scelta. Da qui al giustificarmi ce ne corre, ti pare?

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Alias</i>
<br />Juan non cominciare, che tu l'italiano lo bazzichi bene e conosci i dovuti distunguo tra i significati delle parole. Io posso SPIEGARE (qui) una mia scelta (approvata dalla solita benedetta triade, se è uscita), ma non GIUSTIFICARLA. Se non faccio vedere Dylan che prende a calci un cane, o Groucho che si sbronza e fa a pugni, o Bloch che prende mazzette, ma scrivo una storia con un finale controverso o dei comprimari che rubano la scena ai protagonisti, se mi viene chiesto posso ovviamente spiegare il perchè di una mia scelta. Da qui al giustificarmi ce ne corre, ti pare?

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Infatti non parlavo di questo. Facevo una battuta su quel <b>errore</b> [:D]

Più seriamente, è un errore tout court inserire forti elementi di continuity umanizzante in una serie caratterizzata (e portata al successo) dalla presenza di elementi che invece hanno fatto del protagonista un'icona. Significa stravolgere l'icona, rendere Dylan Dog diverso da sè. Che poi tu lo possa legittimamente fare è un altro paio di maniche, resta un errore concettuale anche con la certificazione di Marcheselli, Sclavi e Bonelli. E pur apprezzando in genere la qualità delle tue storie, continuerò a descriverle come errate nei presupposti. Ripeto, che la triade approvi la cosa e che tu, legittimamente, continui in questa umanizzazione non significa che essa non sia un errore.

V.