Cravenroad7

Dylan Dog è un fumetto stile classico Bonelli ,Dampyr da l'impressione che prima o poi abbia una fine una volta compiuta la sua missione , mentre Dylan Dog è come Tex ,fra 30 anni ci sarà sempre un cliente che suonerà il campanello.

Il fatto è che fare paragoni tra serie diverse è, con rispetto parlando, un esercizio un po' sterile. Ci sono diverse serie "in forma" e ognuno ha la sua preferita...e comunque non possiamo che gioirne...quello che mi piacerebbe sarebbe un interscambio di sceneggiatori e disegnatori tra serie diverse (e non una vampirizzazione come DP su Lazarus Ledd
DP successore di Dylan? Perchè no? In fondo l'horror a fumetti in Italia una volta era Dylan, adesso non è più così..l'importante è che ogni serie trovi il suo spazio...e il suo pubblico...
A Gas: hai ragione ho colpevolmente diemnticato Cajelli e ti ringrazio per la segnalazione che sta scrivendo uno speciale. Sicuramente Dampyr - e la Bonelli - hanno le spalle più grosse di quelle che aveva Dylan quando uscì il primo fuori serie (dopo solo dieci mesi dal varo della serie!). Dampyr non ha avuto la sbornia di successo che ebbe Dylan e questo non può che giovargli..

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

Dampyr successore di Dyd per quanto riguarda l'horror,
forse Dampyr è piu' horror che Dyd , cioè forse ha espresso piu' horror Dampyr che Dyd in 250 numeri , almeno un certo tipo di horror.
Anzi se prendiamo i primi 70 numeri di Dampyr e gli ultimi 70 numeri di Dyd la percentuale horror in Dampyr è 70% in Dyd è 30%.
Discorso diverso se prendiamo i primi numeri dove in Dyd c'erano i zombies e i lupi mannari

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Goblin</i>
<br />Dylan Dog è un fumetto stile classico Bonelli ,Dampyr da l'impressione che prima o poi abbia una fine una volta compiuta la sua missione , mentre Dylan Dog è come Tex ,fra 30 anni ci sarà sempre un cliente che suonerà il campanello.
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Non sarò il più grande esperto di Dylan Dog, ma non lo definirei proprio un fumetto classico bonelliano, se non per l'indipendenza quasi totale tra una storia e l'altra. Dylan Dog è stato IMO l'azzardo più grande mai tentato da Bonelli, un fumetto troppo "avanti" negli anni in cui è uscito, un fenomeno di vendite che non so se sarà mai eguagliato... Tanti pregi che però, diciamo da quando esiste anche Dampyr, si sono andati a far friggere ogni anno in maniera più irreversibile...

Dampyr, pur avendo una continuity, non è "Sentieri" o "Beautiful"[:D], quindi avrà una fine, anche se in quasi 70 numeri siamo ancora alla prima storyline...
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">DP successore di Dylan? Perchè no? In fondo l'horror a fumetti in Italia una volta era Dylan, adesso non è più così..l'importante è che ogni serie trovi il suo spazio...e il suo pubblico...<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ho detto e ripeto che, allo stato attuale della qualità media obiettiva del prodotto finale (il n? 64 di Dampyr ha preso delle votazioni record dai severissimi recensori di UBC!), non credo ci sia bisogno del sorpasso di lettori per divenire successore di Dylan Dog... Se però lo si vede dal punto di vista puramente commerciale, io tenterei, come detto, la carta dell'Almanacco per un anno con Dampyr testimonial... Chi sostiene un sicuro fallimento probabilmente teme che invece accada il contrario...[:p]
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">forse Dampyr è piu' horror che Dyd , cioè forse ha espresso piu' horror Dampyr che Dyd in 250 numeri , almeno un certo tipo di horror.
Anzi se prendiamo i primi 70 numeri di Dampyr e gli ultimi 70 numeri di Dyd la percentuale horror in Dampyr è 70% in Dyd è 30%.
Discorso diverso se prendiamo i primi numeri dove in Dyd c'erano i zombies e i lupi mannari<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Chissà perché io ste cose le dico da quando sono approdato su CR7[:D] Dylan Dog è stato snaturato e spompato dall'avvicendarsi di troppi autori e dalla saturazione delle idee...

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Racconti gratuiti dell'orrore! [:o]

Non riesco proprio a farmi piacere questo fumetto. Non mi da nessuna emozione leggerlo,sarà perchè harlan è simpatico come uno stoccafisso?

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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>

A me proprio simpatico non sta... specie quando si "trasforma" in Dylan Dog e si porta a letto la bella di turno...
E' la mia serie preferita, ma come protagonisti gli sono d'avanti Mister No e Jonathan Steele...

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caro gas nella doppia di dreamland adrenalina nn ne ho proprio vista.
e di certo non l'ho smesso di prendere perchè mancava colombo, ma perchè mancavano le storie!

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

E' da dire che molti personaggi sono assai più carismatici di Dampyr ma sono soli o comunque affiancati da una spalla che in realtà non conta poi così tanto. Ad esempio, Dylan Dog ha groucho che a me fa morire dal ridere ma in fin dei conti cosa sappiamo di lui? In duecento numeri neanche troppo.... In molti episodi non compare praticamente o comunque interviene giusto per fare due battute o lanciare la pistola.... Ancora, Martin Mystere ha Java, il cui ruolo è picchiare la gente oppure fare domande costringendo martin a dilungarsi in una spiegazione; il pretesto di tutto ciò è informare il lettore di fatti che se no non conoscerebbe.
In Dampyr la cosa è diversa: Kurjak e Tesla compaiono in moltissimi episodi, ed hanno una forte personalità e un ruolo a volte determinante nella trama della storia nonché nell'evoluzione della serie.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by JohnnyDark</i>
<br />caro gas nella doppia di dreamland adrenalina nn ne ho proprio vista.
e di certo non l'ho smesso di prendere perchè mancava colombo, ma perchè mancavano le storie!<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Se da Dampyr t'aspettavi tutte storie tipo "Zona proibita" o "La milizia oscura", sei partito col piede sbagliato: Dampyr assicura avventure horror, non solo azione...
Cmq in Dreamland le scene con gli aerei "invisibili", il rapimento di Fajella, sono molto ben fatte dal punto di vista dell'azione...

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si ma sono minime all'interno della storia. e non serve che siano come la milizia oscura, per farti un esempio ho ADORATO la doppia storia sul blues.
e li c'era secondo me una giusta proporzione tra azione (quindi sviluppo) e spiegazioni, senza gli interminabili spiegozzi...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

Nella doppia storia blues gli "spiegozzi" ci sono eccome! Tutta la parte sul passato di Robert Johnson, nonché le indagini per trovare i vecchi bluesmen che sapessero, dove le metti?

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non ho visto sinceramente pagine e pagine di didascalie o di usanze...

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A volte DP mi sembra un Martin Mystere al cubo[:D].
Gas, devi farti una ragione che qualcuno lo trovi a volte barboso...
In compenso è conveniente rispetto agli altri Bonelli: il doppio di parole allo stesso prezzo[:o)]

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by JohnnyDark</i>
<br />si ma sono minime all'interno della storia. e non serve che siano come la milizia oscura, per farti un esempio ho ADORATO la doppia storia sul blues.
e li c'era secondo me una giusta proporzione tra azione (quindi sviluppo) e spiegazioni, senza gli interminabili spiegozzi...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968
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è vero! a me era piaciuta molto la prima parte "nato nella palude"

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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">non ho visto sinceramente pagine e pagine di didascalie o di usanze...<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ah, non avevo capito che intendevi per "spiegozzi"...[:D] Del resto non mi pare che, tranne rari casi, si introducano nella storia elementi folkloristici inutili...
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Gas, devi farti una ragione che qualcuno lo trovi a volte barboso...<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Qualcuno sì, ad esempio la doppia napoletana! Per me un "chiummo" tra la storia di Roi e quella sul Teatro dei Passi Perduti...
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">In compenso è conveniente rispetto agli altri Bonelli: il doppio di parole allo stesso prezzo<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Sì, ma che ci vuoi fare se il pubblico è incontentabile? [:D]

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